MUSSOLINI, Edda
Luisa Passerini
– Nacque a Forlì il 1° settembre 1910 da Benito e da Rachele Guidi, prima di cinque figli.
Poiché i genitori non erano sposati, fu registrata all’anagrafe come figlia [...] organizzare un’intensa vita mondana per sé e per il marito. I Ciano avviarono rapporti sociali anche con gerarchi nazisti e fu Joseph Goebbels a suggerire la ristrutturazione dell’Ufficio stampa in Sottosegretariato per la stampa e la propaganda, di ...
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MILLOSS, Aurelio
Patrizia Veroli
MILLOSS (Milloss de Miholy), Aurelio (Aurél). – Nacque da Kornel e Slavka Jakovievic il 12 maggio 1906 a Ozora (l’attuale Uzdin), una piccola città ungherese che il [...] primavera (scene e costumi di N. Benois), evento clamoroso, giacché questo caposaldo del modernismo musicale e coreografico bandito dai nazisti non era più stato rappresentato in Europa dal 1931 e lo sarebbe stato di nuovo solo dopo la guerra. Il 12 ...
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KRAUTHEIMER, Richard
Ornella Francisci Osti
Figlio di Nathan, commerciante all'ingrosso, e di Martha Landmann, nacque a Fürth, in Baviera, il 6 luglio 1897.
Ebreo, fu costretto a emigrare dalla Germania [...] perché gran parte delle sinagoghe prese in esame furono di lí a poco distrutte dai nazisti e dalla guerra.
Nell'agosto del 1933, obbedendo alle leggi naziste contro gli ebrei, l'Università di Marburgo lo esonerò dall'incarico di professore. Il K ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] . 1943 il M. si impegnò nella lotta clandestina e per sfuggire alle ricerche dei militi fascisti della "Muti" e dei nazisti dovette rifugiarsi nel Varesotto.
Dopo la Liberazione, tornò per qualche mese a ricoprire la carica di segretario del PSI di ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] di liberazione nazionale a Roma.
Era particolarmente impegnato nella stampa clandestina. Ricercato dalla polizia, venne sorpreso dai nazisti nella tipografia dove si stampava il giornale azionista: riuscì ad evitare la cattura con un'avventurosa fuga ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] il 4 giugno 1944 da G. Di Vittorio, Grandi e, per i socialisti, da Canevari, poiché Buozzi era stato appena ucciso dai nazisti in fuga dalla capitale e il L. si trovava al Sud. Rientrato a Roma dopo la liberazione, il L. prese subito il posto ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] lo svolgersi della strage della Bettola del 24 giugno, quando, come rappresaglia per un’azione partigiana, i nazisti avevano massacrato 32 civili), aveva elaborato una sua visione della lotta armata come azione esclusivamente militare da condurre ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] etiche che erano alla base del rinnovamento culturale cui avevano dato vita. Al B. e ai morti nei campi di sterminio nazisti i "BPR" (sigla del gruppo dopo la scomparsa del B.) hanno dedicato nel 1945un monumento nel cimitero di Milano.
Scritti del ...
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SCHIAVIO, Angelo. –
Nicola Sbetti
Nacque il 15 ottobre 1905 a Bologna, da Angelo e da Teresa Stoppani, commercianti lombardi appena trasferitisi nel capoluogo emiliano.
Ultimo di otto fratelli (con [...] permise, assieme a tutta la sua famiglia, di sopravvivere. Malgrado la totale requisizione della merce da parte dei nazisti in fuga, la ditta di famiglia poté quindi ripartire. Rimase sempre legato al BFC, contribuendo alla sua ripresa postbellica ...
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PAPPAGALLO, Pietro
Giorgio Vecchio
– Nacque il 28 giugno 1888 a Terlizzi, in provincia di Bari e in diocesi di Molfetta-Giovinazzo-Terlizzi, da Michele e da Maria Tommasa Guastamacchia, quinto di otto [...] , Lotta per la libertà. Resistenza a Roma 1943-1944, Roma 2000, ad ind.; G. Gaspari, Gli Ebrei salvati da Pio XII, Roma 2001, ad ind.; A. Riccardi, L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a Roma, Roma-Bari 2008, ad indicem. ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.