Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’atteggiamento satirico che pervade la cultura settecentesca si esplica spesso attraverso [...] ridicolo sulle azioni d’un grand’uomo, se a lui si avventi prima che la pubblica estimazione lo abbia cinto di quella sacra nebbia in cui Venere ascose il Troiano per guidarlo sicuro in Cartagine. L’uomo capace di grandi cose forz’è che degli oggetti ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] .
All'inizio del 1914 fu tra i fondatori di Nuove Tendenze; gli artisti del gruppo, sostenuto dal critico U. Nebbia, si muovevano nel clima futurista fornendone una versione moderata. L'unica esposizione che allestirono ebbe luogo tra il maggio e ...
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UBALDINI, Domenico detto il Puligo
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel 1492 dal fabbro Bartolomeo di Domenico e da Apollonia, figlia dell’orafo Antonio di Giovanni. Queste sono le notizie biografiche [...] somatici delle figure, Puligo creò un suo stile, giocato su un chiaroscuro e uno sfumato molto incisivi; quella «certa nebbia» dovuta all’abbondanza di nerofumo che secondo Giorgio Vasari gli sarebbe servita ad accentuare la spazialità delle opere ma ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] Aquilano (Bologna 1504,c. k iiii v); in quello stesso volume il suo nome è citato in un capitolo di Bartolomeo Nebbia tra altri poeti (c. M iii). Altre sue rime volgari comparvero poi nell'Operanuova di V. Calmeta, L. Carboni… stampataa Venezia ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] nono decennio, il Martirio di s. Lucia della chiesa dei Morti di Urbania, in cui è stata rilevata una vicinanza a Cesare Nebbia (Id., 1992, p. 337), senz’altro conosciuto a Roma nei cantieri sistini. Negli anni 1587-88, infatti, il durantino dovette ...
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Resnais, Alain
Bruno Roberti
Regista cinematografico francese, nato a Vannes (Morbihan) il 3 giugno 1922. Nei suoi film si manifesta un'insaziabile volontà di sperimentare modi e forme inerenti tanto [...] di ogni suo film. Ma il documentario più significativo di questo periodo è Nuit et brouillard (1955; Notte e nebbia), una sorta di requiem sui campi di sterminio nazisti, che unisce carica emozionale e analitica costruzione linguistica, intercalando ...
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Maistre, Joseph de
Pensatore politico e diplomatico (Chambéry, Savoia, 1753 - Torino 1821).
La vita e le opere
Formatosi presso i gesuiti a Chambéry e laureatosi all’univ. di Torino in giurisprudenza [...] le probabilità, interrogato la storia, discusso tutti i dubbi, lascia nelle sue mani, al posto della verità, soltanto una nebbia ingannatrice; e la sua volontà è cattiva, perché soggetta a un insaziabile desiderio di potere e a un’innata tendenza al ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] coro celebra l'effimero dell'evento rappresentativo, poiché "Passa il fasto mortale / Qual passa in un momento / Polve, fumo, nebbia, ombr'aria, o vento".
La tragedia godette di grande fortuna sia ai suoi giorni sia al culmine della civiltà barocca ...
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GUARINO, Carmine
Rossella Pelagalli
Nacque a Rovigo il 1° ott. 1893. Dedicatosi allo studio della composizione con Luigi Mapelli e Vittorio Norsa, compì gli studi musicali presso il conservatorio S. [...] (1931); Giullaressa (1931); Mamma, il tuo cuore (1931); Quattro liriche per canto e pianoforte (1931); La fontana (1932); Canti della nebbia e del sole (1953).
Apprezzato musicista fu anche il fratello Mario, nato l'8 sett. 1900 a Milano, città nella ...
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Nella retorica classica si intende per anastrofe il sovvertimento del percorso lineare di due o tre parole – o dei costituenti e dei gruppi di parole – di una frase: la seconda diventa prima e la prima [...] es. quella della tmesi variata in chiasmo:
(6) Et io nel cor via più freddo che ghiaccio
ò di gravi pensier’ tal una nebbia,
qual si leva talor di queste valli
(Canz. LXVI, 7-9)
Ma è soprattutto la lingua poetica dell’Ottocento a fare dell’anastrofe ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.