Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] l'inglese Ernest Jones contribuiva a far conoscere la psicanalisi soprattutto nel mondo di lingua inglese. Quando il partito nazista prese il potere in Germania e più tardi in Austria, la maggioranza degli psicanalisti di origine ebraica emigrò negli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giulio Natta
Luigi Cerruti
La storia della chimica e dell’industria chimica in Italia è segnata da un evento fondamentale: la scoperta del polipropilene, avvenuta nel 1954 a opera di Giulio Natta. La [...] si era impegnato direttamente nel tentativo di coordinare la produzione europea di gomma sintetica, all’interno del progetto nazista di una Neue Ordnung economica e politica, e quindi aveva seguito da vicino l’evoluzione della produzione nello ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] catalogo è R. Giolli che da lì a due anni pubblicò l'album Carpi e che doveva morire nel medesimo campo di sterminio nazista dove fu internato il C., che infatti ricorda l'episodio nel Diario di Gusen), nel 1929 con A. Bucci e successivamente, per ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] -1938), in La Chiesa del concordato, Cit., pp. 287-335; Id., Il cardinale E.D. e la Chiesa fiorentina durante l'occupazione nazista, Firenze 1980; Id., Il governo della diocesi di E. D. (1947-1954), in Don Lorenzo Milani, Atti del Convegno di studi ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] dell'Italia, anche la radio subì una forte caratterizzazione bellica. Gli accordi e gli scambi culturali con la Germania nazista divennero sempre più frequenti. Dopo essere stato, nell'ottobre 1940, a Berlino in visita alla Deutsche Rundfunk, il C ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] : nel 1947 ricevette la Medal of Freedom per l'intrattenimento delle truppe americane e il lavoro svolto contro la Germania nazista, e nel 1951 divenne Chevalier de la Légion d'honneur.Figlia di un maggiore della cavalleria degli Ulani divenuto poi ...
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PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] -1968, a cura di M. Pacini, Roma 2011, ad indicem.
Tra gli studi recenti: M. Serri, Il breve viaggio. G. P. nella Weimar nazista, Venezia 2002; G. P. e la sua generazione, a cura di G. Falaschi, Roma 2005; M.C. Calabri, Il costante piacere di vivere ...
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Howard, Trevor
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Trevor Wallace Howard-Smith, attore cinematografico inglese, nato a Cliftonville (Kent) il 29 settembre 1913 e morto a Bushey (Hertfordshire) il 7 gennaio [...] di persona.
A partire dagli anni Cinquanta, H. iniziò a partecipare anche a numerose produzioni statunitensi: impersonò il criminale nazista rifugiato in Messico in Run for the Sun (1956; La preda umana) di Roy Boulting, si ritagliò un cammeo ...
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Attore cinematografico statunitense, nato a Beech Grove, Indiana, il 24 marzo 1930 e morto a Ciudad Juárez (Messico) il 7 novembre 1980. Uno dei migliori e più popolari interpreti del cinema d'azione statunitense, [...] la regia di Sturges e altro strepitoso successo commerciale, in cui è un ufficiale rinchiuso in un campo di concentramento nazista che, dopo diversi, goffi e malriusciti tentativi di fuga, partecipa con tutti i prigionieri alleati a una sfortunata ...
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Maudet, Christian
Federica Pescatori
Vero nome di Christian-Jaque, regista cinematografico francese, nato a Parigi il 4 agosto 1904 e morto a Boulogne-Billancourt (Parigi) l'8 luglio 1994. Figura prolifica [...] primo film d'occupazione, in cui si affrontano attraverso un impianto metaforico le tematiche allora censurate dal regime nazista: infatti, in L'assassinat du Père Noël (1941) gli intrighi polizieschi sono solo funzionali al racconto, effettuato dal ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.