Direttore d'orchestra tedesco (Siegen 1890 - Londra 1951), fratello di Adolf. Studiò a Colonia e fu dal 1922 al 1933 Generalmusikdirektor del teatro dell'opera di Dresda. Abbandonata la Germania all'avvento [...] del nazismo, fu dal 1934 alla morte direttore del Festival di Glyndebourne e direttore stabile dell'Orchestra della Radio di Copenaghen. ...
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Plessner, Helmut
Filosofo tedesco (Wiesbaden 1892 - Gottinga 1985). Studiò zoologia e filosofia nelle univv. di Friburgo, Heidelberg, Gottinga ed Erlangen. Dal 1926 prof. straordinario di filosofia a [...] Colonia, all’avvento del nazismo dovette lasciare la cattedra e la Germania (1933) e si trasferì a Groninga (1934-51); tornato in Germania, dal 1951 tenne la cattedra di sociologia a Gottinga. Con Scheler è considerato tra i fondatori dell’‘ ...
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Industriale e finanziere austriaco (Trieste 1879 - Roma 1957), fratello di Arturo; svolse la sua attività soprattutto a Vienna (industria aeronautica, 1901-38), in Germania (Bayerische Motoren Werke: dal [...] 1913 sino all'avvento del nazismo) e in Svizzera. Dopo la guerra si fece mediatore tra la Iugoslavia e gli USA, riu scendo a procurare alla prima due prestiti dell'Export-Import Bank. ...
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Attore tedesco (Kiel 1905 - Berlino 1998). Allievo della Staatliche Schauspielschule di L. Jessner a Berlino, si formò nel clima culturale del tardo espressionismo; affermatosi con l'interpretazione di [...] Amleto (1930), durante il nazismo interpretò solo ruoli classici, scoprendo nel dopoguerra la drammaturgia contemporanea (E. O'Neill, S. Beckett, H. Pinter, J. Anouilh, J. Giraudoux). Apprezzato per la sua sensibilità e intelligenza dalla nuova ...
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Pittore (Jettenburg, Tubinga, 1886 - Monaco 1969). Studiò all'accademia di Stoccarda (1908-09). Soggiornò a varie riprese a Parigi dove, all'inizio degli anni Trenta, fu in contatto con Abstraction-Création. [...] Durante il nazismo gli fu impedita ogni attività pubblica cosicché la sua prima esposizione in Germania ebbe luogo a Berlino nel 1947. Membro del gruppo Zen 49, fu uno dei maggiori rappresentanti dell'arte astratto-informale in Germania. Legato all' ...
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Attore e regista austriaco (Vienna 1902 - Zurigo 1984), uno degli artefici della nascita della cinematografia svizzera; attore dal 1924 a Berlino e a Düsseldorf, dal 1927 regista a Berlino, dopo l'avvento [...] del nazismo si trasferì (1933) in Svizzera; esordì nel cinema con Füsilier Wipf (1938), cui seguirono: Die missbrauchten Liebesbriefe (1940); Landammann Stauffacher (1941); Marie-Louise (1944); Die letzte Chance (1945), film sulla seconda guerra ...
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Ammiraglio tedesco (Aplerbeck, Dortmund, 1887 - Flossenburg 1945). Capo del servizio informazioni della Wehrmacht dal 1935, dopo aver contribuito all'organizzazione dell'intervento tedesco nella guerra [...] civile spagnola, divenne un oppositore della politica estera del nazismo. Durante la seconda guerra mondiale fu tra i promotori della congiura militare contro Hitler, ma, dopo il fallito attentato del 20 luglio 1944, fu arrestato e giustiziato. ...
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Regista cinematografico (n. Saarbrücken 1906 - m. in Slovenia 1984); tra gli autori più rappresentativi del cinema tedesco del dopoguerra, si affermò nella Germania Orientale con film che offrivano incisivi [...] squarci di vita sotto il nazismo (Die Mörder sind unter uns, 1946; Rotation, 1949). Nei suoi film, di generi e toni diversi, ha affrontato prevalentemente il tema del problematico rapporto fra l'individuo e la società in cui vive. Si ricordano: Der ...
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Poeta tedesco (Berlino 1883 - ivi 1966), figlio di Friedrich. Legato alla rivista Charon e al poeta O. zur Linde, predilesse temi religiosi e cosmici, con eccessi misticheggianti che lo portarono alla [...] compromissione ideologica col nazismo. Fra i suoi volumi di versi: Im Schnee der Zeit (1922); Vergangenheit und Ahnung (1942); Musik des Alls und Lied der Erde (1954); Werte bewahrt im Wort (1960). Di rilievo anche il dialogo Christus und der ...
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Ecclesiastico tedesco (Klosterheidenfeld 1869 - Monaco 1952). Sacerdote nel 1892, vescovo di Spira (1911), e poi di Monaco e Frisinga (1917), fu creato nel 1921 cardinale. Fu uno dei più fieri oppositori [...] di Hitler e del nazismo, contro cui predicò più volte nella cattedrale di Monaco. ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...