Norimberga, còdice di Documento di principi formulato nel 1947 all'esito del processo contro i medici nazisti, responsabili di torture condotte su uomini, donne e bambini a scopo di sperimentazione. Il [...] c. di N., integrato dalla Dichiarazione di Helsinki del 1964, stabilisce in particolare il principio per il quale nessuna sperimentazione sull'uomo può essere condotta senza il consenso di chi vi si sottopone. ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Francoforte sul Meno 1889 - Winterthur 1968). Alto magistrato, al processo di Norimberga contro i criminali nazisti fu difensore di fronte allo speciale tribunale militare internazionale [...] (da cui il libro di memorie Das Gericht vertagt sich, 1950). Esordì come scrittore col dramma di ambiente giudiziario Das Grauen (1919). Ma ha scritto soprattutto romanzi, caratterizzati da una sovrabbondante ...
Leggi Tutto
osef. Medico e membro delle SS (Günzburg, Baviera, 1911 - San Paolo, Brasile, 1979); uno dei più efferati criminali nazisti. Dopo gli studi di medicina orientati sulla morfologia razziale, nel 1937 divenne [...] attraverso l'Italia: si imbarcò a Genova per Buenos Aires e nell'Argentina peronista si mise in contatto con i gruppi nazisti espatriati. Nel momento in cui si sentiva ormai sicuro riprendendo il suo vero nome, emersero le ricerche che ex internati ...
Leggi Tutto
Pastore protestante e scrittore danese (Maribo 1898 - presso Silkeborg 1944). Ingegno disordinato e impulsivo, fu esasperatamente individualista e nazionalista. Il culto dell'eroe inteso in senso vitalistico [...] nelle democrazie: ne sono testimonianza il dramma storico-propagandistico Niels Ebbeson (1942) in cui tratta della rivolta dei contadini danesi al dominio tedesco, e la sua morte per la libertà della Danimarca (fu infatti assassinato dai nazisti). ...
Leggi Tutto
FUCIK, Julius
Angelo Maria RIPELLINO
Giornalista e scrittore, nato a Praga il 23 gennaio 1903, ucciso dai nazisti a Berlino l'8 settembre 1943. Redattore del Rudé Právo, quotidiano comunista praghese, [...] e del settimanale letterario-politico Tvorba.
Ad una serie di corrispondenze dalla Russia diede il titolo V zemi, kde zítra již znamená včera "Nella terra dove domani già significa ieri". Nei giorni dell'occupazione ...
Leggi Tutto
Andrea Caligiuri
Abstract
La parola ‘genocidio’ fu concepita da R. Lemkin per descrivere i crimini commessi dai nazisti contro gli Ebrei durante la seconda guerra mondiale. In base al diritto internazionale, [...] annihilating the groups themselves». Essa ha trovato il suo primo impiego nell’atto di accusa indirizzato ai criminali nazisti tradotti in giudizio davanti al Tribunale militare internazionale di Norimberga con il solo fine di descrivere nel loro ...
Leggi Tutto
(nome polacco, oggi ufficiale, Brzezinka) Località della Polonia, nel voivodato di Katowice. Durante la Seconda guerra mondiale i nazisti vi stabilirono un campo di concentramento, chiamato Auschwitz [...] II (➔ Auschwitz) ...
Leggi Tutto
Francescano conventuale (Zduńska Wola, Łódź, 1894 - Auschwitz 1941). Sacerdote (dal 1918), fu missionario (1930-36) in Giappone. Arrestato dai nazisti e inviato ad Auschwitz (1941), si offrì per sostituire [...] un padre di famiglia condannato a morire di fame. Beatificato da Paolo VI (1971), è stato canonizzato come martire da Giovanni Paolo II (1982). Festa, 14 agosto ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Metz 1928 - Pointe-à-Pitre, Guadalupa, 2006). Ebreo, perse quasi tutti i familiari nei campi di concentramento nazisti; combatté nella resistenza. A queste vicende s'ispirò il romanzo [...] Le dernier des justes (1959; trad. it. 1960), che è tra le opere più note sullo sterminio del popolo ebraico. A esso seguirono Un plat de porc aux bananes vertes (1967; trad. it. 1967) e La mulâtresse ...
Leggi Tutto
Investigatore di crimini di guerra (Buczacz, Polonia, 1908 - Vienna 2005). Architetto, durante la seconda guerra mondiale fu internato in campi di concentramento nazisti (1941-45). Nel 1947 fondò a Linz [...] di documentazione sulle persecuzioni subite dagli Ebrei durante il nazismo, trasferito a Vienna nel 1960. In seguito alle sue ricerche furono individuati numerosi criminali di guerra nazisti, tra cui A. Eichmann, arrestato in Argentina nel 1960. ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.