LARDNER, Ring Jr
Francesco Suriano
Lardener, Ring Jr (propr. Ringgold Wilmer Jr)
Sceneggiatore e scrittore statunitense, nato a Chicago il 19 agosto 1915 e morto a New York il 31 ottobre 2000. La sua [...] Princeton (dove partecipava al locale Socialist Club) si recò in Unione Sovietica e soggiornò poi per un mese nella Germania nazista. Ritornato in patria, abbandonò gli studi e, nel corso del 1935, lavorò come reporter del quotidiano "New York daily ...
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SJOBERG, Alf
Riccardo Martelli
Sjöberg, Alf (propr. Alf Sven Erik)
Regista teatrale e cinematografico svedese, nato a Stoccolma il 21 giugno 1903 e morto ivi il 17 aprile 1980. Fu, insieme a Gustaf [...] politiche progressiste, intendevano essere una critica, sotto varie forme, della passività della Svezia di fronte al pericolo nazista. Med livet som insats (1940; A rischio della vita), dal racconto Köttkvarnen (Tritacarne) del finlandese di lingua ...
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Jourdan, Louis
Francesco Costa
Nome d'arte di Louis Gendre, attore cinematografico francese, nato a Marsiglia il 19 giugno 1919. Nel cinema d'oltreoceano dell'immediato dopoguerra rappresentò una raffinata [...] , Félicie Nanteuil girato nel 1942 e uscito anch'esso solo nel 1945. La sua carriera fu bruscamente interrotta dall'invasione nazista della Francia: il padre venne arrestato dalla Gestapo, e J. si unì alla Resistenza insieme a due suoi fratelli. Nel ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] – nonostante le divergenze – a Carlo Costamagna e alla rivista Lo Stato, sempre più attratta dalle posizioni della Germania nazista), ma anche da persone che avevano ruotato attorno a lui (penso a Giuseppe Chiarelli, ispiratore della rivista Stato e ...
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Van Eyck, Peter
Cecilia Causin
Nome d'arte di Götz von Eick, attore e musicista cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, nato a Steinwehr il 16 luglio 1913 e morto a Zurigo il 15 [...] Wilder a dirigerlo in Five graves to Cairo (I cinque segreti del deserto) nel ruolo di un losco tenente nazista, inaugurando così una serie di interpretazioni molto simili tra loro che lo legarono a un personaggio stereotipato senza permettergli di ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] dicembre 1934: egli ebbe, dunque, l'ardire di esternarla quando in Italia era ancora viva l'emozione per il fallito Putsch nazista a Vienna dell'estate di quell'anno, nel momento, cioè, in cui le relazioni tra il nazismo e Mussolini avevano raggiunto ...
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Trenker, Luis
Simonetta Paoluzzi
Regista e attore cinematografico austriaco, nato a St. Ulrich (Tirolo, poi Ortisei, Alto Adige) il 4 ottobre 1892 e morto a Bolzano il 12 aprile 1990. Grande amante [...] il sentimento nazionalista presente in alcuni dei suoi film, fu tra le cause che gli alienarono il favore del regime nazista. Infatti con il film Der Feuerteufel (1940) si schierò contro il trasferimento forzato dei sudtirolesi nel Terzo Reich deciso ...
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Waxman, Franz (propr. Wachsmann, Franz)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Königshütte (Alta Slesia, od. Chorzów, Polonia) il 24 dicembre [...] Kuss ‒ Veronika, 1933) e per lo stesso Hollaender (Ich und die Kaiserin, 1933). A causa della politica antisemita del governo nazista, nell'autunno del 1933 emigrò in Francia, dove l'anno seguente firmò insieme al francese Jean Lenoir le musiche per ...
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Riva, Emmanuelle (propr. Paulette Germaine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Cheniménil (Vosges) il 24 febbraio 1927. Sensibile, introversa, vibrante, divenne molto [...] prostitute che tentano di cambiar vita, e in Kapò di Gillo Pontecorvo, nel ruolo di una deportata politica in un lager nazista; ma tentò anche il registro brillante, affiancando Ugo Tognazzi nel pungente Le ore dell'amore (1963) di Luciano Salce. In ...
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Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge [...] (1960) e Ausgefragt (1967). La tematica affrontata in Die Blechtrommel, in cui è ripercorsa la tragica storia della Germania nazista narrata da una prospettiva singolare e in uno stile provocatorio che ha fatto scuola e dove si esprimevano al massimo ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.