A qualcuno potrebbe sembrare un ossimoro la parola che accosta l’ecologia e al fascismo, considerato che i movimenti ambientalisti vengono tendenzialmente associati a un’area progressista, mentre le destre [...] ripercorre, quindi, le tappe che hanno portato l’ecologia a giocare un ruolo fondamentale nella formazione dell’ideologia nazista.D’altra parte, si narra della conversione al vegetarianismo di Hitler, di un Hermann Göring convinto animalista, di ...
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Qual è il ruolo della burocrazia nella costruzione del lessico in una società dominata dal totalitarismo? Per quel che riguarda l’Italia, in quale misura il gergo burocratico usato dai funzionari delle [...] il resto; fino all’istituzione delle cattedre di razzismo in molte università italiane.Si cercava di emulare la Germania nazista?Mi sembra evidente. Basti pensare che Mussolini il 25 ottobre 1938 si presentò alla riunione del Consiglio nazionale del ...
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All’inizio del 2024 una nuova parola ha fatto la sua comparsa su alcuni organi d’informazione italiani: domicidio. Termine, prima usato rarissimamente, che per ora è inesistente sui nostri dizionari. In [...] e XXI secolo. Basti pensare a Guernica durante la guerra di Spagna, spianata il 26 aprile 1937 dagli aerei della Germania nazista e dell’Italia fascista (come ricorda un celebre quadro di Picasso) per seminare il terrore tra la gente; poi, nel corso ...
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Stefano LanuzzaCéline en voyage. Contraddizioni, canzoni, filosofemiMassa, Transeuropa, 2024 Saggista, storico della lingua italiana, traduttore, comparatista, francesista e scrittore in proprio, noto [...] Stefano Lanuzza torna sul più amato dei suoi auctores esplorando come nessuno mai prima il legame tra la Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale e il discusso scrittore francese (definito da critici e lettori corsivi cinico antisemita e ...
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Ci sono due importanti voci letterarie, impegnate a testimoniare le atrocità naziste, che presentano tratti curiosamente speculari: Primo Levi e Luce d'Eramo partono da vicende esistenziali quasi opposte, [...] delle Storie naturali e del Vizio di forma. Spinto dalle lacerazioni subite a cercare di capire come la disumanizzazione nazista fosse stata possibile, non poté fare a meno d'applicarsi a trapassare l'apparenza addomesticata della quotidianità [...]L ...
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Danza Mussolini, danza il comunismoCantavano «noi siamo i turchi di domani»: lo dicevano in tedesco perché era una citazione, ma loro erano italiani, anzi emiliani, «[i] ragazzi di Berlino con sangue emiliano», [...] li marchiò un titolo del «Corriere della Sera»; e di quella lingua straniera, da cui i figli della Germania post-nazista dovevano «espellere la cattiveria dei loro nonni», riuscivano a emettere i suoni corretti solo se li aiutava il clima: «Quando ...
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Maria Antonietta GrignaniFenoglio allora e ancora«Giornale di storia della lingua italiana», anno II, fascicolo II, dicembre 2023, pp. 117-37 Allieva di Maria Corti all’Università di Pavia; docente di [...] , per il titolo [«Guerra civile? No, si diceva, ma guerra di tutto il popolo italiano contro i fascisti e l’oppressore nazista!» avverte l’Autrice]) a La paga del sabato (sul disadattamento alla vita civile di un ex partigiano: anch’esso rifiutato da ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] patria o allo stesso partito politico. E il Sommo Poeta lo farebbe per ospitare lì i creatori, i carnefici e i complici nazisti e fascisti dei campi di sterminio; uccisero quasi 20 milioni di europei (dall’Italia alla Germania, dall’URSS alla Francia ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] dallo scrittore, costretto a lasciare precipitosamente Firenze (che a partire dal settembre del ’43 è stata in mano ai nazisti e sottoposta ai bombardamenti), per approdare a Roma, al termine di «una incredibile odissea di 10 giorni». […] Di là ...
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Ultimo figlio di un rabbino, Victor Klemperer nacque a Landsberg an der Warthe (ora Gorzów Wielkopolski, Polonia) nel 1881. Studioso di filologia romanza e germanica formatosi con Carl Vossler (Kämper 2001), si convertì al protestantesimo (una prima ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.