Bonhoeffer, Dietrich
Teologo luterano tedesco (Breslavia 1906-lager di Flossenbürg 1945). Pastore, divenne una delle guide della «Chiesa confessante» e si batté contro l'ala della Chiesa evangelica tedesca [...] Christen) che si schierò con il Partito nazionalsocialista. Partecipò alla lotta, politica e militare, contro il regime nazista, secondo una morale non basata sul concetto astratto del bene, ma su quello che realisticamente aderisce alla storia ...
Leggi Tutto
Konig
Kőnig Dénes (Budapest 1884 - 1944) matematico ungherese. Professore nel 1935 all’Università tecnica di Budapest, è autore di uno dei più noti testi di teoria dei grafi dal titolo Theorie der endlichen [...] und unendlichen Graphen (Teoria dei grafi finiti e infiniti, 1936). Di origine ebraica, morì suicida per sfuggire alla persecuzione nazista. ...
Leggi Tutto
Uomo politico francese (Châteldon, Puy-de-Dôme, 1883 - Parigi 1945). Deputato socialista e (dal 1924) indipendente, fu ministro degli Esteri (1934-35) e presidente del Consiglio (1935-36). Promosse un [...] si era trasferito per l'opposizione del governo e dell'assemblea alle sue aperte velleità dittatoriali, fu costantemente in contatto coi nazisti; il 18 apr. 1942, rientrando a Vichy, divenne capo del governo. Come tale, L. diede nuovo impulso alla ...
Leggi Tutto
Giornalista e scrittore danese (n. Ordrup, Copenaghen, 1899 - m. 1967), figlio di Agnes Henningsen. Collaboratore di Klingen e redattore della Kritisk Revue (1926-28), fu esponente del radicalismo danese [...] impegnandosi a favore del funzionalismo in architettura, battendosi per il rinnovamento della cultura e opponendosi per primo all'ideologia nazista con il saggio Hvad med kulturen? ("Che fare della cultura?", 1933). Fu autore fin dal 1920, spesso in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esplorazione spaziale compie i primi passi in Europa all’inizio del Novecento grazie [...] ad alcuni pionieri della propulsione a razzo. Il prepotente sviluppo della missilistica nella Germania nazista per fini bellici consente di formare, sotto la guida di von Braun, uno squadrone di specialisti che faranno parte del bottino di guerra dei ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco (Colonia 1874 - Buchenwald 1944). Fu tra i fondatori, nel 1908, dell'Unione democratica, di cui fu poi presidente, ma nel 1912 divenne socialdemocratico. Passato al Partito socialdemocratico [...] dal 1920, nel 1922 rientrò nella SPD. Rappresentò la Germania alla Società delle Nazioni, ma all'avvento del governo nazista (gennaio 1933) dovette riparare in Francia, dove tentò di unire gli esuli tedeschi in un fronte popolare antinazista. La ...
Leggi Tutto
negazionismo
Termine con cui viene indicata polemicamente una forma estrema di storico. Mosso da intenti di carattere ideologico o politico, non si limita a reinterpretare determinati fenomeni della [...] storia contemporanea, ma, con particolare riferimento ad alcuni avvenimenti connessi al fascismo e al nazismo (per es. l’istituzione dei campi di sterminio nella Germania nazista), arriva a negarne l’esistenza. ...
Leggi Tutto
Uomo politico danese (Copenaghen 1873 - ivi 1942), socialdemocratico, deputato al Parlamento (1906-42). Ministro senza portafoglio nel gabinetto Zahle (1916-20), presidente del Consiglio (1924-26; 1929-42); [...] cercò di promuovere la cooperazione tra gli stati dell'Europa settentr. e di mantenere buoni rapporti con la Germania (patto di non aggressione, 1939). Durante l'occupazione nazista (dal 1940) si sforzò di difendere gli interessi del paese. ...
Leggi Tutto
Poeta lituano (Gaidžiai 1904 - Vilnius 1969). Dopo un esordio simbolista, aderì (1926) al gruppo dei Keturvėjninkai, espressione lituana del movimento futurista vicino alla poesia di V. V. Majakovskij [...] granatieri", 1926; Sveiki, broliai dainininkai "Salve, fratelli cantori", 1935); lavorò inoltre (1938-40) come redattore al settimanale satirico Kuntaplis. Arrestato durante l'occupazione nazista, ricoprì varie cariche pubbliche in epoca sovietica. ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Międzychód 1861 - Berlino 1931). Studiò a Düsseldorf e a Bruxelles soggiornando poi a Parigi, a Monaco di Baviera e in Italia. Dipinse, con pennellata sommaria e densa, paesaggi, ritratti [...] e vivaci vedute di Berlino; dopo il 1890 trattò anche soggetti biblici. Alcune delle sue opere, in gran parte distrutte durante il regime nazista, sono conservate nella Nationalgalerie di Berlino. ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.