Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] tali contributi non sono 'jaina', non più di quanto siano 'ebraici'. L'espressione 'scienza ebraica' è stata inventata dai nazisti e la definizione 'matematica jaina' risale ai nostri giorni. La differenza consiste nel fatto che, diversamente dai ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] Non posso cominciare dichiarando: ‟Il diritto è questo", e seguitare affermando che ciò che gli Uroni o i Persiani o i nazisti o gli stalinisti hanno chiamato ‛diritto' non lo era affatto. Un tale atteggiamento manca di serietà. Per quanto riguarda i ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] status della minoranza ebraica nei confronti della maggioranza cristiana mediante la sua emarginazione e segregazione, i ghetti nazisti non costituirebbero che una tappa nel viaggio pianificato verso la soluzione finale del problema ebraico.
Dalla ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] ; L'infanzia di Ivan) di Andrej Tarkovskij, nel ruolo di un b. che, dopo la morte dei genitori uccisi dai nazisti, vive facendo l'informatore per i russi.
François Truffaut e Jean-Pierre Léaud: un caso emblematico
Nella poetica di François Truffaut ...
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politica
Massimo L. Salvadori
L’aspetto più importante della vita pubblica
Il termine politica deriva dalla parola greca pòlis («città-Stato») e indica l’insieme delle attività che hanno a che fare [...] di salvare e redimere la società (i sovietici creando il socialismo, i fascisti l’unità totale nello Stato nazionale, i nazisti l’ordine razziale mondiale) e dall’altro quello di porre fine a tutti i conflitti interni e di schiacciare gli oppositori ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] , un ambiente che presentava al suo interno un assemblage di immagini e oggetti connessi ai campi di concentramento nazisti e televisori sintonizzati sulle normali emissioni, stabiliva una connessione tra la massima ideologia negativa del secolo e le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] -1962) si cimentò in questa impresa ancora prima della fine della guerra. Dopo essere fuggito dalla Danimarca occupata dai nazisti e aver fornito un contributo non particolarmente rilevante al Manhattan Project, egli si recò a Londra e a Washington ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] 'uso politico-pedagogico della festa rousseauiana, che dalla Rivoluzione francese arriva ai grandi raduni di massa nazionalisti e nazisti (v. Mosse, 1974), già nel pensiero del filosofo ginevrino la festa oscilla tra una dimensione libertaria e una ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] lo spostamento verso ovest, sulla linea Oder-Neisse, dei confini della Germania; le organizzazioni contadine e i sindacati erano stati neutralizzati dai nazisti; i pubblici funzionari e gli industriali si erano screditati per aver sostenuto il regime ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] di ex prigionieri della Seconda guerra mondiale, all'85% in quello dei sopravvissuti a campi di concentramento nazisti. Per quanto riguarda i fattori socioambientali, relazionali e intrapsichici che determinano l'insorgenza del disturbo da stress ...
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nazista
s. m. e f. e agg. [v. nazismo] (pl. m. -i). – Forma accorciata per nazionalsocialista, usata comunem. con tono polemico per indicare non solo chi fu esponente o fautore del nazionalsocialismo, ma anche chi tuttora ne condivida o esalti...
nazistico
nazìstico agg. (pl. m. -ci), non com. – Del nazismo, dei nazisti (propriam. forma accorciata per nazionalsocialistico): la Germania n.; le dottrine n.; e in espressioni spreg. o polemiche: metodi n.; concezioni aberranti e nazistiche.