Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] all’Università di Bari, tra i fondatori dell’ecologia economico-sociale e tra i padri dell’ambientalismo in Italia. Però Nebbia all’inizio predicava spesso nel deserto: erano temi cari a pochi specialisti. Poi le cose cambiarono. Nel 1985 uscì, con ...
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Se la mia chitarra piange dolcemente, stasera non è sera di vedere gente(Agnese, Ivan Graziani, 1979) Non c’erano forse stati gli inglesi Procol Harum di A whiter shade of pale, nel 1967, a lanciare con [...] cittadino e straniero, che caratterizzano il brano, insieme a quell’andare in bicicletta «alle cinque di mattina con la nebbia dei polmoni, però non c’è più Agnese seduta sul manubrio a cantar canzoni».Agnese diventa comunque il simbolo stesso ...
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Come un istante dejà-vu, ombra della gioventù, ci circondava la nebbia. Auto ferme ci guardavano in silenzio, vecchi muri proponevan nuovi eroi(Incontro, Francesco Guccini, 1972) Intorno al 1974, mi ritrovai [...] e dove Francesco aveva imparato a suonare l’armonica e poi la chitarra. IspirazioniNella malinconia dell’incontro tra le nebbie di Modena, in quella nostalgia del passato, dolore del presente e smarrimento pensando al futuro, Guccini volle scrivere ...
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Mattia GrigoloGente alla buonaRoma, Fandango, 2024 «Fa un freddo che».Poco ci vuole a capire certi libri: una manciata di frasi. Una dichiarazione bella e netta che faccia ben comprendere come al riempimento [...] , questo testo, di posticcio ha niente. Tra un salentino di calimeri immigrati («sta sciocu, Rosa!»), una parlata ottusa dalla nebbia («Va là Sander, siamo al paese, mica in un films») e un silenzio che diventa pure lessico specifico del consumarsi ...
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È tornato al bar Cerutti Ginoe gli amici nel futuroquando parleran del Ginodiran che è un tipo duro.(La ballata del Cerutti, Giorgio Gaber, 1961) Esiste davvero, il Cerutti. Gaber stesso ne avvalorò da [...] retro del 45 giri raccontava il singolare incontro col Gino, il furto di una Lambretta e poi la restituzione; c’era perfino, nella nebbia, la foto in bianco e nero di un ragazzo di spalle accanto al Giorgio. Naturalmente non si chiama così, ma per la ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata nel lontano 1970 da Velio Carratoni, scrittore e presidente della Fondazione “Marino Piazzolla”, coadiuvato fin dall’esordio dalla poetessa e critica letteraria Gemma Forti), che annovera, al solito, ...
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Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] Il mondo deve sapere ha una trama simile al concetto di «storia vera sotto cifra», ma qui la cifra ha i colori più nitidi, la nebbia che avvolge gli io dei suoi protagonisti contiene lo zucchero e il veleno, ma non c’è veleno che non sia anche un po ...
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Il romanzo di Fabienne Agliardi (Appetricchio, Fazi editore, 2023) ci trascina in un’Italia familiare e inedita al tempo stesso, in un luogo sconosciuto ma verosimile, in cui si parla un dialetto inesistente [...] no, perché il romano è caput mundi e non s’adegua; il bresciano s’appetricchia, per poi tornare a potare nella nebbia; la petricchiese diventa porteña tra i porteñi, e poi di nuovo petricchiese tra i petricchiesi e così via, perché è così che ...
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Ce la si riempie bene, la bocca, di parole inopportune. Di salvagenti che possano tenere a galla la coscienza mentre tutto si avvia inesorabilmente ad affondare il tempo di una foto, di un pezzo che possa [...] aggrapparsi ad alcune, prima che svanissero. Ecco, se capitasse a me saprei cosa voler ricordare, cosa tenere fino all’arrivo della nebbia.Se io aprissi le mani, in classe, e chiudessi gli occhi, al riaprirli non le troverei vuote. Perché le mani che ...
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Un remoto presenteIn Camminando (Roma, Edizioni Il Labirinto, 2023, p. 126, con uno scritto di Rita Iacomino), Francesco Dalessandro riunisce ventisei testi scritti fra il 1984 e il 2018, mai raccolti [...] , in L’autonomia del significante, Torino, Einaudi 1989.Gaston Bachelard, La poetica dello spazio, Bari, Dedalo libri, 1975. Immagine: Viandante sul mare di nebbia Crediti immagine: Caspar David Friedrich, Public domain, via Wikimedia Commons ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.
Fenomeno meteorologico consistente in un ammasso di goccioline di acqua, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione di vapore d’acqua, diminuendo in misura più o meno sensibile la visibilità....
nebbia
Antonietta Bufano
. Nel senso proprio, come vapor che l'aere stipa, secondo la definizione che D. stesso ne dà, il termine ricorre in If XXXI 34 (e cfr. anche il v. 36), e Pg V 117; anche in Rime C 18, dov'è spiegata l'origine del...