narcotraffico
Traffico internazionale, di natura illegale, di sostanze stupefacenti. Protagonisti del n. sono grandi organizzazioni criminali operanti su scala internazionale e legate ai circuiti economici [...] ’invasione di Panama del 1989. Intanto il fenomeno del n. era diventato globale. Negli anni Ottanta la mafia, la ’ndrangheta e la camorra vi avevano investito ingenti risorse, conquistando una posizione di rilievo sul piano mondiale, ma già alla fine ...
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diritto all'oblio
diritto all’oblio loc. s.le m. Istituto che prevede il diritto di ciascun individuo a pretendere la cancellazione della memoria di fatti o dati che lo riguardano.
• Nelle sentenze della [...] . In America, educate perplessità. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 18 febbraio 2016, p. 1, Prima pagina) • Il boss della locale ’ndrangheta è tornato a casa dallo scorso maggio, dopo 26 anni di carcere, ed è tuttora sottoposto al regime di ...
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Uomo politico slovacco (n. Topoľčany 1964). Ultimati gli studi in Legge, nel 1987 è entrato in politica come membro del Partito Comunista cecoslovacco, per poi unirsi due anni più tardi (dopo il crollo [...] grave crisi politica scaturita dall'omicidio del giornalista J. Kuciak, che indagava sui rapporti tra politica e 'ndrangheta, l'uomo politico ha rassegnato le dimissioni, subentrandogli P. Pellegrini. A seguito dei risultati delle consultazioni ...
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L’aferesi (lat. aphaeresis, dal gr. aphairéo «sottrarre») è un fenomeno fonetico che consiste nella caduta di uno o più foni all’inizio di parola (Del Popolo 20042).
L’aferesi è diffusa soprattutto nel [...] ). Forme aferetiche sono del resto frequenti nei dialetti: si pensi al veneziano moroso/-a «innamorato/-a», al calabrese ’ndrangheta, ecc.
Come risulta dagli esempi, nello scritto l’aferesi è di norma segnalata, esattamente come l’➔elisione, dall ...
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La corruzione tra politica e mercato
Alberto Vannucci
La questione della persistenza di sacche di corruzione sistemica, sconosciute ad altri Paesi liberaldemocratici con equivalenti livelli di sviluppo, [...] .it, 14 genn. 2012, http://www.repubblica.it/cronaca/2012/01/14/news/partito_varacalli_a_volto_scoperto_ndrangheta_mafia_nord-28098934/). Un camorrista così descrive le prospettive di collaborazione proposte da un candidato alle elezioni provinciali ...
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Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] ; in termini assoluti, ma anche rispetto alle organizzazioni criminali delle altre regioni del Sud, apparentemente in declino. La ’ndrangheta ha solide ramificazioni nel Nord Italia, come pure in altri Paesi europei, e fra i suoi recenti successi si ...
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Mezzo secolo di delitti
Marzio Barbagli
Nel presente saggio verrà analizzato in quale modo è mutata in Italia, nella seconda metà del Novecento, la frequenza di alcuni reati particolarmente gravi, o [...] aumentò di 992 unità, ma oltre la metà di questi (per l’esattezza 522) fu di mafia, di camorra o ‘ndrangheta. Questo ci aiuta a capire perché la crescita interessò molto di più le regioni meridionali e insulari che quelle centrosettentrionali (fig ...
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Piero Innocenti
‘La Cosa nostra’ (Lcn) continua a essere la più potente, diffusa e temibile organizzazione criminale negli Usa, al primo posto per fatturato nella classifica mondiale delle mafie. Ha collegamenti [...] territoriale, con un unico capo supremo, regole rigide e il ricorso all’omicidio a scopo punitivo, la rendono simile alla ’ndrangheta.
La mafia turca controlla gran parte del traffico di eroina (e di persone) che giunge in Europa dall’Afghanistan. Si ...
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criminalita organizzata transnazionale
criminalità organizzata transnazionale locuz. sost. f. – Forma di criminalità strutturata il cui raggio di azione oltrepassa i confini nazionali. Implica pertanto [...] ascesa dei messicani nello smercio di narcotici; le Triadi cinesi; i clan kosovaro-albanesi; la mafia russa; quella nigeriana e la yakuza giapponese; le organizzazioni mafiose italiane, di cui la 'ndrangheta è, al momento, la più potente e capillare. ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] (etimologicamente dialettalismo) ma è voce anche (diatopicamente e sincronicamente) CO (Comune) per De Mauro. O ancora ’ndrangheta è dialettalismo con etimo diacronico calabrese ma diatopicamente e sincronicamente è anche voce CO (Comune), con la ...
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'ndrangheta
’ndràngheta (o ’ndrànghita) s. f. [der. di ’ndrànghitu, propr. «uomo valente», che risale a un gr. *ἀνδράγαϑος, der. di ἀνδραγαϑία «valore individuale, capacità personale»; secondo altre interpretazioni, sia ’ndrangheta sia ’ndranghitu...