Ray, Man (noto anche come Man-Ray)
Massimo Galimberti
Nome d'arte di Emmanuel Rudnisky, pittore, fotografo, designer, scrittore e regista cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 27 agosto [...] " della pittura e degli oggetti, perché in fondo il cinema non l'aveva mai interessato davvero. In seguito all'occupazione nazista di Parigi fu costretto nel 1940 a tornare negli Stati Uniti, stabilendosi a Los Angeles. Finita la guerra, nel 1951 ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino che si sacrifica per salvare il proprio paese da una rappresaglia nazista), un film calorosamente accolto dal pubblico e dalla critica internazionale e premiato col Nastro d'argento per il miglior ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] , e il 23 agosto 1939 V.M. Molotov firmò un patto di non aggressione con il governo tedesco. Con l’attacco nazista alla Polonia, il 1° settembre 1939, scoppiò la Seconda guerra mondiale; il 17 settembre truppe sovietiche invasero la Polonia orientale ...
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La prima età dell’uomo, compresa, in senso stretto, fra la nascita e l’uso completo della parola, ma di solito estesa sino a comprendere la fanciullezza. È suddivisa nei seguenti periodi: neonato (fino [...] , dal genere della letteratura a essi dedicata, il Diario di Anne Frank, la ragazza ebrea tedesca morta nel campo di concentramento nazista di Bergen-Belsen, pubblicato per la prima volta nel 1947 e poi, in edizione integrale, nel 1991.
Il mondo ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] ; D. Kiš rievocò, in una narrativa di grande perfezione formale, la fine della sua famiglia sullo sfondo della persecuzione nazista in Voivodina. A metà degli anni 1970 cominciarono a emergere le contraddizioni della società iugoslava, fino ad allora ...
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. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] impegnata nel campo politico e morale, i due superbi studî su Goethe e su Wagner, apparsi nell'imminenza della rivoluzione nazista, non sono estranei ai predetti influssi. L'ultimo impegno più strettamente critico di S. Zweig sembra essere stato nell ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] di R. Wagner (Milano 1938), l'E. prese progressivamente le distanze dalla cultura dominante in Germania e sostenuta dal regime nazista e, in occasione della visita di Hitler a Roma, tradusse per la rivista Augustea, con una provocazione che rimase ...
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Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] 1922 l’Ucraina divenne parte dell’Unione Sovietica, al cui destino rimase legata – con la parentesi della brutale occupazione nazista (1941-44) durante la Seconda guerra mondiale – ancora una volta in un quadro di pesante oppressione, sino agli inizi ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] .
Anche Vilna, finché restò la capitale della repubblica lituana, fu un vivacissimo centro y., che però, travolto dalla barbarie nazista, non si ricostituì più. Lo stesso prestigioso istituto di ricerca YIVO, che si propone di dirigere e unificare le ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] presso la famiglia valdese della madre a Torre Pellice) al tragico destino del padre ebreo, vittima nel 1941 della ferocia nazista.
Da Fiume (non meravigli il passaggio, e l'inserimento qui di una scrittrice morta prima del 2000) proveniva M. Madieri ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.