PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] XI decise di far preparare alla fine di giugno del 1938, la svolta della posizione papale nei confronti della Germania e del nazismo, il passaggio da testi di compromesso, come la Non abbiamo bisogno del 1931, a condanne più chiare e più dure, come l ...
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VASARI, Paolino Ruggero
Lorenzo Benadusi
– Nacque a Messina il 6 febbraio 1898, da Gregorio e da Caterina Giulia Basile.
Era di famiglia benestante. Il padre, figlio di un giudice, era un possidente [...] di avvalorare l’idea che il fascismo aveva fatto del futurismo la sua arte di Stato, allo scopo di spingere il nazismo a fare altrettanto con l’espressionismo, anche perché «un popolo nuovo può prosperare solo se anche l’arte è rivoluzionaria» (cit ...
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ZOEBELI, Margherita
Tiziana Pironi
ZOEBELI, Margherita. – Nacque a Zurigo il 7 giugno 1912, figlia primogenita di Ernst, tecnico specializzato, e di Frida Schiess.
Il padre, esponente molto attivo [...] . Anche sul piano internazionale, il Soccorso assunse un ruolo nevralgico per l’espatrio in Svizzera dei perseguitati dal nazismo e dal fascismo.
Durante la guerra civile spagnola, l’Associazione delle donne socialiste incaricò Zoebeli di occuparsi ...
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SIVIERO, Rodolfo.
Francesca Bottari
– Nacque a Guardistallo, nella Maremma pisana, il 24 dicembre 1911. Primogenito del sottufficiale dei carabinieri veneziano Giovanni (1875-1971) e della senese Caterina [...] Russia di Krusciov, Firenze 1960; La difesa delle opere d’arte. Testimonianza su Bruno Bècchi, Firenze 1976; L’arte e il nazismo. Esodo e ritorno delle opere d’arte italiane: 1938-1963, a cura di M. Ursino, Firenze 1984.
Fonti e Bibl.: Documentazione ...
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GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] quegli studi che aveva abbandonato dopo la licenza media.
Con la guerra l'entusiasmo per le armi tedesche e per il nazismo prese il posto della sua antica diffidenza. Entrò a far parte della Waffen-Grenadier Division Italia; a Milano si dette inoltre ...
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VASSALLI, Giuliano
Giovanni Chiodi
– Nacque a Perugia il 25 aprile 1915 da Filippo (v. la voce in questo Dizionario) e da Maria Angeloni.
Trascorse i primi anni nella città umbra, dove viveva il nonno [...] . Gli scritti episodici di questo periodo, tuttavia, dimostrano piena indipendenza di pensiero e forte avversione per il nazismo (è il caso della relazione ai convegni prelittoriali di politica estera e coloniale del 1935). Egli ripudiò tuttavia ...
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DE SCHWARZ, Maria Giuseppina
Gianni Battimelli
Nacque a Trieste il 2 ag. 1909 da Lotario, ufficiale della marina austroungarica, e da Lucia Kapsa. La madre era di origine polacca, il padre austrotedesco. [...] Germania nel 1938. Allo scoppio della guerra mondiale riuscì a trovare a Berlino, senza dover aderire esplicitamente al nazismo, un modesto impiego legato alle sue competenze giuridiche, che le consentì di proseguire negli studi di matematica.
In ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] un arco di eventi importante, come la stabilizzazione del regime dopo la crisi del '29-'30 e il parallelo sopravvento del nazismo in Germania, con un'analisi molto lucida, concreta, nient'affatto intellettualistica, in cui però il C. tende a risalire ...
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SALVADORI PALEOTTI, Gioconda Beatrice (Joyce Lussu)
Chiara Cretella
– Nacque a Firenze l’8 maggio 1912, terzogenita del conte Guglielmo e di Giacinta Galletti de Cadilhac.
Il padre fu un teorico positivista, [...] e Romain Rolland. Studiò poi all’Università di Heidelberg, dove seguì le lezioni del filosofo Karl Jaspers. Di fronte all’ascesa del nazismo, nel 1933, Joyce lasciò la Germania e seguì i corsi di lettere alla Sorbona di Parigi e in seguito quelli di ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] le mire annessionistiche della Germania nazista.
Poté così seguire da vicino l'azione italiana per frenare l'avanzata del nazismo in Austria, trovandosi a gestire, come incaricato d'affari, la delicata situazione interna e internazionale maturata al ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...