Architetto e urbanista (Parenzo 1896 - Mauthausen 1945). Esponente di primo piano dell'architettura razionale in Italia, tra le sue realizzazioni più importanti sono da ricordare il palazzo degli uffici [...] Gualino e il progetto per la sistemazione di via Roma, a Torino. Venne ucciso in un campo di sterminio nazista.
Vita
Benché cittadino austriaco, partecipò come ufficiale italiano alla prima guerra mondiale, meritandosi cinque medaglie al valore. Nel ...
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Scrittore tedesco (Amburgo 1914 - Celle, Bassa Sassonia, 1979). Personalità assai discussa, propose testi provocatorî, talora utopistici, in cui la rivolta individuale contro ogni forma di prevaricazione [...] sperimentalismo strutturale e formale. Esordì con Leviathan (1949; trad. it. 1995), chiaro e crudele riferimento alla tragedia nazista e al rischio di nuove esperienze d'irrecuperabile disumanizzazione. Seguì una serie di racconti e romanzi: Brands ...
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Matematico tedesco, nato a Charlottenburg, Berlino, il 10 febbraio 1901; discepolo di I. Schur, studiò a Berlino e Friburgo in B. dal 1919 al 1925, laureandosi a Berlino nel 1925. Libero docente all'univ. [...] di Königsberg nel 1929. Emigrato nell'America Settentrionale per sfuggire alla persecuzione nazista, ha insegnato all'univ. di Toronto, ed è ora alla Harvard Univ. di Cambridge (Massachusetts). È uno dei massimi esponenti della scuola tedesca ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] . Il razzismo si è sviluppato soprattutto nell’età contemporanea e ha avuto i suoi esiti più tragici nella Germania nazista. La scienza contemporanea ha dimostrato la sua infondatezza
Dalla xenofobia al razzismo
Il razzismo in senso proprio è un ...
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Morgenstern
Morgenstern Oskar (Görlitz, Sassonia, 1902 - Princeton, New Jersey, 1977) economista e logico tedesco naturalizzato statunitense. Appartenente alla scuola austriaca di economia, insegnò all’università [...] nel 1938, avendo appreso durante un suo viaggio negli Stati Uniti che l’Austria era stata annessa alla Germania nazista, decise di non rientrare in patria. Insegnò quindi all’università di Princeton, dove diresse un programma di ricerca econometrica ...
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Disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell’ereditarietà genetica. Il termine fu coniato nel 1883 da F. Galton. Sostenuta da correnti [...] di ispirazione darwinistica e malthusiana, l’e. si diffuse inizialmente nei paesi anglosassoni e successivamente nella Germania nazista, trasformandosi nella prima metà del 20° sec. in un movimento politico-sociale volto a promuovere la riproduzione ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] (1960) e Ausgefragt (1967). La tematica affrontata in Die Blechtrommel, in cui è ripercorsa la tragica storia della Germania nazista narrata da una prospettiva singolare e in uno stile provocatorio che ha fatto scuola e dove si esprimevano al massimo ...
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Nicolaier, Arthur
Medico tedesco (Cosel, Alta Slesia, 1862 - Berlino 1942). Prof. di medicina interna a Gottinga e a Berlino. Nel 1884 individuò nel terreno il batterio anaerobio Clostridium tetani, [...] responsabile del tetano, e la tossina da esso prodotta. Si tolse la vita per evitare la deportazione in un campo di concentramento nazista. ...
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Schmitt, Carl
Carlo Galli
Giurista e teorico della politica tedesco, fra i più influenti e discussi del Novecento, nato a Plettenberg nel 1888 e ivi morto nel 1985. Teorico del decisionismo, insegnò [...] diritto pubblico a Greifswald, Bonn, Colonia, Berlino. A causa della sua compromissione con il regime nazista, nel dopoguerra venne allontanato dall’insegnamento.
S. accede a M. direttamente in italiano, e sofferma la propria attenzione più sul ...
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Maus
Alfredo Castelli
Anche i fumetti possono raccontare una tragedia
Romanzo a fumetti realizzato da Art Spiegelman dal 1973 al 1991, Maus è la storia della Shoah raccontata da animali. Una scelta [...] mondiale. Nel romanzo Maus («topo» in lingua tedesca, in quanto gli ebrei sono rappresentati come topi, vittime dei gatti nazisti), Art racconta la loro drammatica storia per bocca del padre Vladek, una vittima ma anche una persona intraprendente non ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.