Filosofo del diritto e dello stato (Plettenberg 1888 - ivi 1985), prof. nelle univ. di Greifswald, Bonn, Berlino, Colonia; collaboratore nel 1932 del cancelliere K. von Schleicher, iscritto al partito [...] nazionalsocialista nel maggio 1933, presidente per un triennio dell'Associazione dei giuristi nazionalsocialisti. Arrestato dopo la caduta del nazismo, fu poi assolto e si ritirò a vita privata. La riflessione di Schmitt si pone nell’epoca della ...
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Scrittore tedesco (Char´kov 1896 - Monaco 1961). Aderente al partito comunista, collaborò con E. Piscator alla fondazione, a Berlino, del teatro proletario. All'avvento del nazismo nel 1933 emigrò in Francia, [...] fu poi negli anni 1934-36 in Inghilterra, quindi, più a lungo, negli Stati Uniti. Ideologicamente coerente la sua produzione, fra cui i drammi Die Friedenskonferenz (1926), Gott, König und Vaterland (1930), ...
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negazionismo Termine con cui viene indicata una corrente antistorica e antiscientifica del revisionismo la quale, attraverso l'uso spregiudicato e ideologizzato di uno scetticismo storiografico portato [...] a reinterpretare determinati fenomeni della storia contemporanea ma, spec. con riferimento ad alcuni avvenimenti connessi al fascismo e al nazismo (per es., l'istituzione dei campi di sterminio nella Germania nazista), si spinge fino a negarne l ...
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OSTROGORSKIJ, Georg
Storico, nato a Pietroburgo il 19 gennaio 1902. Compiuti gli studî in Germania, nel 1928 divenne professore a Breslavia; con l'avvento del nazismo si trasferì a Belgrado, dove nel [...] 1948 ha fondato l'Istituto bizantino dell'Accademia serba delle scienze, che attualmente dirige.
Le ricerche dell'O. si muovono nell'ambito della storia religiosa, politica, sociale, economica del mondo ...
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FUNK, Walther
Silvio FLIRLANI
Capo nazista, nato il 18 agosto 1890 a Trakehnen (Prussia orientale). Redattore capo della Berliner Börsenzeitung nel 1922, si avvicinò al nazismo, divenendo nel 1931 consigliere [...] economico del partito nazionalsocialista, nel 1933 capo dell'ufficio stampa del governo e nel 1938 ministro dell'Economia; nel 1939 successe a H. Zchacht nella presidenza della Reichsbank. Contrariamente ...
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Pittore tedesco (Königsberg 1898 - Monaco di Baviera 1979). Frequentò nel 1926 il Bauhaus a Dessau, risentendo fortemente delle idee di Kandinskij e di Albers. Osteggiato dal nazismo, riprese liberamente [...] la sua attività nel dopoguerra, portando avanti la sua ricerca, sempre segnata da un profondo interesse per le scienze naturali e la musica (sperimentò, tra l'altro, la trascrizione di fenomeni acustici ...
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Scrittore tedesco (Altona 1888 - Amburgo 1961). Assieme a E. G. Kolbenheyer è il massimo rappresentante di una tendenza letteraria irrazionalistico-nazionalista destinata a sfociare apertamente nel nazismo. [...] La sua vasta produzione (romanzi, racconti, fiabe, ballate) avvia infatti, nella rievocazione, per lo più retorica, della vita e dei miti degli antichi Germani (cfr. Drei Dichtungen aus der Vorgeschichte, ...
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Scultore (Berlino 1900 - ivi 1975). Studiò ingegneria a Berlino e dal 1925 si dedicò all'attività artistica, recandosi per studio anche in Francia e Russia. Durante il nazismo gli fu impedita ogni attività, [...] che riprese soltanto dopo la guerra. Nel 1961 gli fu commissionata la decorazione della facciata dell'Opera di Berlino; altre sue opere si trovano a Bonn (Beethovenhalle), a Friburgo (Biblioteca dell'università), ...
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Landsberg, Paul Ludwig
Filosofo tedesco (Bonn 1901 - Orianenburg, Berlino, 1944). Allievo di Scheler, fu prof. nell’univ. di Bonn; di famiglia ebrea, con l’avvento del nazismo si rifugiò inizialmente [...] in Spagna e, in seguito, in Francia, a Parigi da dove fu deportato nei campi di sterminio nazisti. L. è uno dei maggiori rappresentanti del personalismo, la sua riflessione si ispira alle tematiche del ...
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Economista tedesco (Stoltelund, Tönder, 1895 - Berlino 1944); prof. nelle univ. di Kiel, Marburgo e Berlino, direttore dello Schmoller's Jahrbuch. Tenne viva la fede liberale negli anni del nazismo. Arrestato [...] dopo l'attentato a Hitler del luglio 1944, fu condannato a morte. Opere principali: Deutsche Finanzwirtschaft (1937), Der Handel als volkswirtschaftliche Aufgabe (1940) ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...