Attore francese (Montrouge, Parigi, 1880 - Parigi 1943). Dal 1904 incominciò a recitare al Grand Guignol. Nel 1910 fece il suo esordio nel cinematografo, con Shylock. Acquistò grande notorietà all'avvento [...] tra cui: Poil de carotte (1932), Les misérables (1934), Un carnet de bal (1937), L'assassinat du père Noël (1941) e infine Symphonie eines Lebens (Sinfonia tragica, 1943), realizzato in Germania. Morì per le torture inflittegli dalla polizia nazista. ...
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Rittau, Günther
Stefano Masi
Direttore della fotografia e regista cinematografico tedesco, nato a Königshütte (od. Chorzów, in Polonia) il 6 agosto 1893 e morto a Monaco di Baviera il 7 agosto 1971. [...] 'ottica, e prese parte alla lavorazione di alcuni classici degli anni Venti e dei primi anni Trenta. Nel cinema nazista fu uno degli operatori e successivamente dei registi di spicco. Nel 1967, ormai lontano dalla scena professionale, ricevette il ...
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Grandi, Dino
Politico (Mordano, Bologna, 1895-Bologna 1988). Uno dei capi dello squadrismo fascista emiliano, deputato dal 1921, passò da posizioni rivoluzionarie (fu contrario al «patto di pacificazione» [...] in questa veste propugnò una politica di avvicinamento all’Inghilterra e combatté l’ipotesi di un’alleanza con la Germania nazista –, ministro di Grazia e giustizia (1939-43). Come autore dell’ordine del giorno che nella seduta del Gran consiglio ...
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Generale e uomo politico (Brandeburgo 1882 - Berlino 1934); tenente della guardia (1900), rimase in servizio dopo la caduta della monarchia e coadiuvò G. Noske e W. Groener nella organizzazione della Reichswehr. [...] Reichstag. Respinta tale richiesta, fu costretto a dimettersi (1933), aprendo la strada alla successione di A. Hitler. Fu ucciso dai nazisti nel corso delle sanguinose "purghe" contro le S. A. di E. Röhm, accusato al pari di questo di aver mantenuto ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1896 - Zurigo 1981). Dopo le poesie espressionistiche dell'esordio, aderì al dadaismo e si affermò come autore di cabaret (Ketzerbrevier, 1921; Die Gedichte, Lieder und Chansons, [...] Kaufmann von Berlin, 1929, dramma-rivista sull'inflazione). Emigrato a Vienna (1933-38), poi negli USA , scrisse romanzi (Müller, Chronik einer deutschen Sippe, 1935) e saggi (Die verlorene Bibliothek, 1952), in chiave esplicitamente anti-nazista. ...
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Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] 'armata (1940), al momento dell'aggressione tedesca era capo di S. M.; fu preposto alla difesa di Mosca che salvò dall'attacco nazista (1941), quindi (1942-43) vinse la battaglia di Stalingrado. A capo del 1º fronte d'Ucraina, si portò (1944) fino ai ...
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Pseudonimo del narratore greco Ilìas Mèllos (Ayvalik, Balikesir, 1904 - Atene 1973). Deportato in campo di concentramento (1922), quindi espulso dalla madre patria, rievocò le tragiche esperienze dei greci [...] alla nostalgia dell'infanzia, abbandonandosi al lirismo che gli era congeniale. Al cupo pessimismo delle opere connesse con l'occupazione nazista e con la resistenza (Μπλόκ C "Blocco C", 1945, destinato al teatro; ῎Ωρα πολέμου "Ora di guerra", 1946 ...
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Musicista tedesco (Siegen 1891 - Guilford, Stati Uniti, 1952). Studiò il violino col padre, con Willy Hess e con B. Eldering, la composizione con H. Grüters, maturandosi però nella consuetudine con M. [...] di violino, il B. fu tra i maggiori, specialmente quale interprete dei classici e di J. Brahms. Compose anche musica di nobile stile. Nel 1933 abbandonò la Germania, per protesta contro il regime nazista, e prese poi la cittadinanza svizzera. ...
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Pal, George
Roy Menarini
Regista, animatore e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Cegled il 1° febbraio 1908 e morto a Los Angeles il 2 maggio 1980. Fu uno dei più [...] effetti speciali applicati al film. Collaborò con l'UFA a Berlino all'inizio degli anni Trenta prima di lasciare la Germania nazista e rifugiarsi, dopo varie tappe, a Hollywood. Nel 1943 ottenne un Oscar speciale per il contributo artistico e la ...
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Forst, Willi
Simone Emiliani
Nome d'arte di Wilhelm Frohs, regista e attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 7 aprile 1903 e morto ivi l'11 agosto 1980. Negli anni Trenta e Quaranta fu una [...] come attore nel periodo di passaggio tra il muto e il sonoro, come regista raggiunse l'apice del successo durante il regime nazista, rifiutando tuttavia di prendere parte come interprete a uno dei più infami film di propaganda, Jud Süss (1940; Süss l ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.