Arte
Movimento artistico sviluppatosi in Italia tra terzo e quarto decennio del 20° secolo. In un generale clima di ritorno all’ordine, il recupero della tradizione italiana primitiva e rinascimentale, [...] a esprimere i valori del nazionalismo fascista. Nonostante il tentativo di Sarfatti e altri (R. Ojetti, M. Tinti, U. Nebbia, E. Somarè) di dare al N. una definizione unitaria, esso mantenne un carattere composito e contraddittorio. Dalla seconda metà ...
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Shaw, Irwin
Patrick McGilligan
Scrittore, commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 27 febbraio 1913 e morto a Davos (Svizzera) il 16 maggio 1984. Prolifico autore di racconti, [...] e su un romanzo di F. Wallace. Dal suo dramma The gentle people fu tratto Out of the fog (1941; Fuori dalla nebbia), un film ben diretto da Anatole Litvak e incentrato su una banda di gangster che terrorizza un'innocente famiglia di Brooklyn. Nel ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] sottostante, ancora coperto da boschi di querce, quasi come un enorme anfiteatro. La cima, spesso innevata e avvolta dalla nebbia, sembra confondersi con le nuvole e scomparire nel cielo. È in questo straordinario spettacolo della natura che i Greci ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] di saggi Homo poeticus. Tra le opere teatrali si distinguono i drammi Noć i magla (1968, La notte e la nebbia), Elektra (1969, Elettra), Drveni sanduk Tomasa Vulfa (1974, Il baule di legno di Thomas Wolf).
Nella sua prosa, sempre contraddistinta ...
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Scrittrice giapponese, nata a Tokyo il 2 ottobre 1905, morta ivi il 14 novembre 1986. Figlia di un noto studioso di letteratura e linguistica, Ueda Kazutoshi (1867-1937), acquisì fin dall'infanzia una [...] dell'età. Tema quest'ultimo anticipato in Hanachirusata (1957, Il villaggio dei fiori caduti) e ripreso anche in Saimu (1975, Nebbia colorata). Degna di rilievo è la versione in lingua moderna, cui E. attese dal 1967 al 1973, del Genji monogatari (La ...
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Pseudonimo dello scrittore cinese Li Yaotang, nato a Chengdu, nella provincia di Sichuan, il 25 novembre 1904; noto anche come Li Feigan o Li Fugan e con altri pseudonimi (il nome Ba Jin è formato dalla [...] rinviano a motivi autobiografici. Importante è anche Aiqing sanbuqu (Trilogia dell'amore), che si articola in Wu (1932, Nebbia), Yu (1933, Pioggia) e Dian (1935, Fulmini). Ad avvenimenti storico-politici del tempo sono dedicate Keming sanbuqu (1929 ...
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BYKOV, Vasil' (Vasilij) Vladimirovič
Scrittore bielorusso, nato a Čerenovščina (Vitebsk) il 19 giugno 1924. Di origine contadina, B. frequenta l'Istituto d'arte di Vitebsk, che lascia nel 1941 per andare [...] ) le ragioni storiche di quell'eclissi di ogni elementare senso di umanità. I partigiani di V tumane (1987, "Nella nebbia") fucilano sotto gli occhi di moglie e figli un contadino colpevole di essere stato fermato e poi liberato dalla Gestapo: il ...
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Pascoli, Giovanni
Silvana Castelli
Una poesia nuova, ricca di futuro
Grande erudito, vincitore di dodici medaglie d’oro al concorso di poesia latina ad Amsterdam, Giovanni Pascoli fu professore per [...] e i suoni si mescolano per creare paesaggi e atmosfere che assumono un potere incantatorio, quasi ipnotico. Qualcosa come una leggera nebbia stempera i colori e attenua le voci collocandoli a una distanza che è propria del ricordo o del sogno. Un ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] resta purice in romeno; nebŭla diviene negură in romeno e attraverso un passaggio intermedio di *nebla si arriva a nebbia in italiano. Al contrario, nella forma scritta, si possono ritrovare forme ipercorrette o anche reazioni e forme di resistenza ...
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MORSELLI, Guido
Giuseppe Leonelli
Scrittore e critico letterario, nato a Bologna il 15 agosto 1912, morto a Varese il 31 luglio 1973. Avviato dal padre agli studi giuridici, nel 1935 si laureò in legge [...] di morire: una catastrofe atomica lascia in vita un solo sopravvissuto, che si muove in un mondo spento, immerso nella nebbia; si tratta di una fantasia apocalittica che è anche metafora d'una delusione umana angosciosa, senza rimedio, che sarebbe ...
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nebbia
nébbia s. f. [lat. nĕbŭla]. – 1. Ammasso di goccioline d’acqua aventi diametro di qualche millesimo di millimetro, e quindi leggerissime, che si formano in prossimità del suolo o sopra il mare e i laghi o lungo i fiumi per condensazione...
nebbio
nébbio s. m. [alterazione di ebbio, lebbio, prob. con raccostamento a nebbia, per l’infiorescenza a piccoli fiori bianchi]. – Nome region. della pianta comunem. detta ebbio.