Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] a Berlino, visse nella fattoria di Seebüll, che dal 1957 ospita la fondazione Ada e Emil Nolde. La politica culturale nazista portò alla confisca (1937) di più di mille delle sue opere (quarantotto furono esposte nella mostra sull'arte degenerata ...
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Hepburn, Audrey
Francesco Costa
Nome d'arte di Edda van Heemstra Hepburn-Ruston, attrice teatrale e cinematografica, nata a Bruxelles il 4 maggio 1929, da padre inglese e madre neerlandese, e morta [...] conflitto mondiale dal Belgio riparò nei Paesi Bassi, dove studiò danza presso l'Arnheim Conservatory of Music. Sotto l'occupazione nazista, oltre a patire la fame e soffrire di una grave forma di anemia, vide il fratellastro rinchiuso in un campo ...
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Stack, Robert (propr. Robert Langford)
Francesco Costa
Attore cinematografico statunitense, nato a Los Angeles il 13 gennaio 1919 e morto a Beverly Hills (California) il 14 maggio 2003. Se in un primo [...] film, The mortal storm (1940; Bufera mortale) di Frank Borzage, dove diede vita a Otto von Rohn, un fanatico soldato nazista. Manifestò invece un notevole senso dell'umorismo nel memorabile To be or not to be (1942; Vogliamo vivere) di Ernst Lubitsch ...
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Nagy, Käthe von
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Ekaterina Nagy von Cziser, attrice cinematografica ungherese, nata a Szatmárnémeti (od. Satu Mare, Romania) il 4 aprile 1904 e morta a Los Angeles il 20 [...] al film di guerra di tono propagandistico Flüchtlinge (I fuggiaschi) diretto da Gustav Ucicky.
Anche in epoca nazista, tuttavia, divenuta espressione di un divismo per certi aspetti emulo di quello hollywoodiano, la N. interpretò soprattutto ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] . L'occupazione di Parigi da parte dei tedeschi allo scoppio della seconda guerra mondiale e l'inizio delle persecuzioni naziste contro gli ebrei francesi spinsero la W. a rifugiarsi a Marsiglia dove, esclusa dall'insegnamento, lavorò ancora in ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] Studia humanitatis e nel 1940 la rivista Jahrbuch für geistige Überlieferung, che fu chiusa dopo poco dal regime nazista. Dal 1955 diresse la Deutsche Enzyklopädie (Rowohlt). Nonostante la sua carriera accademica si fosse svolta prevalentemente in ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] né la cronaca di un evento, ma un film d'arte e d'avanguardia. Realizzò così l'unico vero prodotto dell'estetica nazista: con una raffinatissima tecnica fotografica (usò una ventina di operatori e altrettante macchine da presa) e un montaggio ritmico ...
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Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] 1946 al 1948. Arruolatosi, S. non soltanto seguì l'avanzata alleata dallo sbarco in Normandia alla caduta definitiva della Germania nazista, ma prestò servizio dal marzo al maggio del 1945 nel Signal Corps con il grado di tenente colonnello, girando ...
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Cayatte, André
Carlo Chatrian
Regista, soggettista e sceneggiatore francese, nato a Carcassonne (Aude) il 3 febbraio 1909 e morto a Parigi il 6 febbraio 1989. Ancorato al dettaglio realistico e alla [...] di soggettista e sceneggiatore (che proseguì fino al 1946), fece il suo debutto nella regia nel 1942, durante l'occupazione nazista della Francia, con adattamenti di classici letterari francesi e film d'avventura. Al pari di molti suoi colleghi, la ...
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Neeson, Liam (propr. William John)
Simona Pellino
Attore teatrale e cinematografico irlandese, nato a Balleymena (Irlanda del Nord) il 7 giugno 1952. Il fisico atletico, lo sguardo virile e rassicurante [...] tedesco che salvò la vita a un migliaio di ebrei facendoli lavorare nella propria fabbrica e in tal modo proteggendoli dai nazisti, N. ha offerto una delle sue prove più convincenti, ottenendo un Golden Globe e una nomination all'Oscar nel 1994. Dopo ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.