Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] patria o allo stesso partito politico. E il Sommo Poeta lo farebbe per ospitare lì i creatori, i carnefici e i complici nazisti e fascisti dei campi di sterminio; uccisero quasi 20 milioni di europei (dall’Italia alla Germania, dall’URSS alla Francia ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] dallo scrittore, costretto a lasciare precipitosamente Firenze (che a partire dal settembre del ’43 è stata in mano ai nazisti e sottoposta ai bombardamenti), per approdare a Roma, al termine di «una incredibile odissea di 10 giorni». […] Di là ...
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Ultimo figlio di un rabbino, Victor Klemperer nacque a Landsberg an der Warthe (ora Gorzów Wielkopolski, Polonia) nel 1881. Studioso di filologia romanza e germanica formatosi con Carl Vossler (Kämper 2001), si convertì al protestantesimo (una prima ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.