Figlio (Castello di Berg, Mersch, 1921 - Lussemburgo 2019) della granduchessa Giuseppina Carlotta e del principe Felice di Borbone-Parma, passò in esilio gli anni dell'occupazione nazista e nel 1944 partecipò [...] alla liberazione del paese con le forze alleate. Assunse il titolo di granduca nel 1964, a seguito dell'abdicazione della madre, mantenendolo fino al 2000, quando abdicò in favore del figlio Enrico ...
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HERZOG, Wilhelm (XVIII, p. 843)
Scrittore tedesco, morto a Monaco di Baviera il 18 aprile 1960. Costretto a lasciare la Germania con l'avvento del regime nazista, aveva vissuto esule in Francia, Svizzera [...] e S. U. A. Era rientrato in patria nel 1952 ...
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Editrice, fotografa e giornalista tedesca naturalizzata italiana (Gottinga 1930 – Milano 2018), moglie di Giangiacomo fondatore dell’omonima casa editrice. Nata da padre ebreo, cresciuta nella Germania [...] nazista, dagli anni Cinquanta ad Amburgo, poi a New York e durante i suoi numerosi viaggi ha intrapreso la carriera di fotoreporter e ha ritratto e intervitato, per diverse riviste, personaggi della letteratura, del cinema, della politica e dell’ ...
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Uomo politico norvegese (Hommelwik 1879 - Drontheim 1952). Capo parlamentare del partito laburista e presidente dello Storting, costituì (1935) il gabinetto che, in carica al momento dell'occupazione nazista, [...] seguì il re in esilio (1940). Si dimise (1945) al ritorno in patria ...
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SAUCKEL, Fritz
Silvio FLIRLANI
Uomo politico tedesco, nato il 27 ottobre 1894 a Hassfurt, in Franconia, morto a Norimberga il 16 ottobre 1946. Entrò nel partito nazista nel 1922, diventando nel 1927 [...] Gauleiter della Turingia, con sede in Weimar. Nel 1932 S. fu presidente del consiglio dei ministri di Turingia e l'anno dopo Reichsstatthalter. Nominato (marzo 1942) plenipotenziario per la mobilitazione ...
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Soprano (Merseburgo 1885 - New York 1952). Esordì al Teatro municipale di Amburgo nel 1909 e dal 1919 al 1937 cantò all'Opera di Vienna; dopo l'annessione nazista dell'Austria, si trasferì negli Stati [...] Uniti. Fu assai apprezzata come interprete di opere di Mozart e di Lieder di Schubert ...
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Filosofo tedesco (Neustadt an der Tafelfichte, Boemia, 1887 - Eningen unter Achalm, Reutlingen, 1968); prof. di "pedagogia politica" a Berlino (1933), fu uno dei promotori della politica culturale nazista [...] e ispirò il primo rogo dei libri invisi al regime. Nelle sue opere (Kants Kritik der Urteilskraft, I: Das Irrationalitätsproblem in der Aesthetik und Logik des achzehnten Jahrhundert, 1923; Nietzsche, ...
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Czerniakow, Adam
Politico polacco di origine ebraica (n. Varsavia 1880-m. 1942). Presidente del Consiglio ebraico di Varsavia, era il responsabile dell’organizzazione del ghetto di Varsavia durante l’occupazione [...] anche accuse di collaborazionismo, ma quando gli occupanti gli ordinarono di organizzare la deportazione degli abitanti del ghetto, C. si suicidò. Negli anni Sessanta fu ritrovato il diario da lui tenuto durante il periodo dell’occupazione nazista. ...
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Filosofo e storico (Altomünster 1891 - Eggstätt über Endorf, Baviera, 1982); prof. di filosofia all'univ. di Bonn (dal 1930) e poi di Vienna (dal 1937), dopo l'occupazione nazista dell'Austria perdette [...] la cattedra. Nel 1948 fu nominato prof. a Monaco di Baviera. La sua opera più nota, Sacrum Imperium (1929; 3a ed., 1962), è una storia del pensiero politico medievale. Notevoli anche Kritik der historischen ...
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MIKLAS, Wilhelm (XXIII, p. 262)
Franco VALSECCHI
Il 9 ottobre 1931 fu rieletto presidente federale austriaco col voto del Parlamento. Sfuggito agli insorti durante il colpo di mano nazista del luglio [...] 1934, che costò la vita a E. Dollfuss, affidò i poteri a K. Schuschnigg. In seguito all'ultimatum tedesco dell'11 marzo 1938, fu costretto ad affidare il cancellierato al nazional-socialista A. Seyss-Inquart. ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.