VILLA, Guido
B. Alice Raviola
– Figlio di Francesco e della nobildonna bolognese Silvia Bentivoglio, nacque nel 1585 a Ferrara.
Francesco Villa, patrizio e soldato, fu tra i numerosi uomini d’arme forestieri [...] .A.R. che ha perduto un fedelissimo et devotissimo servitore. È morto d’un colpo di cannone il marchese mio padre, né io so trovar altra consolazione in questa disgrazia che mi trafigge l’animo se non considerare ch’è morto in servigio di questa Casa ...
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ROGERI de Pacienza
Cristiana Anna Addesso
ROGERI de Pacienza (de Patientia). – Nacque a Nardò (Lecce) nella seconda metà del Quattrocento, in data incerta, così come è incerta la grafia stessa del secondo [...] che me fan star smorto», Libro I, vv. 733 s.), né l’anno successivo ebbe modo di assistere alla visita che re 103 s. riferiscono l’età di Isabella Del Balzo («trenta un anno so’ ch’al ciel compiacque / mandar sì chiaro e glorïoso lume»), mostrando ...
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PONZONE, Matteo
Andrea Polati
PONZONE (Ponzoni), Matteo. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di San Moisè, il 3 novembre 1583. Era figlio di Claudio, un cappellaio di origini cremonesi, e di Agnesina [...] condizione di maestro autonomo (Favaro, 1975, p. 150). Se ne ha riprova da un documento del 1620, in cui «Mattheus vaso, che mantien el grato odor / Dela maniera grave Veneziana; / El so posto è la sedia soprana, / E dela giostra l’e ’l mantegnidor» ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] giudizio «speculativo», ma non quello «pratico»: per cui, se anche so che rubare è male, posso giudicare che per me qui e ora pp. 47-50).
Nel 1888 – dopo un ictus, al quale ne sarebbe seguito un altro – Pecci fece bruciare dai servitori i suoi ...
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MARUFFI, Silvestro.
Ida Giovanna Rao
– Nacque a Firenze nel 1461 da una famiglia di modesti artigiani molto religiosi. Il padre, Andrea di Luca, era calzolaio; lo zio paterno, Girolamo, era domenicano [...] Convinto che Savonarola fosse preda di un inganno del demonio, ne parlò direttamente con lui, dicendogli che gli pareva uscito di apr. 1492) «sembra aver avuto la prima radice in non so che racconto di Fra Silvestro Maruffi, il quale spesso teneva ...
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VALENTIN, Regina, maritata Mingotti
Davide Mingozzi
VALENTIN (Valentini), Regina, maritata Mingotti. – Nacque a Napoli, dove fu battezzata il 16 febbraio 1722 (Pollerus, 2005, pp. 27, 494), seconda [...] zio fu ricondotta a casa, ma non trovò accoglienza né dalla madre né dalle sorelle, poco propense ad apprezzare le sue gli allestimenti furono coordinati dal Farinelli. Pare che questi fosse «so severe a disciplinarian, that he would not allow her to ...
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VALLANTE, Bartolomeo detto Catena
Irene Fosi
– Nacque verso il 1550 a Monte San Giovanni, vicino a Sora, nella Campagna e Marittima, in una famiglia di piccoli proprietari terrieri.
Le notizie biografiche [...] con sette altre per suoi compagni et seguaci che più non ne volse mai; et con una bona et pia lettera con la C. Dédéyan, Paris 1946, pp. 208 s.; F. Velocci, Io so’ Bartholomeo, altrimente Catena, dal Monte San Giovanni, Monte San Giovanni Campano 2004 ...
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NIGRO, Antonio Mario
Mattia Patti
NIGRO, Antonio Mario. – Nacque a Pistoia il 28 giugno 1917, quarto e ultimo figlio di Gabriele, professore di matematica, e di Giulia Pecori.
A Pistoia visse fino al [...] è nessuna rappresentazione prospettica, né bidimensionalità, né suddivisione architettonica del supporto. Delineo richiamato all’Impressionismo, alla libertà di dipingere. […] Non so se avrei acquistato questa libertà, se non avessi approfondito fino ...
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GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] vera passione erano la letteratura e il teatro: "A sedici anni io aveva già la smania di scrivere non so bene se il romanzo, il dramma o, Dio ne liberi, la tragedia" (prefazione a G. Gallina, Teatro veneziano, VII, Padova 1887, p. IV). Sono di questo ...
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TROMBETTA, Maria Teresa
Saverio Lamacchia
TROMBETTA, Maria Teresa (Giorgi Belloc). – Nacque a San Benigno, nel Canavese, il 2 luglio 1784 da Carlo e da Agnese Arutin, originaria di Tiflis in Georgia [...] evitò imbarazzi d’ordine sociale, il cognome posticcio Giorgi ne procurò poi di lessicografici a musicografi come Francesco Regli ( the action was even better than the singing, and exhibited so lively a portrait of the simple, yet artful peasant girl ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...