AMBROSIO, Vittorio
Alberto Monticone
Nato a Torino il 28 luglio 1879, iniziò la carriera militare nell'arma di cavalleria. Quale comandante di squadrone prese parte alla campagna di Libia; nella prima [...] indirizzò la propria azione piuttosto a favore dei cetnici e contro la violenza degli ustascia, in contrasto con la tendenza nazista che sosteneva la politica di questi ultimi.
Il 20 genn. 1942 venne chiamato a sostituire il generale M. Roatta nella ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] Fritz Lang, Wiene e Friedrich Wilhelm Murnau, recitò nei musical degli anni Trenta e nei film di propaganda del regime nazista, continuando poi a lavorare fino agli anni Settanta.
Figlia di un forestale al servizio delle autorità olandesi a Giava, a ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] des Faschismus fu espulso dal partito comunista; precedentemente (1924) aveva abbandonato l'Associazione psicanalitica internazionale. Durante il regime nazista fu esule prima in Danimarca, poi in Svezia e in Norvegia, dove lavorò (a Oslo) dal 1934 ...
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Filologo tedesco (Landsberg an der Warthe 1881 - Dresda 1960). Ebreo, convertito al protestantesimo nel 1912, è stato soldato nell’esercito tedesco durante la prima guerra mondiale. Esperto di letteratura [...] Auerbach, dal 1920 è stato professore di Filologia all'Università di Dresda. Nel 1935 dopo l’emanazione delle leggi razziali naziste è stato costretto a lasciare la cattedra. Obbligato a trasferirsi in una Judenhaus ("casa degli ebrei") e a lavorare ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] a gestire, come incaricato d'affari, la delicata situazione interna e internazionale maturata al momento del tentato colpo di Stato nazista e dell'assassinio del cancelliere E. Dollfuss il 25 luglio 1934.
Il G. fu richiamato da Vienna nel settembre ...
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GERLIN, Ruggero
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia il 5 genn. 1899 da Armando e Amelia Nicoletti, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Diplomatosi in pianoforte presso il conservatorio G. [...] internazionale, che lo condusse nei maggiori centri europei, impegnandolo ininterrottamente sino al 1940.
In seguito all'occupazione nazista, la Landowska fu costretta a lasciare la Francia e a trasferirsi negli Stati Uniti; anche il G. interruppe ...
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Reza Shah Pahlavi
Shah di Persia (Alasht, Mazandaran 1878-Johannesburg 1944), fondatore della breve dinastia Pahlavi. Entrato nell’esercito, ascese rapidamente, durante la Prima guerra mondiale, i ranghi [...] . In politica estera, egli ridusse significativamente l’influenza britannica e sovietica, finendo per accostarsi alla Germania nazista prima della Seconda guerra mondiale. Durante l’invasione della Russia (1941), per impedire che la Germania ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] giovane studente di teologia aveva scritto nel 1935 una serie di articoli contro le tesi antisemite del teorico del razzismo nazista A. Rosenberg e quindi un diffusissimo scritto (Wer fälscht? Die Entstehung der Bibel, 1936) contro E. e M. Ludendorff ...
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Dorsch, Käthe
Paola Dalla Torre
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Neumarkt il 29 dicembre 1890 e morta a Vienna il 25 dicembre 1957. Grande interprete della tradizione teatrale tedesca, [...] teatrale, come Fräulein Julie (1922) diretto da Felix Basch, dall'omonimo dramma di A. Strindberg. Protetta e sostenuta dal regime nazista, fu diretta da importanti registi: lavorò infatti con Ucicky in Savoy Hotel 217 (1936; L'anello tragico) e in ...
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Giurista e uomo politico tedesco (Magonza 1901 - Stoccarda 1982). Segretario di Stato degli Esteri (1951-58) e presidente della commissione CEE (1958-67), da lui prese nome (dottrina H.) la posizione assunta [...] che l'avessero riconosciuta, fatta eccezione per l'URSS; assunzione di tutte le riparazioni di guerra dovute dalla Germania nazista, ecc.). Fu poi presidente della Commissione della CEE (1958-67), presidente del Movimento europeo (1968-74) e deputato ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.