Teologo e pedagogista (Baudach, Sorau, 1884 - Berlino 1928), prof. nelle scuole medie, fondò (1921) la Deutschkirchliche Bewegung, di tendenze razzistiche e antisemitiche, e promovente il culto dell'"eroico", [...] tratti che si ritrovarono poi nella Germania nazista. ...
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VARSAVIA (XXXIV, p. 1015)
Riccardo PICCHIO
Nel 1939 Varsavia contava 1.306.950 ab. Il 6 settembre 1939, mentre le forze del gen. Deb-Biernacki venivano annientate presso Tomaszów Mazowiecki dall'esercito [...] si decideva l'evacuazione del comando supremo dalla città. Il giorno 8 settembre, alle 17, i primi carri armati nazisti entravano nei sobborghi di Varsavia accolti da un nutrito lancio di bottiglie incendiarie. Gli attacchi tedeschi si moltiplicarono ...
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Uomo politico inglese (Windlestone, Durham, 1897 - Alvediston, Wiltshire, 1977).
Esponente del partito conservatore, come ministro degli Esteri, tra le due guerre avversò la politica accomodante di A.N. [...] Chamberlain nei confronti della Germania nazista, poi fu a fianco di W. Churchill durante la 2a guerra mondiale. Fu primo ministro dal 1955 al 1957.
Vita e attività
Deputato conservatore dal 1923, sottosegretario agli Esteri (1931-33), incaricato ...
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Regista cinematografico (Praga 1913 - Santa Monica, California, 2004), tra i più rappresentativi del cinema cecoslovacco del dopoguerra. Valido documentarista (Píseň o smutné zemi "Canzone della terra [...] triste", 1936), emigrò in Inghilterra dopo l'occupazione nazista, realizzando documentarî di propaganda e dirigendo i suoi primi film a soggetto; tornato in Cecoslovacchia diresse Uloupená hranice ("La frontiera rubata", 1947), sulla Resistenza, e, ...
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Elmi d’acciaio (ted. Stahlhelme) Unione di reduci di guerra, fondata nel 1918 da F. Seldte per difendere l’ordine sociale esistente. Dopo l’avvento di A. Hitler al potere, Seldte fece inquadrare nel partito [...] nazista gli E. (1933), che si chiamarono (1934) Nationalsozialistischer deutscher Frontkämpferbund. Furono sciolti nel 1935. ...
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Politologo statunitense di origine cecoslovacca, nato a Praga il 21 luglio 1912. Ottenuto il dottorato in giurisprudenza nell'università di Praga, trovandosi all'estero in occasione dell'invasione nazista [...] dei Sudeti, decise di emigrare negli Stati Uniti. Iniziò la carriera accademica al Massachusetts Institute of Technology, ove rimase dal 1947 al 1958, poi ha insegnato all'università di Yale (1958-67) ...
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Browning, Christopher R
Browning, Christopher R. – Studioso statunitense dell’Olocausto (n. 1944), professore di storia nell’università della Carolina del Nord. Ha focalizzato le sue ricerche sulle [...] origini della soluzione finale, sui comportamenti e le credenze di quanti furono coinvolti, a ogni livello, nella politica nazista di sterminio degli ebrei e, più recentemente, sul valore e i significati della testimonianza tra i sopravvissuti ebrei ...
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Klestil, Thomas
Diplomatico e politico austriaco (Vienna 1932-ivi 2004). Iniziata la carriera diplomatica nel 1962, fu ambasciatore alle Nazioni Unite (1978-82) e negli USA (1982-87). A seguito delle [...] rivelazioni sul passato nazista dell’allora presidente della Repubblica, K. Waldheim, fu richiamato in patria come segretario generale del ministero degli Esteri; mantenne la carica fino al 1992, quando fu eletto presidente della Repubblica come ...
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Scrittore scozzese (Edimburgo 1956 - Londra 2018). Ultimati gli studi in Giurisprudenza, ha lavorato per anni come copywriter (in agenzie quali la nota Saatchi & Saatchi) prima di pubblicare March [...] violets (1989), thriller storico ambientato nella Germania nazista. Il riscontro è stato immediato e ha ispirato la stesura di altri sette romanzi dedicati alla figura del detective B. Gunther; l’ultimo capitolo della serie è Prague fatale (2011). ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cui dialoga che l’apocalisse è inarrestabile e la fase postatomica è già cominciata. Ancora al confronto con il passato nazista e con la sua eredità sono dedicati, tra molti altri, il romanzo Bronsteins Kinder (1986) del tedesco-orientale J. Becker ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.