L'ominazione
Giacomo Giacobini
Phillip V. Tobias
Bernard Wood
Silvana Condemi
Il concetto di uomo negli studi sull'evoluzione umana
di Giacomo Giacobini
La pubblicazione del saggio di T.H. Huxley [...] in Uzbekistan nel 1938. Nel frattempo anche in Italia erano stati portati alla luce in due siti i resti di alcuni Neandertaliani: a Saccopastore negli anni 1929-35 e nella Grotta Guattari al Monte Circeo nel 1939. Dopo la seconda guerra mondiale sono ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] del Mediterraneo, dove i gruppi umani erano in grado di integrare con la pesca la propria economia di sussistenza; così i Neandertaliani del Monte Circeo (G. Guattari), della G. delle Capre (G. Paglicci) sul Gargano, della G. del Cavallo presso Lecce ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] le parti interne degli organismi, nascoste alla vista. Questo vale anche per il corpo umano, come si vede dalla sepoltura neandertaliana di Kebara in Israele, risalente a circa 60.000 anni da oggi e scoperta pochi anni fa. L'inumato era stato ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] partito per occupare l'Europa e gran parte del mondo, soppiantando le specie che ancora erano in vita. Per i Neandertaliani la caccia era forse un'impresa ad alto rischio, in cui probabilmente individui di grande forza e possanza ricorrevano spesso ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] 100.000 anni fa e di ipotizzare che abbiano raggiunto l’Europa e l’Asia per successiva migrazione, sostituendosi ai neandertaliani intorno a 35.000 anni fa (fig. 2).
Applicazioni allo studio della variabilità intraspecifica. - Essenziale è stato l ...
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Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] delle prime, sicure manifestazioni di carattere religioso o cultuale dell'umanità. Infatti molti dei resti fossili neandertaliani sono stati trovati intenzionalmente deposti entro fosse scavate nel terreno, in posizione rannicchiata, insieme a un ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] nel Vicino Oriente costituiscono un fenomeno comune a due popolazioni distinte: proto-Cro-Magnon (Qafzeh e Skhul) e Neandertaliani (Shanidar, Amud, El Tabun, Kebara). In ambedue le aree le sepolture sono comunemente individuali, ma ne esistono ...
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neandertaloide
neandertalòide agg. [comp. di neandertal(iano) e -oide]. – In paleoantropologia, detto di reperti umani fossili del pleistocene superiore; in antropologia fisica, di caratteri umani attuali che presentano affinità con quelli...
Wurm
Würm 〈vürm〉 s. m. [dal nome del fiume Würm, affluente dell’Isar (Germania merid.)]. – L’ultima glaciazione del periodo neozoico (era cenozoica), al quale corrisponderebbero le alluvioni delle basse terrazze fluvio-glaciali delle Alpi...