CAMPANA, Dino
Alberto Asor Rosa
Nacque a Marradi (Faenza) il 20ag. 1885 da Giovanni, maestro elementare, e da Fanny Luti, casalinga benestante. Dopo aver frequentato il ginnasio inferiore presso il [...] essere stampato perché io sento che quel poco di poesia che so fare ha una purità di accento che oggi è poco comune Canti orfici. Il manoscritto de Il più lungo giorno ce ne presenta e ce ne offre una parziale lezione antecedente, che a parer nostro ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] della chiesa in età carolingia - che ne fece uno dei monumenti più rilevanti della Roma The portrait of pope Leo IV in S. Clemente in Rome: a re-examination of the so-called "square" nimbus in Medieval art, in Papers of the British School at Rome, ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] L. si adattava a scrivere anche scene buffe (ottimo interprete ne fu il basso G. Corrado), arie e prologhi da inserire 4, 6, 8 voci; Partimenti (186 pezzi, 1739 circa - 1744); canone So che vanti uncore a 3 voci.
Fonti e Bibl.: Ch. de Brosses, Lettres ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] Elsa Morante; tutto questo non è stato per me né un semplice argomento di studio né un invito a esercitarmi nella lettura. Tutt’altro. Ognuna , e riguarda i sindacati». E sul titolo: «Non so per quale ragione ho dato a queste storie di seduzione il ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] organizzazione sociale in cui ritrova inserito – l’uomo che ne è il portatore». Ciò che secondo Ongaro «occorre lotta con e contro l’uomo che ho amato si è conclusa, so che ogni parola scritta in questi anni era una discussione senza fine con ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] Luca Goldoni, Giorgio Torelli (sodale di Giovanni Guareschi ne Il Candido) e Alfonso Madeo.
Più in generale il Malerba esplicitò una vera e propria dichiarazione di poetica: «“So soltanto che questa storia finirà quando io deciderò di finirla ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] parole quanto voi pensate a diventar papa, e se ci pensasse non so se farebbe di più […] Ottimo maestro per i violini, per i aggiungere che è un buon contrappuntista ed è amante della poesia. Ne danno prova da un lato le sue partiture e dall'altro le ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] morte donò alla Pontificia Università Lateranense di Roma: «Non so adeguarmi a una stanza senza libri» – confessò – « una stanza vuota. A casa mia non esistono stanze senza libri: né a Firenze né a New York. Li tengo anche in cucina, nei corridoi, ...
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BONVICINI, Franco
Andrea Angiolino
(Bonvi)
Nacque il 31 marzo 1941 a Modena, unico figlio di Mario Emilio, ingegnere presso la Motorizzazione civile di Modena, e Maria Luisa Prampolini, detta Mimma, [...] che diede il suo volto al personaggio del tenente Slütter ne La ballata del mare salato, primo episodio dell’epopea di Interviste di fine millennio, Roma 2003; F. Guccini, Non so che viso avesse. Quasi un’autobiografia, Milano 2010; Bonvi, ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] stare, oltre che per questa elementare dignità, anche perché non ne sento la retorica. Il mio ideale per la nazione mia, come Fascista. E non mi pongo contro il Fascismo soltanto perché so che il mio ideale è qui in Italia irraggiungibile per ragioni ...
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non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...