Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] . Nel 1960 realizzò il suo primo cortometraggio Brutalität in Stein, firmato con Peter Schamoni, sulle rovine degli edifici nazisti a Norimberga; nel 1962 fu alla testa dei firmatari del Manifesto di Oberhausen, mentre nello stesso anno pubblicò un ...
Leggi Tutto
Fresnay, Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Pierre-Jules-Louis Laudenbach, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 4 aprile 1897 e morto ivi il 9 gennaio 1975. Elegante, distaccato, [...] e soprattutto fu il memorabile capitano de Boëldieu di La grande illusion, capolavoro del cinema antimilitarista. Durante l'occupazione nazista decise di rimanere in patria, e, anzi, lavorò con la casa di produzione tedesca Continental, per la quale ...
Leggi Tutto
Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] al fronte contro l'esercito tedesco e quindi, fatto prigioniero, evase e raggiunse la zona della Francia non occupata dai nazisti. Negli studi La Victorine di Nizza iniziò così la carriera di direttore della fotografia nei film diretti da Yves e ...
Leggi Tutto
Jakubowska, Wanda
Alessandro Loppi
Riccardo Martelli
Regista cinematografica polacca, di origine ebraica, nata a Varsavia il 10 novembre 1907 e morta ivi il 25 febbraio 1998. Prima donna regista del [...] dello scoppio della Seconda guerra mondiale, le pellicole furono distrutte dai bombardamenti tedeschi. Nel 1942 fu arrestata dai nazisti e rinchiusa prima nel campo di sterminio di Auschwitz e poi in quello di concentramento femminile di Ravensbrück ...
Leggi Tutto
Nenni, Pietro
Politico (Faenza 1891-Roma 1980). Rimasto presto orfano di padre, fu «scolaro ribelle» all’orfanotrofio Opera pia Cattani, dove era stato iscritto dai conti Ginnasi presso i quali lavoravano [...] critico del patto Molotov-Ribbentrop (1939), in difficoltà nel suo stesso partito, nel giugno 1940 lasciò Parigi invasa dai nazisti, ma non la Francia, intendendo contribuire alla costruzione di un movimento di resistenza. Nel 1942, mentre l’unità ...
Leggi Tutto
Montand, Yves
Massimo Causo
Nome d'arte di Ivo Livi, cantante e attore cinematografico, naturalizzato francese, nato a Monsummano Alto (Pistoia) il 13 ottobre 1921 e morto a Senlis (Oise) il 9 novembre [...] cast internazionale di Paris brûle-t-il? (1966; Parigi brucia?) di René Clément, ambientato nella Parigi occupata dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale.
La sua sentita militanza comunista, divenuta critica dopo l'invasione sovietica della ...
Leggi Tutto
Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] venne costruito da B. a partire da Springtime for Hitler, canzone che si faceva beffa alla maniera yiddish dei nazisti, per poi risolversi in una pungente satira del mondo dello spettacolo. Trattato con freddezza dai critici del tempo, The producers ...
Leggi Tutto
Solinas, Franco
Sceneggiatore, nato a Cagliari il 19 gennaio 1927 e morto a Fregene (Roma) il 14 settembre 1982. Viene considerato uno tra i più importanti sceneggiatori europei e tra i più significativi [...] storie complesse caratterizzate da uno sguardo crudo e critico. Nel 1960 sceneggiò con Pontecorvo Kapò, ambientato in un lager nazista, in cui S. segue il difficile percorso di una giovane ebrea che, spinta dal disperato desiderio di sopravvivere ...
Leggi Tutto
Deville, Michel
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Boulogne-sur-Seine (Hauts-de-Seine) il 13 aprile 1931. Ha rivisitato i più diversi generi cinematografici [...] del generale Fiascone), spy story bellica su un attore mediocre che si finge tenente tedesco per infiltrarsi tra i nazisti. Dopo aver sperimentato il thriller con Tendres requins (1967), firmò due piccoli capolavori della commedia nazionale: Bye bye ...
Leggi Tutto
Neeson, Liam (propr. William John)
Simona Pellino
Attore teatrale e cinematografico irlandese, nato a Balleymena (Irlanda del Nord) il 7 giugno 1952. Il fisico atletico, lo sguardo virile e rassicurante [...] tedesco che salvò la vita a un migliaio di ebrei facendoli lavorare nella propria fabbrica e in tal modo proteggendoli dai nazisti, N. ha offerto una delle sue prove più convincenti, ottenendo un Golden Globe e una nomination all'Oscar nel 1994. Dopo ...
Leggi Tutto
nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.