Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] della sorte, fu il governo britannico ad avere il ruolo principale nel dare ai tentativi arabi uno sbocco pratico.
I nazisti approfittarono in due modi di questa situazione. Da un lato, con le loro persecuzioni crearono essi stessi il problema; dall ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] Nel primo dopoguerra i più vistosi processi di nazionalizzazione delle masse si incontrano nell’Italia fascista e nella Germania nazista, dove, come hanno mostrato in primo luogo gli studi di Mosse (Masses and man: nationalist and fascist perceptions ...
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La Seconda guerra mondiale
Marco Di Giovanni
L’evento Seconda guerra mondiale, nell’interpretazione recente del Novecento, chiude un ciclo trentennale di tensioni internazionali e interne agli Stati, [...] in proiezione continentale. Una evoluzione questa che appartiene alla fase propriamente globale del conflitto, scandita dall’attacco nazista all’Unione Sovietica e da quello giapponese agli Stati Uniti.
La guerra assume il suo carattere estremo a ...
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Al pari del fascismo, l'a. è un fenomeno politico, nato dalla storia d'Italia, che ha travalicato per importanza ed estensione i confini nazionali. Più del fascismo, si è dimostrato provvisto di vitalità [...] e come espressione di 'un'altra Germania', immune da responsabilità di ordine morale o giuridico per il passato nazista, tutte sbrigativamente poste a carico dello Stato tedesco-occidentale, a sua volta presentato come incarnazione della continuità ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] la guerra mondiale aveva generato; soprattutto, fu impotente a frenare le pretese di espansione territoriale della Germania nazista che portarono alla Seconda guerra mondiale.
In campo economico, i maggiori Paesi pensarono che bastasse «tornare al ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] ebraica: la Shoah, cioè lo sterminio di sei milioni di Ebrei a opera dei nazisti, e la rinascita dello Stato di Israele, nel 1948. L'antisemitismo nazista è stato a lungo studiato: fu insieme una teoria della razza (fondata sull'errato presupposto ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] segreto stabiliva la divisione della Polonia in due zone di influenza, una tedesca e una sovietica. Con l’attacco nazista alla Polonia, il 1° sett. 1939, scoppiò la Seconda guerra mondiale; il 17 truppe sovietiche invasero la Polonia orientale ...
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L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] , prendendo a bersaglio le sinagoghe, i negozi, le abitazioni e causando numerose vittime. L’episodio segnò l’avvio dello sterminio nazista degli Ebrei.
N. di San Bartolomeo La notte tra il 23 e il 24 agosto 1572, in cui furono massacrati, a ...
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Guerra
Virgilio Ilari
La g. viene generalmente definita come un 'conflitto armato tra Stati', contrapposto alla pace e caratterizzato dall'uso effettivo della forza militare. Tale definizione è però [...] presidente G.W. Bush perfino nel 60° anniversario della Pobeda, la vittoria della 'grande guerra patriottica' contro la Germania nazista.
Il 1991 ha segnato il compimento di un processo storico; le g. europee e coloniali dei cinque secoli precedenti ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] Divini Redemptoris, pubblicata a distanza di alcuni giorni dalla Mit brennender Sorge, che prendeva di mira invece il «paganesimo nazista»8. Il riferimento è ormai non al generico socialismo, ma specificamente al comunismo, che si è incarnato in uno ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.