Clément, René
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Bordeaux il 18 marzo 1913 e morto nel Principato di Monaco il 17 marzo del 1996. Al centro del suo cinema vi è la nozione di conflitto, [...] du rail, e rintraccia, con un senso di immediatezza epica, un episodio di lotta e sabotaggio contro l'occupazione nazista, subito prima dello sbarco in Normandia. Quasi in tempo reale, costruendo la narrazione sul campo, a ridosso degli avvenimenti ...
Leggi Tutto
Bund
Forma abbreviata che indica il movimento socialista ebraico Algemeiner Jidisher Arbeterbund in Lite, Poilen un Russland (Federazione generale dei lavoratori ebrei in Lituania, Polonia e Russia). [...] si batteva per la cultura yiddish e per i diritti degli operai ebrei nell’Europa orientale. Mentre in Russia, nel 1921, confluì nel Partito bolscevico, in Polonia il B. continuò a esercitare un importante e autonomo ruolo fino all’invasione nazista. ...
Leggi Tutto
(o Sorbi) Popolazione slava, fissatasi in Lusazia probabilmente verso la fine del 6°secolo. Dalla fine dell’8° sec. i S. furono oggetto di attacchi da parte dei Tedeschi, che con Ottone I li assoggettarono [...] 1815 il Congresso di Vienna stabilì la spartizione della Lusazia fra la Sassonia e la Prussia. Durante il periodo nazista fu sciolta (1937) la Domowina, organizzazione etnico-culturale dei S., così come tutte le altre loro istituzioni pubbliche; dopo ...
Leggi Tutto
Scrittore danese, nato a Ordrup il 23 giugno 1903. Dopo avere invano tentato la carriera di attore drammatico, si è cimentato nella narrativa; già nel suo primo romanzo (Legetøj, "Giocattoli" 1936) è riuscito [...] quotidiana d'una gran ditta di giocattoli è simbolicamente e ironicamente adombrato lo Stato poliziesco della Germania nazista, edificato sui pilastri della minaccia e della paura).
Sostanzialmente centrato sugli stessi sentimenti di angoscia e di ...
Leggi Tutto
Schmidt
Schmidt Erhard (Dorpat, oggi Tartu, Estonia, 1876 - Berlino 1959) matematico tedesco. Lavorò con D. Hilbert, suo supervisore nel dottorato conseguito nel 1905 all’università di Göttingen con [...] decano all’università di Berlino, si rese responsabile di molte iniziative antiebraiche in pieno accordo con il regime nazista, anche se non mancarono le testimonianze, comprese quelle di alcuni matematici di origine ebrea, circa la sua riluttanza ...
Leggi Tutto
(ingl. Jehovah’s Witnesses) Confessione religiosa cristiana millenarista formatasi negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell’Ottocento. Nata attorno allo statunitense Charles Taze Russell (Pittsburgh, [...] le attività dei T. continuarono grazie alla predicazione di J. Rutherford e di altri missionari. Nella Germania nazista, i T., perseguitati a motivo dell’antimilitarismo che derivava dalle loro convinzioni religiose, furono deportati a migliaia ...
Leggi Tutto
Drammaturgo e narratore danese (Copenaghen 1896 - ivi 1983), rinnovatore, insieme a K. Abell e K. Munk, del teatro danese negli anni Trenta. Dal primo dramma Parasitterne ("I parassiti", 1929), ancora [...] Nelson lægger figenbladet ("Lord Nelson si mette la foglia di fico", 1934); Umbabumba (1935), satira della Germania nazista; Blindebuk ("Moscacieca", 1956), tetralogia che raccoglie testi presentati dal 1940 al 1945. Fecondo narratore, ha tracciato ...
Leggi Tutto
ADIGE L'Alto Adige, costituito nel 1927 in provincia a sè con capoluogo Bolzano, dopo l'occupazione tedesca durante la quale fu annesso al Reich, è ora nuovamente ricostituito come parte della regione [...] la zona mistilingue a nord di Salorno e creando la provincia di Bolzano nell'estensione già attuata dal governo nazista. Ma non vi si fa cenno di disposizioni particolari intese alla protezione culturale delle località a maggioranza italiana, o ...
Leggi Tutto
NITTI, Federico
Claudio MASSENTI
Batteriologo e biochimico, figlio di Francesco Saverio, nato a Ischia (Napoli) il 20 settembre 1905, morto a Roma il 2 marzo 1947. All'Istituto Pasteur di Parigi, capo [...] internazionali, preparazione di antibiotici. Ha partecipato attivamente al movimento di Resistenza contro l'occupazione nazista.
Ha contribuito in modo essenziale ad arricchire la chemioterapia antibatterica di nuove e importanti acquisizioni ...
Leggi Tutto
HEDBERG, Olle
Mario GABRIELI
Romanziere svedese, nato nel 1899.
In uno stile rapido, conciso, antiretorico ha narrato, ottenendo grande successo presso il pubblico, l'intimo travaglio spirituale della [...] Kirsewetter, narrata in una serie di romanzi tra il 1937 e il 1938). Dopo aver fatto la satira dell'antisemitismo nazista (Ut med blondinernal!, Fuori le biondine!, 1939), è tornato nei suoi più recenti romanzi (Vad suckar leksakslådan?, La scatola ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.