Dorado
Dorado [Der. dello sp. dorado "orata", propr. "(pesce) dorato"] [ASF] Costellazione del cielo australe, di simb. Dor, introdotta da J. Bayer (1603); confina a N con il Pittore e a S con la Mensa [...] o Tavola e ha stelle non molto brillanti, la più luminosa essendo di magnitudine 3.5; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. Notevole in essa è la Grande Nube di Magellano, vastissima nebulosa. ...
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Ercole
Èrcole [Dal nome del mitologico semidio] [ASF] Grande costellazione del cielo boreale tra la Lira e la Corona boreale, di simb. Her, in cui gli antichi greci riconoscevano la figura di Ercole, [...] dalla pelle del leone Nemeo e armato di clava; per la sua forma e la sua estensione in coordinate celesti → costellazione. In essa è notevole l'ammasso globulare M 13 (ammasso di E.), visibile anche a occhio nudo come una debolissima nebulosa. ...
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(gr. ᾿Ωρείων o ᾿Ωρίων)
Mitologia
Mitico gigantesco cacciatore, bellissimo, amato da Eos (l’Aurora). Ucciso per gelosia da Artemide, fu assunto in cielo, con il suo cane Sirio, a formare una costellazione. [...] chiamate comunemente anche i Tre Re o Bastone di Giacobbe. In prossimità della seconda di queste stelle, la ϑ, è la nebulosa di O., nube di gas e polvere interstellare in parte brillante, in parte oscura, anche indicata con la sigla M42 (catalogo ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] neri. Oggi, circa 17 sistemi binari a raggi X mostrano evidenze di buco nero con masse che variano da 4 a 14 M⊙.
Le nebulose associate a supernovae sono anche sorgenti di raggi X. La prima a essere osservata, ancora oggi la più evidente, è la famosa ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] spettro, si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e le stelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e ...
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protomateria
protomatèria [Comp. di proto- e materia] [ASF] Nella cosmologia: (a) la materia primordiale da cui si sarebbe originato l'Universo; secondo l'attuale teoria cosmologica del big-bang, si [...] per il Sistema Solare, secondo la più accreditata tra le teorie monogenetiche, si tratterebbe della materia di una nebulosa primordiale che, a causa di instabilità gravitazionali, si sarebbe contratta, condensandosi nella parte centrale in una stella ...
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Laplace Pierre-Simon de
Laplace 〈laplàs〉 (in origine La Place) Pierre-Simon de (questa particella viene quasi sempre fatta cadere) [STF] (Beaumont-en-Auge, Calvados, 1749 - Parigi 1827) Prof. di matematica [...] rotazione sufficientemente rapida, si sarebbe staccato un primo anello, il quale avrebbe seguitato a rotare nel piano equatoriale della nebula, con lo stesso verso di rotazione di essa, finendo con il concentrarsi in un'unica massa gassosa per dare ...
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nucleo
nùcleo [Der. del lat. nucleus "gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto", da nux nucis "noce"] [LSF] La parte centrale di qualcosa, in quanto appaia più compatta del resto oppure venga considerata [...] galassia: la parte centrale del bulge di una galassia: v. galassie: II 811 f. ◆ [ASF] N. di una nebulosa diffusa: la stella che eccita la nebulosa. ◆ [ALG] N. di una trasformazione lineare: dato un operatore lineare L su uno spazio vettoriale V, è l ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] in modo autonomo e simultaneamente, nel luogo ove oggi si trovano, per ‘accrezione’ (cioè aggregazione) del materiale della nebulosa primordiale; c) l’ipotesi della cattura, secondo la quale la L. si sarebbe formata in qualche altra regione del ...
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pulsar
Giulio Peruzzi
Stella di neutroni in rapida rotazione che emette, a intervalli regolari compresi fra pochi secondi e millesimi di secondo, impulsi elettromagnetici in un ampio intervallo di frequenze, [...] di due pulsar in zone dove si sapeva essersi prodotta in passato una supernova, una nella costellazione della Vela e una nella Nebulosa del Granchio, avvalorò da subito l’interpretazione di Pacini e Gold. Un ulteriore fatto, tra gli altri, conferma l ...
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nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e diffuso; in partic., con n. galattiche...
nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).