Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] assertive, è in balia degli eventi e dello sguardo maschile che ne costruisce la prossemica, gli sguardi, i tempi di risposta.Lo «Perché so, per caso so, so delle cose» risponde Graziano «So le cose che aveva scoperto il giudice Cancedda. So chi ha ...
Leggi Tutto
Me so’ stufata, nunne famo gnente, e tireme su la lampo der vestito(Lella, Edoardo De Angelis, i Vianella, Lando Fiorini, Schola Cantorum ecc., 1969) È strano come una canzone popolarissima in una città, [...] spiaggia, con spontanea indifferenza, decide che il gioco è bello quando dura poco («me dice co’ la faccia indifferente me so’ stufata nun ne famo gnente»), aggiungendo un ordine: «e tireme su la lampo der vestito».Dopo il secondo ritornello, ecco la ...
Leggi Tutto
L’immagine, o forse il cliché, dei poeti o degli scrittori che si muovono a loro agio nel mondo della letteratura dopo aver attraversato percorsi formativi e habitat professionali molto diversi, o nettamente [...] manuale dell’interpretazione.(Da Sono qui solo a scriverti e non so chi tu sia, p. 26; il testo è riportato destinazione. In fronte, in cuore o nel corpo offeso, ne siamo immediatamente colpiti nell’istante dell’ascolto, interiore o estraniato, ...
Leggi Tutto
«Ma ad un tratto tutto dentro di me si spense» – scrive Giorgia al principio di quest’anno scolastico lasciandomi in cuore un brivido e nella testa un interrogativo sempre più forte: come può una ragazza [...] testa solo il pensiero» – che nel cuore mi fa spuntare, non so perché, un montaliano «Bene non seppi fuor del prodigio» (E. essere violenti, il tempo in disuso: né semplici, né anteriori, di futuri non se ne vedono – almeno a giudicare dalla lingua. ...
Leggi Tutto
Nella Fenomenologia di Mike Bongiorno, Umberto Eco sosteneva che Mike fosse sprovvisto di senso dell’umorismo: «Ride perché è contento della realtà, non perché sia capace di deformare la realtà. Gli sfugge [...] : più rumorosa l’esplosione, più fragorosa la risata. Ne consegue che una battuta debole è come se fosse un Grande! […] Cosa sai fare?». Non… non ci avevo pensato… «So tradurre il latino: nell’Africa occidentale non vi… Quousque tandem abutere, ...
Leggi Tutto
Comunità di Sant’EgidioFacciamo pace?! La voce dei bambini sulla guerraA cura di Stella CervogniPremessa di Edith BruckBrescia, Scholé, 2024 «Il re è nudo!», gridava un bambino al passaggio del sovrano [...] senza gli uccelli, senza la natura, senza la frutta, senza cioccolata né caramelle, con solo un po’ di latte in polvere. In poche io odio, se ho mai odiato. Ma io non so cosa sia quel sentimento! Ma so che non tutti siamo fatti allo stesso modo, non ...
Leggi Tutto
L’attenzione dei musicisti per Dante, riemergendo con vigore nel corso dell’Ottocento, incrementa la produzione strumentale e di liriche per canto e pianoforte: Dante Alighieri in musica non vuole dire [...] il genio creatore e protettore dell’idea italiana. Io non so se, senza Dante, ci sarebbe stata l’Italia» (Negri storia del rapimento di Cunizza, non compaiono né Sordello né Ezzelino, né tantomeno si fa allusione al triplice matrimonio della ...
Leggi Tutto
Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] uomo cerca sempre per tutta la vita… Io ora non so spiegarlo, non so nemmeno come chiamarla: una convinzione, una speranza? (Fava 1976 vengono danneggiati nella lotta con i più deboli; se ne deduce che per Fava le disuguaglianze investono tutti e che ...
Leggi Tutto
Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] contro la persona?Chi chiede un sinonimo alla polizia?Non lo so: tu? (pp. 62-63)Il cortocircuito immaginativo-emotivo è il linguaggio del colpevole?«Cavarsela.» Come se la vittima non se ne fosse stata seduta lì in ufficio tutto il tempo, una ...
Leggi Tutto
Nel 1956, allorché diventa consulente di Livio Garzanti, il giovane Citati non può sospettare che gli verrà affidato un compito impossibile: occuparsi del più impervio, moroso, nevrotico, geniale scrittore [...] non dire malvage, dei lettori e recensori e quotidiani che so, non migliorano le scarse possibilità di contrastare a chi vuol legalmente stabilito. Di questa gente, di queste continue ladrerie non ne posso più. C’è da impazzire. Degli Edit. non ...
Leggi Tutto
non so che
‹non so kké› locuz. usata come pron. o come s. m. – Espressione che, seguita da una particolare determinazione, indica qualche cosa di indefinito, un sentimento o un’impressione difficilmente esprimibile o precisabile: ne’ mirabili...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...
Allineamento montuoso calcareo del Lazio disposto in senso NE-SO a Settentrione della valle dell’Aniene e spesso considerato come la parte meridionale dei Monti Sabini. Le cime principali sono il Monte Pellecchia (m 1368) e il Monte Gennaro...
Fiume che attraversa in direzione NE-SO la Sicilia centrale (84 km; bacino 1784 km2); nasce sotto le Madonie e sfocia nel Mar di Sicilia, 1 km a NO del Capo Bianco. Ha origine dalla confluenza del Platano di Lercara (o torrente Morello) con...