Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] 'isolamentp e nell'incomprensione, da Schönberg e dai suoi allievi, in una cerchia ristretta di amici. Con l'avvento del nazismo, che s'affrettò non solo a condannare l'ebreo Schönberg, ma a bollare la dodecafonia come la più pericolosa tecnica delle ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] 'originale. Negli anni che precedettero il secondo conflitto mondiale, e nel clima delle persecuzioni antisemitiche da parte del nazismo ormai al potere, il testo del Ganganelli venne ripubblicato con ampio commento (1935) dal noto studioso e storico ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] allora colpì il complesso delle economie di mercato, incluse quelle periferiche, e che in Europa concorse all'ascesa del nazismo. Se si considera il prodotto lordo complessivo di sedici paesi - i principali paesi dell'Europa occidentale, gli Stati ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] il Reichsverband vantava 390 associate. Il Zentralverband e il Reichsverband furono 'allineati' dopo l'avvento del nazismo, nel 1933, e riuniti nel Reichsbund der deutschen Verbrauchergenossenschaften. Così la loro autonomia veniva definitivamente ...
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SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di uno stesso popolo. Con l'ideale del "popolo ariano razzialmente puro e immune da tare ereditarie" del nazismo il concetto di salute assunse i caratteri di una raccapricciante utopia di sanità collettiva.
Conseguenze sociali del moderno concetto ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] è lo scenario politico europeo alla fine degli anni Venti: rivoluzione in Russia, avvento del fascismo in Italia e del nazismo in Germania. Il potere chiede all'architettura, e in particolare a quella dello sport, tre cose: dimostrare la sua gloria ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] che gli assomigli per complessità e acutezza di contraddizioni. L'arte che documenta la resistenza contro il fascismo, il nazismo e il franchismo costituisce un materiale molto ricco per una storia politica dell'arte, che, a seconda dei diversi ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] , con la cattedra all’Università di Friburgo in Breisgau nel 1944, a una sede palesemente non contaminata dal nazismo, per assicurare in loco, anche attraverso la protezione della Chiesa cattolica, un futuro alla propria carriera scientifica18. Dal ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] era lo storico dell'arte C. Einstein. All'epoca, Einstein, tedesco, stabilitosi a Parigi in seguito al montare del nazismo, era conosciuto per aver scritto nel 1915 Negerplastik, un saggio analitico sull'arte africana, al quale nel 1921 fece seguito ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] liberali e i vari regimi autoritari o totalitari, tra il capitalismo da un lato e il socialismo di Stato, il nazismo, il fascismo, il razzismo e il colonialismo dall'altro. Il dibattito teorico, inoltre, è stato profondamente influenzato dai numerosi ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...