Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] altri due nel corso degli anni Novanta per il raffinato bianco e nero di Shadows and fog (1992; Ombre e nebbia) e per Mighty Aphrodite (1995; La dea dell'amore), entrambi di Woody Allen.
Figlio del capoofficina degli stabilimenti romani della ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] la moglie di Drusiano Martinelli. Nell'opera sono previsti due vecchi (Momo e Graziano), due coppie di innamorati, due zanni (Nebbia e Vulpino), due servette, un capitano, la cortigiana Angelica con la vecchia serva Nafissa, e i tre personaggi minori ...
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ferire (fedire; indic. pres. III singol. fiere, fere, fiede; III plur. feron; cong. pres. II singol. fegge, feggi; III singol. feggia; partic. pass. feruto)
Guido Favati
Significa " colpire ", tanto [...] 150, ove si profetizza che nella battaglia di Campo Piceno, risoltasi in una disfatta pei Bianchi fiorentini fuorusciti, Marte repente spezzerà la nebbia, / sì ch'ogne Bianco ne sarà feruto. È usato con tal senso anche in If XXI 87, mentre ha valore ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] ), Argentieri (Da Andreotti a Tupini: il risveglio del dinosauro), Quaglietti (La linea di Barbaro), Libero Solaroli (Nella "nebbia" del cinema fascista, i "fari" di Franciolini), Callisto Cosulich (L'Accademia premia l'accademia), Lucio Mandarà (Il ...
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grosso
Vincenzo Valente
È usato con maggior frequenza in poesia, talora unito ad altro aggettivo. In senso proprio, riferito a oggetti di cui si pone in risalto, oltre alla grandezza genericamente intesa, [...] , sempre unito a ‛ scuro '; per l'aria genericamente intesa, cfr. Cv III IX 12, dove si parla anche della sua grossezza) o alla nebbia (If XXXIV 4) o ai vapor per cui Marte rosseggia (Pg II 14). In Fiore XC 10 E ciascun dice ch'è religïoso, / perché ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] trincee erano state curate solo quelle della prima linea. I preparativi vennero da parte tedesca compiuti di notte o con la nebbia o durante il cattivo tempo, facendo credere alle truppe che si trattava di migliorare i lavori di difesa. Era l'attacco ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] , secondo lo schema:
A questo si deve la formazione di nebbia. quando si espone all'aria il tetracloruro di silicio. Ancora pungente e soffocante, che all'aria umida forma una densa nebbia. Ha un calore di formazione molto elevato (360.000 calorie ...
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Ramo della meteorologia, che s'occupa degli strumenti e dei metodi per la misura degli elementi meteorologici nella libera atmosfera e della loro elaborazione. Si chiama comunemente aerologia anche l'insieme [...] a chi sta sopra ad esse la visione del suolo, impediscono l'orientamento e nascondono i pericoli: in particolare l'atterraggio nella nebbia per l'imperfetta visione del campo o per l'ignoranza della quota offre l'alea maggiore di pericolo pei veloci ...
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ORTIGARA
Amedeo Tosti
. Monte nelle Prealpi Vicentine, 15 km. a N. di Asiago, che si innalza con due vette a 2105 e 2101 m.
La battaglia dell'Ortigara. - Durante la guerra mondiale la controffensiva [...] (gen. Fabbri) sulla sinistra del XXII, e il XVIII (gen. Etna), dislocato in Val Sugana.
Sotto una fitta cortina di nebbia, che ostacolò gravemente il tiro delle nostre artiglierie, l'azione fu iniziata il mattino del 10 giugno. Nelle prime ore del ...
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Scultore lombardo, visse e operò sempre a Milano, per la fabbrica del Duomo, e a Milano morì nel 1570.
Più valente fu suo figlio Francesco il Giovane, morto nel 1599 Per quaranta anni egli lavorò alla [...] nella prima metà del '600: vanno principalmente ricordati Giovanni Andrea Biffi, il figlio di lui Carlo, e Gerolamo Busca.
Bibl.: U. Nebbia, La scultura nel duomo di Milano, Milano 1908, pagine 187, 185 per il Vecchio; pp. 195-200 per il Giovane; F ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.