umido
Emilio Pasquini
Aggettivo o nome comune (questo, a quel che sinora consta, non attestato prima di D.), assente nel rimatore e circoscritto ad appena due casi del poema, trova un più largo impiego [...] desunta da Arist. Meteor., attraverso l'esegesi del Medioevo); e soprattutto XVII 4, per i vapori umidi e spessi della nebbia sulla montagna.
Non è invece necessariamente legato all'umidità atmosferica in Cv III IX 14 a guisa che fa la nostra ...
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PAZ, La (A. T., 155-156)
Riccardo RICCARDI
José A. DE LUCA
Città dell'America Meridionale, capitale effettiva della Repubblica di Bolivia (nominalmente la capitale è Sucre) e capoluogo del dipartimento [...] .) e per oltre la metà (58%) del totale annuo cadono nel dicembre-febbraio. I giorni piovosi sono 126, e 143 quelli con nebbia. La nebulosità è di 4,8 decimi. Buone le condizioni igieniche: le malattie più frequenti sono quelle del cuore e delle vie ...
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WIGHT (A. T., 47-48)
Evan Gwyn THONIAS
Luigi Villari
Isola della Manica, a forma di rombo, con una superficie di 377 kmq., divisa dalla costa meridionale dell'Inghilterra mediante il canale del Solent [...] mm.; il mese più asciutto è maggio, il più umido ottobre. La maggior parte delle piogge cade nella regione meridionale, e la nebbia è caratteristica di tutta l'isola.
La popolazione, di cui il 67% urbana, è recentemente diminuita (88.186 ab. nel 1911 ...
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HOUGUE, La
Insenatura nella costa nord-orientale del Cotentin (Normandia), in fondo alla quale sorge il centro di SaintVaast-la-Hougue (2000 ab.).
Battaglia navale. - Presso La Hougue, dal 19 al 23 maggio [...] in soccorso del Tourville, che riuscì momentaneamente ad avere la meglio. Un vascello inglese fu incendiato. Sopraggiunta una fitta nebbia, il fuoco fu sospeso per breve tempo; quindi, levatosi un vento di NO., contrario ai Francesi, essi furono ...
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VILLARET de JOYEUSE, Louis-Thomas
Guido Almagià
Ammiraglio francese, nato a Auch il 26 maggio 1780, morto a Venezia il 24 luglio 1812. Dopo aver prestato servizio nei gendarmi del re, dovette dimettersi [...] ogni responsabilità di disobbedire alla giunta di salute pubblica, gli ordinò di combattere. La notte sopraggiunta e la nebbia dei giorni successivi ritardarono la battaglia fino al 1° giugno. Il combattimento fu violentissimo: Howe riuscì a tagliare ...
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Scultore lombardo nato ad Agrate (Como) sui primi del sec. XVI, morto dopo il 1571. Circa il 1534, col fratello Gianfrancesco, era occupato a rivestire di marmi la cupola di Santa Maria della Steccata [...] la linea in una ricerca, affatto esteriore, di sensibilità.
Bibl.: J. Sant'Ambrogio, Marco d'Agrate, Milano 1898; F. Malaguzzi-Valeri, in Thieme Becker, Künstler-Lexikon, I, Lipsia 1907, s. v.; U. Nebbia, La scultura nel Duomo di Milano, Milano 1908. ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...] il suo stile confrontandosi prima con gli Zuccari, poi con i maestri decoratori radunati intorno a Giovanni Guerra e Cesare Nebbia.
Le opere romane del M., in gran parte perdute, sono ricordate da Giovanni Baglione: egli avrebbe lavorato nella chiesa ...
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Numero
Walter Maraschini
Quantità che accompagnano da sempre la vita e la storia dell’uomo
Ci sono numeri ovunque: il numero delle pagine di questo libro, il recapito telefonico, il numero di targa, [...] per cominciare a vedere i colori, le distanze, i contorni delle cose. Per arrivare al numero si è dovuta eliminare molta nebbia, separare due aspetti, quello della quantità da quello della qualità; capire cioè che cosa c’è di comune tra quattro ...
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RUSCONI, Carlo Giuseppe Maria
Valerio Camarotto
– Nacque a Bologna il 5 marzo 1812, secondogenito del conte Germano Alfonso e di Candida Calzolari.
Nelle sue Memorie aneddotiche (Roma 1883, p. 6) dichiarò [...] 1837 per i tipi La Minerva di Padova, di proprietà del cugino Luigi Rusconi (Anna di Geierstein, ossia La fanciulla della nebbia, 1835; La promessa sposa di Lammermoor, I-III, 1835; Racconti di un avolo ovvero storie prese dalla cronaca scozzese di ...
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NANNI, Girolamo
Laura Mocci
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno alla fine del settimo decennio del XVII secolo.
Ricordato da Giovanni Baglione (1642) per la sua lentezza e meticolosità, tanto [...] dell’artista si andò definendo, in modo più visibile, nei contemporanei cantieri sistini, sotto la direzione di Cesare Nebbia e Giovanni Guerra, dove, oltre all’eco della maniera zuccaresca, si coglie anche l'influenza della pittura di Federico ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.