Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] Jess il bandito), dell'equivoco Don Murdoch di Western union (1941; Fred il ribelle) o, ancora, della misteriosa spia nazista di Man hunt (1941; Duello mortale), che si integrano con naturalezza nell'estremo rigore e nel rinnovato pessimismo morale ...
Leggi Tutto
Żuławski, Andrzej
Serafino Murri
Regista e sceneggiatore cinematografico e scrittore polacco, nato a Lwów (od. Lvov, Ucraina) il 22 novembre 1940. Il suo esordio nel cinema avvenne nel segno di uno [...] nocy (1972; La terza parte della notte), tratto dal romanzo del padre Mirosław e ambientato durante l'invasione nazista della Polonia, che, se risente stilisticamente e nei contenuti dell'influenza di Wajda, è arricchito dalla visionarietà estrema ...
Leggi Tutto
Skladanowsky, Max (propr. Max Richard)
Silvio Alovisio
Inventore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 30 aprile 1863 e morto ivi il 30 novembre 1939. Fu il promotore, il 1° novembre 1895 [...] al cinema realizzando dei brevi film comici, ma non ebbe alcuna fortuna. Dagli anni Trenta con il sostegno del regime nazista, continuò fino alla morte a rivendicare orgogliosamente il suo ruolo di inventore del cinematografo. Nel 1996 Wim Wenders ha ...
Leggi Tutto
Musicista tedesco (Monaco di Baviera 1864 - Garmisch-Partenkirchen 1949). Compositore e direttore d'orchestra, ha rivestito un ruolo assai rilevante nella storia della musica tra la fine dell'Ottocento [...] gli ultimi anni di vita nella sua villa di Garmisch e l'atteggiamento accomodante da lui tenuto durante il periodo nazista gli procurò, dopo la sconfitta tedesca, dei provvedimenti punitivi. D'altra parte, il gusto musicale del secondo dopoguerra si ...
Leggi Tutto
CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] la celebrazione del patto antiComintern, ma in realtà il vero scopo era quello di fissare i termini della egemonia nazista sul continente.
Il C. prese atto della situazione e si mostrò soddisfatto perché l'Italia, ufficialmente, "sedeva alla destra ...
Leggi Tutto
PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] alla guerra partigiana, che combatté inizialmente in Val d’Aosta.
Nel novembre 1944, in seguito a una possente controffensiva nazista, Pecchioli si rifugiò in Francia, dove risiedette per breve tempo presso una caserma di Grenoble, dalla quale però ...
Leggi Tutto
COCEANI (Coceancig), Bruno
Ennio Maserati
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 17 dic. 1893 da Pietro e da Antonietta Cosolo, frequentò il ginnasio comunale di Trieste, vivaio del movimento nazionale italiano [...] -21; Id., Due vie e due costumi, ibid., maggio-giugno 1959, n-31, pp. 21-27; G. Fogar, Sotto l'occupazione nazista nelle provincie orientali, Udine 1961, passim; T. Sala, La crisi finale nel Litorale adriatico 1944-1945, Udine 1962, passim; G. Fogar ...
Leggi Tutto
Wicki, Bernhard
Francesco Costa
Attore e regista cinematografico e teatrale, nato a St. Pölten (Austria) il 28 ottobre 1919, da padre svizzero e madre ungherese, e morto a Monaco di Baviera il 5 gennaio [...] disfatta tedesca. In La chatte (1958; La gatta) di Henri Decoin, ambientato nella Francia occupata, fu un agente nazista che si finge giornalista svizzero per ingannare una partigiana, e nello stesso anno affiancò Hildegard Knef in Madeleine und der ...
Leggi Tutto
Huston, Anjelica
Emiliano Morreale
Attrice cinematografica statunitense, nata a Los Angeles l'8 luglio 1951. Figlia del regista John, si è affermata grazie a due film da lui diretti, Prizzi's honor [...] in Crimes and misdemeanors (1989; Crimini e misfatti) di Woody Allen; prima moglie di un intellettuale ebreo scampata al lager nazista in Enemies, a love story (1989; Nemici ‒ Una storia d'amore) di Paul Mazursky, per il quale ha ricevuto una ...
Leggi Tutto
Slezak, Walter
Federica Pescatori
Attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1902 e morto suicida a New York il 21 aprile 1983. A partire dai primi anni Quaranta fu un grande caratterista [...] losco barone austriaco. A partire da questo film gli furono così affidati personaggi spietati e ambigui: sostenne il ruolo del criminale nazista in This land is mine (Questa terra è mia) di Jean Renoir, in The fallen sparrow (Il passo del carnefice ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.