Pseudonimo del regista Maximilian Oppenheimer (Saarbrücken 1902 - Amburgo 1957). Attore e regista teatrale, avvicinatosi al cinema nel 1930, si fece presto notare con Liebelei (Amanti folli, 1932), un [...] film ben costruito e ricco d'un brio tutto danubiano. Fu poi attivo in Francia, dove, esule all'avvento del nazismo a causa delle sue origini ebree, assunse la cittadinanza francese, in Italia, in Svizzera, negli USA, dove riparò nel 1941, e di nuovo ...
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Diplomatico (Guardistallo 1911 - Firenze 1983). Di solida cultura umanistica, nel 1946 fu nominato ministro plenipotenziario per il recupero delle opere d'arte, in particolare di quelle trafugate dai Tedeschi [...] durante la seconda guerra mondiale. Il risultato della sua missione (le cui complesse vicende S. ha narrato in Arte e nazismo, post., 1984) è stato pubblicato nel 1984 (L'opera ritrovata), mentre il catalogo delle opere ancora da recuperare è apparso ...
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Figlia (Bellagio 1837 - Bayreuth 1930) di F. Liszt e della contessa d'Agoult; sposò in prime nozze H. G. von Bülow (1857), in seconde (1870) Wilhelm Richard W., cui diede tre figli e del quale fu preziosa [...] collaboratrice nell'organizzazione del festival wagneriano di Bayreuth. Molto discussi i suoi rapporti col nazismo, di cui fu aperta sostenitrice. Scrisse F. Liszt. Ein Gedenkblatt von seiner Tochter (1911). ...
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Bergner, Elisabeth
Margherita Pelaja
Nome d'arte di Elisabeth Ettel, attrice teatrale e cinematografica, nata a Drohgobycz nella Galizia austro-ungarica (od. Ucraina) il 22 agosto 1897 e morta a Londra [...] il 12 maggio 1986. Di religione ebraica, fu costretta a lasciare la Germania all'avvento del nazismo e nel 1938 prese la cittadinanza britannica. Dapprima attrice teatrale di successo sui palcoscenici mitteleuropei, confermò la sua fama nel cinema ...
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Storico britannico (n. Hutton, Essex, 1938). Trasferitosi ventenne in Germania, nel 1963 ha pubblicato The destruction of Dresden (trad. it. Apocalisse a Dresda: i bombardamenti del febbraio 1945, 1965), controverso [...] Maggiore impatto ha avuto Hitler’s war (1977; trad. it. 2001), prima sistematizzazione delle tesi giustificazioniste del nazismo e di ridimensionamento della portata politica e drammatica della Shoah, attraverso le quali ha sostenuto la tesi secondo ...
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Scrittore tedesco (Elberfeld, Renania, 1906 - Monaco 1953). Figlio di un industriale, iniziò gli studî per esercitare la stessa professione; ma in seguito, negli anni 1931-33, frequentò a Colonia, Friburgo [...] corsi di storia dell'arte, filosofia e letteratura. Autore di teatro, sostenne una sua battaglia, che chiaramente lo avvicinò al nazismo, per la rinascita di un dramma simbolico ed eroico. In sede teorica scrisse a tal fine Über Sinn und Aufgabe der ...
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Scrittore e regista austriaco (Budapest 1890 - Londra 1972). Laureatosi in Letteratura e Filosofia (Università di Vienna), ha lavorato per qualche tempo come giornalista prima di dedicarsi al cinema (dal [...] ). Ha diretto Nju (1924) e The way of lost souls (1929) ottenendo il consenso dell’industria cinematografica tedesca. Con l’avvento del nazismo C. si è rifugiato a Londra (insieme con la moglie e musa E. Bergner, interprete di quasi tutti i suoi film ...
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Pseudonimo del direttore d'orchestra Bruno Walter Schlesinger (Berlino 1876 - Beverly Hills, California, 1962). Studiò al conservatorio Stern di Berlino. Fu direttore alla Hofoper di Vienna (1901-12), [...] (1913-22), all'Opera di Stato di Berlino (1925-29), al Gewandhaus di Lipsia (1929-33). All'avvento del nazismo, dovette abbandonare la Germania, in quanto di origine ebrea, e si trasferì dapprima in Austria, dove assunse la direzione artistica ...
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Pirani, Mario. – Giornalista italiano (Roma 1925 - ivi 2015). Nella sua lunga carriera ha collaborato con prestigiose testate giornalistiche quali Il Giorno, Il Globo, L’Europeo e La Stampa. Storico editorialista [...] i fondatori del quotidiano. Politologo ed economista, ha pubblicato diversi volumi tra cui si segnalano: Il fascino del nazismo. Il caso Jenninger: una polemica sulla storia (1989); Il futuro dell’economia visto dai maggiori esperti mondiali (1993 ...
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Sacerdote (Kleinlandau, Alsazia, 1876 - Schirmeck 1944); tra i massimi studiosi di missionologia (Einführung in die Missionswissenschaft, 1917), di cui fu primo professore a Münster; fondò e diresse la [...] Zeitschrift für Missionswissenschaft. È da ricordare anche la sua collaborazione con L. von Pastor, del quale continuò l'opera (Papstgeschichte der neuesten Zeit, 4 voll., 1933-39). Avversario del nazismo, morì in un campo di concentramento. ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...