Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] il più importante riferimento archeologico per il Paleolitico medio dell'Asia meridionale, grazie alla scoperta di nove scheletri neandertaliani e della celebre sepoltura intenzionale coeva con resti pollinici di fiori datata intorno a 60.000 anni B ...
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VALLATE ALPINE
C. Vismara
F. Marzatico
M. A. Ruta Serafini
Preistoria. - Notevoli progressi sono stati compiuti nella conoscenza della pre- e protostoria delle regioni alpine che si possono, per [...] va dal Passo di Resia alla Slovenia si riferiscono, in base all'industria litica di tipo musteriano, a cacciatori neandertaliani del Paleolitico Medio (100.000-35.000 anni fa). Per quanto attiene al versante più meridionale della zona, testimonianze ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] regioni già popolate da altre specie. Così H. sapiens si origina in Africa, si sposta in Europa sostituendo i Neandertaliani e in Asia sostituendo H. erectus. È molto importante notare che una sostituzione del genere non comporta necessariamente una ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] di questo periodo sono caratterizzati da notevole polimorfismo.
Tra 100.000 e 35.000 anni fa i Neandertaliani, portatori della cultura musteriana (Charentiano, Musteriano tipico, denticolato e di tradizione acheuleana), conquistano le zone temperate ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] di scheggiatura di tipo levallois, e con l’aumento di tipi di utensili. In questo periodo l’A. è abitata dai Neandertaliani, numerosi esemplari dei quali sono stati rinvenuti a Giava (Ngandong) in Uzbekistan (Teshik Tash) e in Israele (Kebara, Tabūn ...
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IUGOSLAVIA
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Paolo Migliorini
Stefano Bianchini
Stefano Bianchini
Lionello Costantini
Elisabetta Borgna
Enrico Zanini
Jure Miku¿
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Stefania [...] ricchezza dei resti fossili umani, che hanno consentito la proposta della nuova ipotesi secondo la quale i Neandertaliani si sarebbero sviluppati nella specie umana attuale senza aspetti intermedi. Si continuano a raccogliere abbondanti testimonianze ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] umano estinto Palaeanthropus (v. razza: Le razze umane), che abbraccia, secondo le idee del Sergi, i resti neandertaliani, sarebbe associato a Dryopithecus; il genere Notoanthropus sarebbe associato al Gorilla e allo Scimpanzé; il genere Heoanthropus ...
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Ricerca archeologica. I metodi di datazione
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri
Salvatore Improta
Mario Voltaggio
Giulio Bigazzi
Giorgio Spinolo
Claudio Arias
Elio Corona
Laura Cattani
Giorgio [...] e medio. Nell'ambito delle ricerche svolte in Italia, di rilevante importanza sono le datazioni relative a ritrovamenti neandertaliani nel Lazio, in particolare quelli riguardanti la Grotta Guattari e la Grotta dei Moscerini.
Bibliografia
C.P. Poole ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] trasferito da uno zigote di 8 cellule.
DNA dei Neanderthal. Svante Pääbo e i suoi collaboratori recuperano il DNA dei neandertaliani di Feldhofer, che si rivela una specie separata dall'uomo moderno. Le due specie si sono divise oltre mezzo milione ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] nel Vicino Oriente costituiscono un fenomeno comune a due popolazioni distinte: proto-Cro-Magnon (Qafzeh e Skhul) e Neandertaliani (Shanidar, Amud, El Tabun, Kebara). In ambedue le aree le sepolture sono comunemente individuali, ma ne esistono ...
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neandertaloide
neandertalòide agg. [comp. di neandertal(iano) e -oide]. – In paleoantropologia, detto di reperti umani fossili del pleistocene superiore; in antropologia fisica, di caratteri umani attuali che presentano affinità con quelli...
Wurm
Würm 〈vürm〉 s. m. [dal nome del fiume Würm, affluente dell’Isar (Germania merid.)]. – L’ultima glaciazione del periodo neozoico (era cenozoica), al quale corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi...