Duvivier, Julien
Aldo Tassone
Regista cinematografico francese, nato a Lille (Nord-Pas-de-Calais) l'8 ottobre 1896 e morto a Parigi il 29 ottobre 1967. Dotato di una tecnica notevolissima e di una vena [...] di alcune vecchie glorie del palcoscenico con una gara di bravura tra Michel Simon e Louis Jouvet.Durante l'occupazione nazista, cercò rifugio negli Stati Uniti, dov'era assai apprezzato e dove realizzò due ottimi film a episodi (Tales of Manhattan ...
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Kingsley, Ben
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Sir Krishna Bhanji, attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Snainton, nei pressi di Scarborough (Yorkshire), il 31 dicembre 1943, da padre indiano [...] Il treno di Lenin (1988) di Damiano Damiani, all'uomo che per tutta la vita ha seguito le tracce dei criminali nazisti nel televisivo Murderers among us: the Simon Wiesenthal story (1989) di Brian Gibson, al musicista Dmitrij Šostakovič in War ...
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Attore cinematografico francese, nato a Sceaux (Hauts-de-Seine) l'8 novembre 1935. Alternando nel corso di tutta la sua carriera il cinema d'autore a quello commerciale, si è imposto sulla scena internazionale [...] un personaggio tragico e sfuggente: l'usuraio perseguitato dall'idea di un altro sé stesso negli anni bui dell'occupazione nazista a Parigi.Successivamente la carriera di D. ha registrato una leggera battuta d'arresto. È stato infatti il protagonista ...
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Szabó, István
Daniela Angelucci
Regista cinematografico ungherese, nato a Budapest il 18 febbraio 1938. Tra gli autori più conosciuti e premiati del suo Paese, rappresentante del nuovo cinema che si [...] maghi) ‒ quella di un soldato austriaco (ancora Brandauer) che, scopertosi veggente, viene prima usato e poi eliminato dal regime nazista ‒ conclude questa sorta di trilogia sulla solitudine, il potere e l'ineluttabilità della Storia. Nel 1990 S. ha ...
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BURICH, Enrico
Giorgio Radetti
Nato a Fiume il 15 luglio 1889 da Enrico, insegnante elementare, e da Francesca Cumicich, e rimasto orfano a tre anni, compì gli studi classici (1907) nella città natale, [...] , rientrando a Fiume dopo l'8 sett. 1943, quale preside del liceo scientifico A. Grossich. Durante l'occupazione nazista mantenne un atteggiamento di non collaborazione, cercando di stimolare lo spirito pubblico alla resistenza contro i Tedeschi non ...
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Signoret, Simone
Italo Moscati
Nome d'arte di Simone Kaminker, attrice cinematografica francese, nata a Wiesbaden (Germania) il 25 marzo 1921 e morta ad Autheuil-Authouillet (Eure) il 30 settembre 1985. [...] (1977; La vita davanti a sé) di Moshe Mizrahi, in cui è una ex prostituta sopravvissuta a un campo di sterminio nazista. Nel 1978 in L'adolescente fu diretta, nel ruolo di una madre, da Jeanne Moreau, attrice appartenente alla generazione successiva ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] encicliche (1926, 1932, 1937).
Ma la forte coscienza, sia pure al termine del pontificato, delle pericolosità del paganesimo nazista e di un antisemitismo che andava ben al di là dell’antico antiebraismo ecclesiastico, appare evidente dal progetto di ...
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Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] di un'adolescente ebrea che prima per la paura di morire tradisce il suo popolo, divenendo una carceriera in un lager nazista, e poi si redime aiutando a costo della vita i prigionieri a fuggire, ebbe il merito di portare sullo schermo italiano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] Università di Liegi, non lontano dall’allieva Rita Levi-Montalcini, anche lei costretta all’esilio.
L’occupazione nazista del Belgio lo costrinse alla clandestinità e al rischio della deportazione. Scampando fortunosamente a rastrellamenti e posti di ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] della censura, e denunciando le persecuzioni e le vessazioni contro la Chiesa e i cattolici soprattutto da parte nazista, in Germania e in Austria. Le autorità tedesche non mancarono di promuovere indagini per scoprire i misteriosi giornalisti ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.