La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] USA un modello da imitare. La prima legge sulla sterilizzazione coatta fu approvata nel 1933, due mesi dopo la vittoria elettorale nazista, e applicata in modo molto più ampio e sistematico che in America, coinvolgendo tra le 300.000 e le 400.000 ...
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L’antisemitismo
Stefano Levi Della Torre
1. Nel 19° sec. il termine «semita» riguardava la linguistica e distingueva il ceppo dell’ebraico, dell’arabo o del maltese da quello «indo-europeo». Ma «antisemitismo» [...] . Oggi il termine «antisemitismo» ne richiama l’esito estremo: lo sterminio di sei milioni di ebrei sotto il dominio nazista in Europa (in ebraico Shoah, «catastrofe»).
A partire dalla fine del Settecento, con la Rivoluzione francese, i codici di ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] subito le simpatie di Mussolini, allarmato dal nuovo revanscismo germanico. Quando si verificò il tentativo di colpo di Stato nazista in Austria (1934), Mussolini reagì inviando truppe al Brennero. Tuttavia dopo la guerra d’Etiopia, cui si opposero ...
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Termine usato dagli Slavi balcanici per indicare coloro che lottavano contro i Turchi e ripreso da A. Pavelić per designare gli appartenenti al movimento croato di ribellione contro il predominio serbo [...] a Marsiglia il 9 ottobre 1934. Dopo l’occupazione italo-tedesca della Iugoslavia (1941), gli u. sulla falsariga nazista costituirono il partito unico dello Stato indipendente di Croazia, abbandonandosi a una feroce lotta di sterminio. Nel 1945 i ...
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Bund
Forma abbreviata che indica il movimento socialista ebraico Algemeiner Jidisher Arbeterbund in Lite, Poilen un Russland (Federazione generale dei lavoratori ebrei in Lituania, Polonia e Russia). [...] si batteva per la cultura yiddish e per i diritti degli operai ebrei nell’Europa orientale. Mentre in Russia, nel 1921, confluì nel Partito bolscevico, in Polonia il B. continuò a esercitare un importante e autonomo ruolo fino all’invasione nazista. ...
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Action francaise
Action française
Movimento politico francese sorto intorno alla omonima rivista fondata nel 1899 e trasformata poi in quotidiano (1908-44). Limitato in principio al solo gruppo dei [...] ideologie del «tradizionalismo» francese, dall’altro, con forti venature antisemite, preannunciava i nuovi totalitarismi fascista e nazista. La condanna della Santa Sede (1926) indebolì notevolmente il movimento. Tuttavia nel 1933 si assistette a un ...
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razza, Manifesto della
(o Manifesto degli scienziati razzisti) Il Manifesto degli scienziati razzisti o, in forma abbreviata, Manifesto della razza, fu pubblicato, con il titolo Il fascismo e i problemi [...] alla fine degli anni Trenta. La sua pubblicazione si spiega nel contesto dell’alleanza sempre più stretta con la Germania nazista e prelude alle leggi razziali della tarda estate e dell’autunno del 1938. Nel Manifesto si sostenevano la concezione ...
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Muro di Berlino
Silvia Moretti
Il simbolo di un mondo spaccato a metà
Alla fine della Seconda guerra mondiale, Berlino divenne il simbolo della divisione del mondo in due blocchi: i regimi comunisti [...] e consumista a ovest, una città tetra e oppressa a est
La Germania, un paese diviso
Pochi anni dopo la sconfitta della Germania nazista e la fine della Seconda guerra mondiale, la Germania fu divisa in due Stati. Era il 1949 e da un unico paese dove ...
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Il movimento di lotta popolare, politica e militare che si determinò durante la Seconda guerra mondiale (1939-45) nelle zone occupate dagli eserciti tedesco e italiano contro gli invasori esterni e contro [...] .
La R. italiana
Inquadramento temporale. In Italia come altrove la R. fu anzitutto un movimento di liberazione dall’invasore nazista. Al contempo, però, essa fu lotta contro le forze interne (la Repubblica sociale italiana) che collaboravano con l ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] tanti odi e così violente ostilità, si accingeva ad accogliere come alleata; e di cui ai Tedeschi usciti dall'esperienza nazista si prospettava la ricostituzione a Stato nazionale. Per anni, la Germania era stata identificata con il male del mondo; e ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.