Drammaturgo tedesco (Magdeburgo 1878 - Ascona 1945). Avverso al nazismo e da questo avversato, nel 1938 emigrò in Svizzera. Sperimentò tutti i generi di teatro, in cui esordì nel 1904. Dopo numerosi tentativi, [...] raggiunse una vasta rinomanza con la tragedia storica Die Bürger von Calais (1914). Proseguì ancora, sulla strada del "teatro di pensiero", coi drammi di ambiente moderno Von Morgens bis Mitternachts (1916), ...
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Filosofo (Ludwigshafen 1885 - Tubinga 1977). Comunista, durante il nazismo dovette emigrare, prima in varie nazioni europee, poi negli Stati Uniti. Nel 1949, con la fondazione della Repubblica Democratica [...] Tedesca, fu chiamato a insegnare filosofia all'università di Lipsia, ma, già in urto con gli esponenti ufficiali del materialismo dialettico, dopo i fatti di Ungheria del 1956 si trasferì nella Repubblica ...
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Scrittore tedesco (Kiel 1902 - Winsen, Bassa Sassonia, 1972). Attivo sotto il nazismo come sceneggiatore cinematografico, nel dopoguerra ha scritto romanzi a carattere prevalentemente autobiografico: Die [...] Geächteten (1930; trad. it. I proscritti, 1941); Die Stadt (1932); Die Kadetten (1933); Der Fragebogen (1951) ...
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Scrittore tedesco (Baden-Baden 1903 - Friburgo in Brisgovia 1958). Durante il nazismo fu perseguitato e accusato infine di alto tradimento. Si cimentò nella saggistica, soprattutto di argomento storico, [...] nella lirica, nel teatro e nella novellistica, con una produzione vastissima, ispirata a un profondo sentimento religioso. Accanto alle grandi evocazioni storiche (Die Leiden des Camôes, 1930; Philipp ...
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Scrittore tedesco (Bansin, Usedom, 1908 - Monaco di Baviera 1993). Sorvegliato sotto il nazismo, prigioniero di guerra negli USA, nel 1946 fondò e diresse con A. Andersch la rivista letteraria Der Ruf, [...] il successivo Sie fielen aus Gottes Hand (1951; trad. it. 1954). Il tema della guerra e gli anni del nazismo ricorrono quasi costantemente nella produzione di R., discontinua ma sempre contrassegnata dall'impegno politico (Spuren im Sand, 1953; Linus ...
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Giornalista e scrittore tedesco (Berlino 1889 - Salisburgo 1967). Fino all'avvento del nazismo fu corrispondente a Vienna del Berliner Tageblatt. Emigrato, durante la seconda guerra mondiale fu a New York; [...] in seguito visse in America e in Europa. Ha scritto drammi (Beaumarchais und Sonnenfels, 1919; Der Tulpenfrevel, 1920) e romanzi e novelle (Der Zwanzigjährige, 1918; Jacqueline und die Japaner, 1928; Blut ...
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Scrittrice tedesca (Pitzling, Alta Baviera, 1911 - Unterhaching, Baviera, 2002). Perseguitata sotto il nazismo fino a subire il carcere (Gefängnistagebuch, 1946; trad. it. 1991), informò la sua opera narrativa [...] e saggistica all'impegno democratico. Sottile interprete della psicologia infantile e giovanile (i racconti di Die gläsernen Ringe, 1941, e Die erste Liebe, 1946; il romanzo Ich bin Tobias, 1966, trad. ...
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Scrittore (Monaco 1891 - Berlino 1958). Comunista, emigrò (Francia, Svizzera, URSS) dopo l'avvento del nazismo. Rientrato in Germania nel 1945, fu dal 1954 alla morte ministro dell'Istruzione della R.D.T. [...] Si affermò, in clima espressionista, con raccolte di versi e lavori drammatici in cui il pathos della rivolta antiborghese assume una intonazione politica sempre più esplicita (Verfall und Triumph, 1914; ...
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Bizantinista (Pietroburgo 1902 - Belgrado 1976); compiuti gli studî in Germania, dopo l'avvento del nazismo passò ad insegnare a Belgrado ove nel 1948 fondò, e diresse, l'Istituto bizantino dell'Accademia [...] serba delle scienze. Fra le sue opere, che studiano la società bizantina nei suoi aspetti religiosi, politici ed economici, fondamentale è la Geschichte des byzantinischen Staates (1941, 1952, 1963; trad. ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...