MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] di morire: una catastrofe atomica lascia in vita un solo sopravvissuto, che si muove in un mondo spento, immerso nella nebbia; si tratta di una fantasia apocalittica che è anche metafora d'una delusione umana angosciosa, senza rimedio, che sarebbe ...
Leggi Tutto
La lotta contro gli acridi (p. 425). - Negli ultimi anni la lotta contro le cavallette ha presentato un grande progresso, in particolare per l'impiego del nuovo potente insetticida "gammaesano" (v. insetticidi, [...] cavallette che muovevano verso terreni incolti. Il liquido stesso brucia la vegetazione, ma uccide le cavallette. Non è la nebbia prodotta da questa sostanza quella che uccide le cavallette, ma il contatto con le goccioline vere e proprie di liquido ...
Leggi Tutto
FUMIGENI
Guido Bargellini
. Sono stati chiamati fumigeni o fumogeni o nebbiogeni diversi composti usati nella guerra mondiale per produrre nubi o cortine di fumo. I fumigeni sono essenzialmente sostanze [...] in minutissime particelle. Si tratta veramente di sistemi colloidali: i fumi sono particelle solide sospese nell'aria, le nebbie sono invece costituite da goccioline liquide. Le particelle solide o liquide sospese nell'aria hanno un diametro compreso ...
Leggi Tutto
tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] e ‛ secchi ' - dimagra, v. 143, vapor di Val di Magra, v. 145 - seguaci di Marte, e i vapori umidi dei nuvoli e della nebbia da cui sono involuti, v. anche VAPORE e le guerre de' vapori di Rime CXI 6-8).
Solo attraverso questa tensione tra forze ...
Leggi Tutto
Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] sua Prefazione a Bulgakov (1931) e lo riusò, anni dopo, a proposito di Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) di Marcel Carné, riferendolo al cinema francese degli anni Trenta. Probabilmente pensando al cinema francese lo adottò nel 1943 Mario ...
Leggi Tutto
FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] anni successivi partecipò alla decorazione della nuova sala della Biblioteca vaticana, voluta da Sisto V, insieme con Cesare Nebbia, Giovanni Guerra, Ventura Salimbeni, Giovan Battista Ricci ed altri artisti. Un dipinto ad olio raffigurante Sisto V ...
Leggi Tutto
Fuller, Samuel
Valerio Caprara
Regista, produttore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 12 agosto 1912 e morto a Los Angeles il 31 ottobre 1997. Indipendente [...] in Corea: bersagliato all'epoca dalle proteste della sinistra filosovietica, il film scolpisce, tra le coltri di nebbia e i lampi delle sparatorie, un'impressionante dimensione fisica delle battaglie e descrive con ruvido pessimismo ed equanime ...
Leggi Tutto
CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] ) consueti ed amati. Sempre nel 1902 il C. conobbe un'altra affermazione al Circolo degli artisti torinese con l'acquerello Nebbia e sole in montagna e con l'olio Monte Rosa dalla Valtournanche; in seguito il Circolo ebbe modo di esporre ancora ...
Leggi Tutto
Si definisce posizione post-tonica (o postonica), in particolare in una parola parossitona (➔ accento; ➔ parola italiana, struttura della), la posizione occupata da segmenti che seguono la sillaba in cui [...] romanze ed è presente in italiano in esempi come caldo < cal(ĭ)du, freddo < frĭg(ĭ)du, merlo < mer(ŭ)lu, nebbia < neb(ŭ)la, occhio < ŏc(ŭ)lu, ecc. (Rohlfs 1966: § 138). Tra questi troviamo anche gli esiti toscani (e centro-meridionali ...
Leggi Tutto
Balcon, Michael
Riccardo Martelli
Produttore cinematografico inglese, nato a Birmingham il 19 maggio 1896 e morto a Hartfield il 16 ottobre 1977. Dai primi anni Venti ai primi anni Sessanta fu una delle [...] antiretorica che furono bloccati per un certo tempo dal governo perché giudicati demoralizzanti, come Convoy (1941; Segnali nella nebbia) di Tennyson, San Demetrio, London (1943; Naufragio) e Johnny Frenchman (1945; I figli del mare) di Basil Dearden ...
Leggi Tutto
nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.