Pittore tedesco (Untermhaus, Gera, 1891 - Singen 1969). Formatosi a Dresda alla Scuola di arti e mestieri (1909-14), durante il servizio militare maturò il suo antimilitarismo (1914-18), da cui scaturì [...] 1923 alla Neue Sachlichkeit. Dal 1927 fu professore all'Accademia di Dresda, dalla quale nel 1933 venne cacciato dai nazisti come "artista degenerato". Si rifugiò a Hemmenhofen, sul Lago di Costanza, dove dipinse prevalentemente paesaggi e soggetti ...
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Uomo politico tedesco (Weissenburg, Baviera, 1862 - Monaco 1934), presidente del Consiglio dei ministri della Baviera (1920-21) a capo di un governo di destra. Nel 1923 fu nominato commissario di stato [...] il colpo di stato di Hitler (1923), ma all'ultimo fece intervenire l'esercito e represse il tentativo nel sangue. Dimessosi (1924), fu presidente del tribunale amministrativo bavarese (fino al 1930). Fu ucciso dai nazisti il 30 giugno 1934. ...
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Riformatore religioso (Fehebentel, Striegau, 1855 - Obernigk, Slesia, 1941). Muratore slesiano, passato in età matura dal cattolicesimo al luteranesimo (1908), si staccò anche da questo (1926) presentandosi [...] Nella sua predicazione comparivano elementi disparati: atteggiamenti profetici, dualismo primitivo, pratiche spiritistiche, qualche libertà nei rapporti sessuali rispetto alla morale corrente. La setta, sciolta dai nazisti, fu ricostituita nel 1946. ...
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RUNCIMAN, Sir Walter, visconte R. of Doxford (XXX, p. 240)
Piero Treves
Elevato alla parìa nel 1937, dopo essere stato ministro del Commercio con MacDonald e Baldwin (1931-37) e deputato liberalnazionale [...] .
Giunto a Praga il 3 agosto e subito accusato di parzialità in favore della minoranza hitleriana, incoraggiò i nazisti col dimostrare la nessuna volontà di guerra delle democrazie occidentali e soprattutto col rifiuto di incontrare i rappresentanti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel cinema, arte popolare e di massa per eccellenza, i regimi d’Europa riconoscono un essenziale [...] è senza dubbio il film di Leni Riefenstahl Triumph des Willens (Trionfo della volontà), girato durante il congresso del partito nazista a Norimberga nel 1934. Al momento del suo incontro con Hitler, Leni Riefenstahl ha da poco girato il suo primo ...
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Kelsen, Hans
H. Kelsen
1881
Nasce a Praga
1919
Diventa prof. ordinario di diritto pubblico a Vienna
1920
Partecipa alla stesura delle leggi costituzionali della Repubblica austriaca
1929
Lascia l’Austria; [...] i Lineamenti di dottrina pura del diritto
1936-38
È chiamato all’univ. di Praga, dove è contestato dagli studenti nazisti
1940
Si rifugia negli Stati Uniti
1945-52
Dopo aver insegnato nella Harvard University diventa docente a Berkeley
1973
Muore ...
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Scrittore tedesco (Emden 1913 - Monaco di Baviera 2010). Influenzato da Kleist e da Stifter, ha dedicato parte notevole della sua produzione a temi della guerra o a essa collegati, ricorrendo ora alla [...] Feuermohn im Weizen (1953), Paulus in Babylon (1956), Die Märzhasen (1966, sulla presa del potere da parte dei nazisti), Die Nachtigall (1977), Venus im September (1984). Significativa anche la sua attività saggistica (Geist und Ursprung zur modernen ...
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Psicologo tedesco (Meckesheim, Baden, 1879 - Los Angeles 1963); assistente, a Würzburg, di O. Külpe che seguì a Bonn; in quegli anni si avvicinò ai gestaltisti della scuola di Graz (Die Gestaltwahrnehmungen, [...] der Sprache (1934); Ausdruckstheorie: Das System an der Geschichte aufgezeigt (1933, trad. it. 1978). Arrestato nel 1938 dai nazisti ma presto liberato per intervento di amici norvegesi, emigrò prima a Oslo, poi negli USA, dove dal 1945 insegnò all ...
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RESNAIS, Alain
Simone Emiliani
Regista francese, nato a Vannes il 3 giugno 1922 e morto a Parigi il 1° marzo 2014. Tra i più importanti cineasti francesi del dopoguerra, si è formato nel clima della [...] lavori sull’arte (come Van Gogh, 1948) e Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia) sui campi di sterminio nazisti. Sperimentatore nel cercare continuamente nuovi raccordi tra la parola e l’immagine, ha spesso scomposto i codici narrativi tradizionali ...
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KAISER, Jacob
Uomo politico tedesco; nato ad Hammelsburg (Franconia) nel 1889, da famiglia cattolica, entrò presto nel movimento sindacale cristiano come funzionario (nel 1912) a Colonia. Dopo la parentesi [...] l'unico esponente sindacale a non aderire, con la sua corrente, alla cerimonia del 1° maggio 1934, ordinata dai nazisti. Il giorno dopo tutti i sindacati furono sciolti. Imprigionato nel 1938 sotto l'accusa di alto tradimento, venne rilasciato dopo ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.