Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] di Ephedra, il cui periodo di fioritura si colloca tra maggio e luglio, rintracciati al di sotto della sepoltura di uno dei Neandertaliani (un giovane adulto) di Sh., suggerì l'ipotesi di una deposizione del cadavere su un letto di fiori come offerta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I numerosi reperti fossili rinvenuti nel corso del Novecento hanno consentito di ricostruire [...] fa e che da lì è quindi migrata in tutto il resto del mondo; si è giunti inoltre alla conclusione che i neandertaliani non sono stati affatto i nostri progenitori.
Dal “bambino di Taung” all’“uomo di Flores”
Il Novecento è stato per l’antropologia ...
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Storia evolutiva del corpo
Gabriella Spedini
L'aspetto sotto cui il corpo umano appare oggi ai nostri occhi è il prodotto di un lungo cammino evolutivo che la nostra specie ha percorso in milioni di [...] a 70.000 anni fa, l'ambiente non è certo ospitale; siamo nel pieno dell'ultima glaciazione, e le bande di neandertaliani si aggirano per le lande cacciando e raccogliendo tuberi e radici. Per ripararsi dal freddo essi si rifugiano in grotte e in ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] 75.000 e 35.000 anni fa circa, quando gran parte dell'Europa centrale e orientale è ricoperta dai ghiacci. I neandertaliani erano in grado di controllare il fuoco e seppellivano i loro morti. L'organizzazione dello spazio non è ancora evidente fra ...
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Regione abitata anticamente dai Britanni, corrispondente all’attuale Gran Bretagna. Il più antico nome dell’isola era Albion, usato da Imilcone nel 5° sec. a.C. Nel 5° sec. d.C., mentre la parte meridionale [...] nella B. meridionale, manufatti litici della valle del Tamigi). Dal Galles (Pontnewydd Cave) provengono resti neandertaliani. L’originale cultura mesolitica maglemosiana a opera di cacciatori-raccoglitori e pescatori è copiosamente attestata nella B ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] a cavallo tra le due (Eem-Würm) risale con tutta probabilità a 75.000 anni fa. Questa data corrisponde all'acme evolutivo dei neandertaliani. La fase Würm III risale a un periodo più tardo del Pleistocene e l'ambito di tempo al quale può esser fatta ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] le parti interne degli organismi, nascoste alla vista. Questo vale anche per il corpo umano, come si vede dalla sepoltura neandertaliana di Kebara in Israele, risalente a circa 60.000 anni da oggi e scoperta pochi anni fa. L'inumato era stato ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] alla specie dei Cromagnoniani (dal nome della località dove furono trovati i resti di tali individui) viveva anche quella dei Neandertaliani, uomini che rispetto a quelli della specie Homo sapiens avevano il corpo tozzo, la testa grossa e la fronte ...
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Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di Terracina. Alto 541 m s.l.m. con pendii ripidi specialmente a O, è costituito in prevalenza da dolomie e [...] ad aree mai indagate prima quali la zona denominata del Laghetto, hanno portato all’eccezionale rinvenimento di reperti ossei neandertaliani (tra cui tre crani) appartenenti a nove individui adulti, uno dei quali di sesso femminile, vissuti in epoche ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] e in parte attinenti a Homo sapiens neandertalensis, e anche a Homo sapiens sapiens.
Ne risulta, quindi, che i neandertaliani tipici sono relativamente tardivi e risalgono alla glaciazione del Würm. Si tratta di forme del tutto peculiari che rivelano ...
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neandertaloide
neandertalòide agg. [comp. di neandertal(iano) e -oide]. – In paleoantropologia, detto di reperti umani fossili del pleistocene superiore; in antropologia fisica, di caratteri umani attuali che presentano affinità con quelli...
Wurm
Würm 〈vürm〉 s. m. [dal nome del fiume Würm, affluente dell’Isar (Germania merid.)]. – L’ultima glaciazione del periodo neozoico (era cenozoica), al quale corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi...