Romanzo a fumetti realizzato dallo statunitense A. Spiegelman (n. 1948) dal 1973 al 1991. In M. ("topo" in lingua tedesca, in quanto gli ebrei sono rappresentati come topi, vittime dei gatti nazisti), [...] l'autore racconta la tragedia individuale e collettiva delle vittime della Shoah per bocca del padre Vladek, egli stesso realmente sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti. ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del fotografo statunitense d'origine ungherese André Friedmann (Budapest 1913 - Thai Binh, Vietnam, 1954). Iniziò la sua attività a Berlino; si trasferì poi a Parigi con l'ascesa dei nazisti [...] al potere. Dal 1936 (guerra civile in Spagna) fu presente sui principali fronti come fotoreporter, realizzando drammatiche immagini di scene di combattimento e fotografie di massa altamente significative. ...
Leggi Tutto
Scultore ungherese (Fehérvárcsurgó, Ungheria, 1909 - Roma 1984). Compiuti gli studî alla scuola di arti applicate di Budapest, frequentò (1930-32) i corsi di Moholy-Nagy e di Klee al Bauhaus di Dessau [...] e s'iscrisse al corso di O. Dix a Dresda (1932), ma, perseguitato dai nazisti, si rifugiò in Italia, dove si stabilì definitivamente. Vinse il concorso per il fregio della stazione Termini a Roma (1949) ed eseguì numerose altre opere pubbliche ( ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Hannover 1890 - ivi 1964). I suoi primi quadri astratti, del 1923, si connettono a W. Kandinskij, K. Schwitters e Mondrian. Dal 1928 al 1933 fu presidente del gruppo Abstrakte Mäler di [...] Hannover; nel 1930 partecipò alle esposizioni Cercle et carré e Abstraction-création di Parigi. Considerato dai nazisti "artista degenerato", dal 1934 visse completamente isolato. Dopo il 1945 espose all'estero e in Germania e aderì al movimento ...
Leggi Tutto
Fotografo (Hale 1908 - Londra 1995). Professionista a partire dal 1938, lavorò per l'agenzia Black star, pubblicando le sue foto sull'Illustrated London News e sul Picture Post. Dal 1939 al 1945, come [...] corrispondente di guerra per la rivista Life, testimoniò con realismo la tragedia della guerra e l'orrore dei campi di sterminio nazisti. Tra i soci fondatori dell'agenzia Magnum nel 1947, a partire dall'anno successivo iniziò i suoi viaggi in Africa ...
Leggi Tutto
Pittore (Chropyn 1882 - Praga 1953). Personalità fra le più vivaci della cultura cecoslovacca del Novecento, fece parte del Gruppo degli otto e degli Artisti d'avanguardia, impegnandosi anche con scritti [...] contemporanee, la sua ricerca si inserisce con contributi originali nell'ambito dell'espressionismo e del cubismo. Patriota ardente, durante la prima guerra mondiale cospirò contro l'Austria; durante la seconda, fu dai nazisti internato a Buchenwald. ...
Leggi Tutto
Spiegelman, Art. - Autore di fumetti statunitense di origine polacca (n. Stoccolma 1948). Di famiglia ebraica, S. nacque in Svezia, dove i genitori si erano rifugiati dalla Polonia a causa delle persecuzioni [...] (premio Pulitzer, 1992). S. ha narrato la deportazione ad Auschwitz dei genitori in Maus (1986-91), dove rappresenta metaforicamente i nazisti come gatti e gli internati come topi. Gli attentati del 2001 a New York sono il tema di L'ombra delle torri ...
Leggi Tutto
Scultore tedesco (Berlino 1889 - Burgbrohl, Renania-Palatinato, 1981). Allievo di R. Scheibe e di S. Kolbe, fin dalle prime opere si volse alla ricerca di una interna strutturalità della forma plastica, [...] anche, con particolare efficacia, alla xilografia; fu poi direttore della scuola d'arte di Halle fino al 1933. Considerata dai nazisti la sua arte come degenerata, M. poté riprendere a pieno l'attività dopo il 1945, dirigendo la scuola di belle arti ...
Leggi Tutto
Pittore tedesco (Untermhaus, Gera, 1891 - Singen 1969). Formatosi a Dresda alla Scuola di arti e mestieri (1909-14), durante il servizio militare maturò il suo antimilitarismo (1914-18), da cui scaturì [...] 1923 alla Neue Sachlichkeit. Dal 1927 fu professore all'Accademia di Dresda, dalla quale nel 1933 venne cacciato dai nazisti come "artista degenerato". Si rifugiò a Hemmenhofen, sul Lago di Costanza, dove dipinse prevalentemente paesaggi e soggetti ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.