La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] Anderson dalla California scrisse a Blackett che una trentina di eventi di questo tipo erano stati visti in una camera a nebbia fatta funzionare in montagna dal gruppo del Caltech.
Poco dopo il gruppo di Manchester iniziò le osservazioni sul Pic du ...
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nevischio
nevìschio [Der. di neve] [GFS] Nella meteorologia, precipitazione atmosferica costituita da neve minuta, per lo più mossa dal vento, costituita da granuli di ghiaccio come quelli della neve [...] granulosa, ma di forma più piatta e allungata e di dimensioni più piccole (minori di un mm); si produce generalm. in spessi strati di nebbia. ...
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Fisico inglese (Londra 1897 - ivi 1974). Prof. di fisica nel Birkbeck College di Londra, nell'univ. di Manchester dal 1937 e dal 1953 nell'Imperial College of Science di Londra. Dal 1933 membro della Royal [...] di Londra. Dal 1965 socio straniero dei Lincei. Ha realizzato, in collaborazione con G. Occhialini, la camera a nebbia comandata da contatori in coincidenza, con la quale sono stati ottenuti importanti risultati nello studio dei raggi cosmici. Autore ...
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tempo meteorologico
Massimo Bonavita
Insieme dei fenomeni che hanno luogo nell’atmosfera terrestre in un dato istante. In questo senso differisce dal clima, che fa riferimento al comportamento medio [...] (almeno pluriennali). I fenomeni del tempo meteorologico possono essere di esperienza comune, come il vento, la pioggia, la neve, la nebbia ecc., o di carattere più estremo e di grande densità di energia, come i fulmini, i tornado, gli uragani, le ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] sotto forma di minute goccioline sugli ioni in esso presenti, che agiscono da nuclei di condensazione: nella c. compare una nebbia diffusa. Un debole campo elettrico all’interno della c. elimina gli ioni normalmente presenti nel vapore, in modo che ...
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muone
Mauro Cappelli
Particella elementare della famiglia dei leptoni con stessi numeri quantici dell’elettrone ma una massa 207 volte maggiore (pari a 105,6 MeV). Si distingue tra il muone μ−, con [...] raggi cosmici nel 1937 da Carl Anderson e Seth Neddermayer, che riuscirono a fotografarlo facendo uso di una camera a nebbia. Inizialmente si pensava che il muone fosse un mesone mediatore della forza nucleare forte (prevista da Hideki Yukawa), ma la ...
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camera
càmera [Lat. camera "soffitto a volta"] [LSF] Ambiente chiuso e, in genere, di non grandissime dimensioni, e anche involucro o recipiente, e quindi, estensiv., apparecchio o dispositivo in cui [...] come contatore di particelle. ◆ [FSN] C. a liquido leggero, a liquido pesante: v. camera a bolle: I 459 c, d. ◆ [FSN] C. a nebbia: lo stesso che c. di Wilson. ◆ [FSN] C. a piatti resistivi: v. rivelatori di particelle: V 61 b. ◆ [FSD] C. a polvere, o ...
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Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] giorni circa. Il meccanismo della reazione tra SO2 e • OH è il seguente:
Formula
La dissoluzione dell'SO2 in nubi, pioggia o nebbia procede in questo modo:
SO2(g) ⇄ SO2 • H2O
SO2 • H2O ⇄ H+ + HSO−3
HSO−3 ⇄ H+ + SO32-.
Gli ioni idrogenosolfito (HSO−3 ...
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Apparecchio, che permette ai fisici di osservare e di fotografare la scia di ioni che una particella elettricamente carica crea lungo il suo percorso in un gas e che costituisce la "traccia" della particella [...] mediante i condensatori di luce L, come un brillante filo di nebbia sul fondo costituito da un diaframma di velluto nero N che cosmici, ioni che darebbero all'atto dell'espansione una nebbia di fondo e le cosiddette tracce vecchie; ad evitare questo ...
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lambda
lambda [Nome della 11a lettera dell'alfab. gr. (min. λ e maiusc. Λ) corrispondente alla lat. l, L] [MTR] λ è talora usata come simb. del microlitro (1 λ=1 μl=10-6 litri). ◆ [FML] Linea l.: la [...] in MeV): v. App II: VI 695 b. I primi eventi di Λ0, prodotti da raggi cosmici, furono studiati con camere a nebbia all'inizio degli anni '50 determinando, insieme ad analoghi eventi comprendenti i mesoni K, la scoperta della stranezza. Il simb. Λb (o ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.