Robinson
Robinson Abraham (Waldenburg, Germania, oggi Wałbrzych, Polonia, 1918 - New Haven, Connecticut, 1974) matematico e logico polacco. È stato il fondatore dell’analisi non standard, una teoria [...] una borsa di studio per studiare algebra e logica, ma, nel 1940, in seguito all’invasione della Francia da parte dei nazisti, fu costretto a fuggire in Inghilterra. All’università di Londra, dove conseguì nel 1949 il dottorato, continuò a studiare la ...
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Claudel, Philippe
Claudel, Philippe. – Scrittore e regista francese (n. Dombasle-sur-Meurthe 1962). Insegna letteratura e sceneggiatura presso l’Università di Nancy e dal 2012 fa parte dell’Académie [...] con Le rapport de Brodeck (2007; trad. it. 2008), in cui ripropone il tema del delitto in una Francia occupata dai nazisti e con il quale si aggiudica il premio Goncourt des lycéens. Con la prosa asciutta, quasi essenziale, che lo caratterizza, C ...
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Romanziere cèco, nato il 21 febbraio 1896 a Praga.
Dopo il breve racconto Děvče s květinami (La ragazza dai fiori, 1920), destò interesse con il romanzo Dobrý člověk (Un buonuomo, 1925) storia d'un musico [...] casa incantata, 1939). Tra i libri più recenti del Beneš, che ha attivamente partecipato alla lotta clandestina contro i nazisti, sono: Ôervená pečet′ (Il sigillo rosso, 1940), Pohádka o zakleté písni (Favola della canzone ammaliata, 1946) e Rudá v ...
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TROMBADORI, Antonello
Claudio Rabaglino
– Nacque a Roma il 10 giugno 1917, primogenito di Francesco e di Margherita Ermenegildo. All’anagrafe Trombatore, negli anni Cinquanta il padre chiese e ottenne [...] creati allo scopo di combattere i nazifascisti utilizzando le tecniche della guerriglia.
Il 2 febbraio 1944 fu arrestato dai nazisti e imprigionato dapprima nel tristemente famoso carcere di via Tasso e in seguito a Regina Coeli, nel braccio gestito ...
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Judgment at Nuremberg
Claudio G. Fava
(USA 1961, Vincitori e vinti, bianco e nero, 178m); regia: Stanley Kramer; produzione: Stanley Kramer per Roxlom/United Artists; sceneggiatura: Abby Mann, dal suo [...] uno di essi, Ernst Janning, è un famoso e rispettato giurista ‒ accusati di avere applicato con servile solerzia le leggi naziste. È chiamato a presiedere la corte un giudice americano del Maine, Dan Haywood, buon magistrato di periferia anche se non ...
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Hasse
Hasse Helmut (Kassel, Assia, 1898 - Ahrensburg, Schleswig-Holstein, 1979) matematico tedesco. Diede importanti contributi in algebra, topologia e teoria dei numeri. Dopo gli studi a Kassel e Berlino [...] lavori sui campi di numeri algebrici, sulle curve ellittiche e di topologia. Nel 1933, con l’avvento al potere dei nazisti, ben 18 matematici di origine ebraica dovettero lasciare il loro incarico all’università di Göttingen, tra cui H. Weyl. Hasse ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] cui dialoga che l’apocalisse è inarrestabile e la fase postatomica è già cominciata. Ancora al confronto con il passato nazista e con la sua eredità sono dedicati, tra molti altri, il romanzo Bronsteins Kinder (1986) del tedesco-orientale J. Becker ...
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Scrittore italiano (Velate Varesino 1918 - Genova 1973). Rifiutò il ruolo di imprenditore nell'azienda di famiglia, abbracciando gli ideali socialisti e diventando comandante partigiano durante la seconda [...] Sessanta. In Storia della balena Jona e altri racconti (1962) raccolse invece la memoria e il dramma dei deportati nei lager nazisti. Il suo capolavoro narrativo A proposito di una macchina (1965) è una delle più vivide voci del "romanzo industriale ...
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Scrittore spagnolo (Madrid 1923 - Parigi 2011). Vissuto in Francia dal 1939, combatté nella resistenza e fu deportato a Buchenwald; Nel dopoguerra a Parigi fu giornalista, sceneggiatore e traduttore; tornato [...] (1986). Con L'écriture ou la vie (1994; trad. it. 1996) ha offerto una riflessione e una testimonianza sui campi di prigionia nazisti. Sulla stessa tematica Le mort qu'il faut (2001; trad. it. Vivrò col suo nome, morirà con il mio, 2005), in cui ...
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POPOLAZIONE (XXVII, p. 914; App. II, 11, p. 591)
Gino LUZZATTO
Nora FEDERICI
L'evoluzione dello popolazione dopo la seconda guerra mondiale. - Dopo la fine della seconda guerra mondiale, non dovettero [...] fra gli Ebrei, di cui si calcola che più di 6 milioni, sopra un totale di 19, siano stati eliminati ad opera dei nazisti nelle camere a gas o con altri mezzi di distruzione, principalmente in URSS e in Polonia.
A quello che era avvenuto negli ultimi ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.