Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] di E. Bruck, scrittrice ebrea di origine ungherese e moglie del regista, che racconta il viaggio di due fratelli verso un lager nazista (un bambino cieco e la sorella, interpretata da Geraldine Chaplin, la quale gli fa credere che una volta giunti in ...
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Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] tedesco emigrato negli Stati Uniti, è un personaggio che rappresenta il chiaro filo di continuità fra la Germania nazista e la grande democrazia statunitense, accomunate da un progetto isterico di dominio e da un folle desiderio di distruggere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Carlo Costamagna
Monica Toraldo Di Francia
Se Carlo Costamagna non può certo essere annoverato fra gli «scienziati autentici» (Grossi 1999) che fra le due guerre si impegnarono nel dibattito sul tema [...] (tema, quest’ultimo, che acquisterà sempre più spazio negli scritti di Costamagna posteriori all’alleanza con la Germania nazista). È scontato che il ruolo di nuovo principio anti-individualistico venga poi assegnato al tanto propagandato 'principio ...
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MAGLIONE, Luigi
Francesco Malgeri
Nacque a Casoria, presso Napoli, il 3 marzo 1877, da Nicola e da Maria Gaetana Cortese. Compiuti gli studi ginnasiali nel seminario di Cerreto Sannita (1889-91), frequentò [...] aveva più volte manifestato, anche all'ambasciatore tedesco presso la S. Sede, E. Weizsäcker, l'impressione che da parte nazista si assumessero iniziative repressive che andavano oltre "le necessità della guerra", di fronte alle quali la S. Sede non ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] di ieri per la storia di domani, Milano 1967, p. 109 e passim; E. Dolmann, Un libero schiavo, Bologna 1968, passim; Id., Roma nazista, Milano 1969, pp. 67-77; Y. De Begnac, Palazzo Venezia. Storia di un regime, Roma 1950, ad Indicem; A. Tamaro, Vent ...
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Fellini, Federico
Tullio Kezich
Regista cinematografico, nato a Rimini il 20 gennaio 1920 e morto a Roma il 31 ottobre 1993. È uno dei registi, non solo fra gli italiani, che ha maggiormente inciso [...] nel campo della sceneggiatura, ma la situazione bellica interruppe la sua nuova carriera. Visse il periodo dell'occupazione nazista nascosto in casa di una giovane attrice conosciuta alla radio e sposata il 30 ottobre 1943, Giulietta Masina ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] fraternità e carità portarono il B. e i suoi amici, Torquato e Franco Fraccon (morto in campo di concentramento nazista, "battezzato in Cristo e nel sangue dei martiri"), Neri Pozza, Antonio Giurolo (altro eroe della Resistenza), Michele Benettazzo ...
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Sirk, Douglas
Renato Venturelli
Nome d'arte di Hans Detlef Sierck, regista tedesco, di origine danese, nato ad Amburgo il 26 aprile 1897 e morto a Lugano il 14 gennaio 1987. La sua carriera cinematografica, [...] d'ambiente esotico in cui si intrecciano tensioni sociali e sentimentali.Alla fine del 1937 S. fuggì dalla Germania nazista, facendo inizialmente tappa in altri Paesi europei e ottenendo dapprima la supervisione artistica di un film franco-svizzero ...
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PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] addetto navale presso l’ambasciata italiana a Berlino quando stava maturando l’avvicinamento fra l’Italia fascista e la Germania nazista.
Il 1° gennaio 1940 fu promosso capitano di vascello e, dopo l’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale ...
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Kaminski, Janusz
Francesco Zippel
Direttore della fotografia e regista cinematografico polacco, nato a Ziębice il 27 giugno 1959. Operatore di grande talento, attento alle suggestioni della fotografia [...] , innocente vittima e allo stesso tempo vano simbolo di speranza di fronte all'orrore, ma anche segnale che trascina il nazista Schindler nella Storia.
Consacrato a livello internazionale dal successo del film, K. si è in seguito concesso una 'pausa ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.