DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] , che non incontrarono il plauso della SED; mentre un'ulteriore conferma della necessità storica e ideologica di affrontare il passato nazista si ebbe con i due successivi film di Wolf, Lissy (1957) e Sterne (1959).La costruzione del muro di Berlino ...
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Politologo (Wuppertal-Elberfeld 1906 - Marburgo 1985), studioso del movimento operaio. Comunista, all'indomani dell'avvento del nazismo dovette abbandonare la carriera giuridica e fu in carcere dal 1937 [...] del movimento operaio, ha svolto ricerche storiche e sociologiche sui problemi della società tedesca nel periodo nazista e nel dopoguerra. Opere principali: Die deutschen Gewerkschaften (1955); Aufstieg und Krise der deutschen Sozialdemokratie (1964 ...
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Genocidio
Mauro Raspanti
(App. III, i, p. 721; v. anche diritti umani, App. II, i, p. 786; minoranze nazionali, App. II, ii, p. 327)
Il termine genocidio è stato spesso utilizzato in modo generalizzante [...] .000; nei campi di concentramento e sterminio di Auschwitz 1.000.000; a Majdanek 80.000 persone.
Per rimarcare la volontà dei nazisti di annientamento della 'razza ebraica', va ricordata l'uccisione di circa 1.800.000 ragazzi sotto i 14 anni. Se la ...
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GRÜNDGENS, Gustav
Attore e regista drammatico, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899; ha esordito recitando allo Stadtth. di Halberstadt nel 1920, passando poi a Kiel e ad Amburgo (1922), dove esordiva [...] arricchiva invece di infinite sfumature, sempre sotto un vivo senso di concretezza. Ma negli anni della dittatura nazista G. scopriva la funzione attiva della pura tecnica, come magistero nei confronti della retorica e grettezza piccolo-borghese ...
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Ostře sledované vlaky
Francesco Pitassio
(Cecoslovacchia 1966, Treni strettamente sorvegliati, bianco e nero, 92m); regia: Jiří Menzel; produzione: Zdenek Oves per Barrandov; soggetto: dall'omonimo [...] . Alla stazione capita varia umanità: la contessa del luogo, una conquista del capomovimento Hubička, l'ispettore generale nazista, e Máša, ragazza di Miloš. Soprattutto, lì transitano i convogli speciali dell'esercito tedesco in ritirata. Perciò ...
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(INTERPOL)
Organizzazione internazionale della polizia criminale
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol) si occupa di coordinare l’attività di [...] International Criminal Police Commission. Rifondata nel 1946, dopo essere stata trasferita a Berlino sotto il controllo della Germania nazista dal 1938 al 1945, ha invece assunto l’attuale nome e l’attuale struttura dieci anni più tardi.
Priva ...
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medical thriller
loc. s.le m. inv. Romanzo o film, anche televisivo, che si svolge in un ambiente ospedaliero.
• Questo «medical thriller» racconta con superficialità romanzesca l’infamia di chi specula [...] », medical thriller in cui veniva affrontato il tema dell’eutanasia, mentre il seguete «Side Effects» (1985), ambientato nella Germania nazista, aveva al centro una serie di test con una droga illegale. (S[everino] Col[ombo], Corriere della sera, 5 ...
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Caratheodory
Carathéodory Constantin (Berlino 1873 - Monaco di Baviera 1950) matematico tedesco. Ha dato importanti contributi alla teoria delle funzioni reali, al calcolo delle variazioni, alla teoria [...] , Harvard, Stanford e di nuovo a Monaco fino al suo pensionamento nel 1938. Pur non aderendo al regime nazista, ne rimase invischiato per silenzi, frequentazioni e compromessi, ritenendo comunque che, anche in quelle condizioni, fosse più importante ...
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Nome d'arte del pittore K. Schmidt (Rottluff, Chemnitz, 1884 - Berlino 1976). Studente di architettura con E. Heckel a Dresda, nel 1905 fu tra i promotori del gruppo Die Brücke. La sua opera pittorica, [...] trovò nei ritratti il tema dominante. Docente dal 1931 all'accademia di Berlino, vi fu allontanato nel 1933 dal regime nazista: si ritirò allora a Chemnitz, dove si dedicò quasi esclusivamente all'acquerello; nel 1947, tornato a Berlino, riprese l ...
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Ingegnere tedesco (Rheydt 1859 - Monaco 1935); prof. (1897) alla Scuola tecnica superiore di Aquisgrana. Costruì un motore alternativo a stantuffi contrapposti, tuttora noto con il suo nome. Nel 1910 J. [...] di Magdeburgo fondò, nel 1913, la Junkers-Motorenwerke, ditta costruttrice di motori e di aeroplani. Con l'avvento del regime nazista, J. dovette cedere al governo tedesco i suoi stabilimenti, dai quali uscì, tra l'altro, il bombardiere da picchiata ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.