Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di [...] esso è il mito della superiorità della razza ariana. L’individualismo democratico fu ripudiato in funzione del nuovo principio della ‘comunità’, etnicamente e biologicamente intesa come riunione di tutti ...
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Esule dopo l'avvento del nazismo, è dal 1937 lettore, dal 1939 professore di scienza dell'amministrazione alla Harvard University (Cambridge, Mass.). ...
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guerra mondiale, Seconda
Antonio Menniti Ippolito
Francesco Tuccari
La sconfitta del nazismo e del fascismo
La Seconda guerra mondiale è stata il più grande e disastroso conflitto della storia umana. [...] Durò quasi sei anni, dal 1939 al 1945, e provocò enormi devastazioni umane e materiali. Fu combattuta da un insieme assai ampio di Stati stretti attorno alla Germania, all'Italia e al Giappone da un lato, ...
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SCHLESWIG-HOLSTEIN (XXXI, p. 105)
Silvio FLIRLANI
Dopo l'avvento al potere del nazismo, l'ordinamento comunale dello Schleswig-Holstein, che garantiva fino ad allora un'equa tutela della minoranza danese, [...] fu riformato. Dapprima fu estesa allo Schleswig-Holstein la nuova legge comunale prussiana del 25 dicembre 1933 seguìta nel gennaio 1935 dalla Deutsche Gemeindeordnung, che accrebbe l'influenza del partito ...
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Bizantinista (Pietroburgo 1902 - Belgrado 1976); compiuti gli studî in Germania, dopo l'avvento del nazismo passò ad insegnare a Belgrado ove nel 1948 fondò, e diresse, l'Istituto bizantino dell'Accademia [...] serba delle scienze. Fra le sue opere, che studiano la società bizantina nei suoi aspetti religiosi, politici ed economici, fondamentale è la Geschichte des byzantinischen Staates (1941, 1952, 1963; trad. ...
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Politologo (Wuppertal-Elberfeld 1906 - Marburgo 1985), studioso del movimento operaio. Comunista, all'indomani dell'avvento del nazismo dovette abbandonare la carriera giuridica e fu in carcere dal 1937 [...] al 1941. Dedicatosi all'insegnamento, fu docente nelle univ. di Halle, Lipsia e Jena, ma nel 1949 abbandonò la Repubblica Democratica Tedesca e assunse un incarico alla Hochschule für Sozialwissenschaften ...
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(VI, p. 426).- Il 30 gennaio 1933 ebbe inizio il periodo della lotta del nazismo contro il cosiddetto particolarismo bavarese. Dapprima fu nominato, nella persona del generale F. von Epp, un commissario [...] del Reich per la Baviera con l'incarico di soffocare le tendenze separatistiche manifestatesi, secondo i nazisti, all'indomani dello scioglimento del Reichstag con l'atteggiamento del capo del governo ...
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Deputato socialdemocratico tedesco, morto a Buchenwald il 28 agosto 1944. Dopo l'avvento del nazismo al potere (gennaio 1933), il B. riparò in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte [...] popolare antinazista. Il governo di Vichy nel 1941 ne permise l'estradizione al governo nazista, che lo imprigionò nel campo di Buchenwald, dove rimase ucciso, secondo le voci allora sparse dai Tedeschi, ...
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MEINECKE, Friedrich (XXII, p. 781)
Storico tedesco, morto a Berlino il 6 febbraio 1954. Rimasto sempre decisamente ostile al nazismo, ebbe rapporti con la resistenza antihitleriana; dopo il 1945 con la [...] sua Die deutsche Katastrophe (Wiesbaden 1946; trad. it. La catastrofe della Germania, Firenze 1948) si erse a difesa della Germania prostrata, rivendicandone una funzione essenziale in seno alla civiltà ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] prudenza, che non arrivò mai a una denuncia chiara dello sterminio e che preferì evitare prese di posizione decise contro il nazismo. Una parte della storiografia ha, di conseguenza, accusato Pio xii per i suoi 'silenzi', mentre un'altra lo ha difeso ...
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nazismo
s. m. [der. di Nazi, abbrev. ted. di Nationalsozialist «nazionalsocialista», adoperata poi anche in altre lingue]. – Forma abbreviata per nazionalsocialismo, con riferimento al regime dittatoriale instaurato in Germania da A. Hitler...
criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...