Astrofisico statunitense (Pasadena, Calif., 1912 - Santa Barbara, Calif., 2003); figlio di Harold Delos, ha lavorato (dal 1938) in varî osservatorî (monte Hamilton, Yerkes, McDonald e altri) e istituti, [...] . Tra i suoi studî, particolarmente importanti quelli, effettuati per via spettroscopica, sui moti interni di rotazione delle nebulose a spirale e, soprattutto, quelli che lo condussero alla scoperta delle cosiddette stelle magnetiche, cioè di quelle ...
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Astronomo (Bregenz, Austria, 1847 - Roma 1930); gesuita, diresse (dal 1888) l'osservatorio dell'università di Georgetown a Washington e (dal 1906) la Specola vaticana di Roma, dove lavorò al catalogo astrografico, [...] dei Lincei (1922). Compilò un atlante generale di stelle variabili (Atlas stellarum variabilium; sette serie, 1899-1927); compì studî sui colori e la variabilità delle stelle, e sulle nebulose, di cui pubblicò con F. Becker un catalogo (1928). ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] spettro, si sarebbe forse potuta identificare una più ampia catena di eventi in grado di stabilire una connessione tra le nebulose, le novae e le stelle, in una sequenza progressiva e fisicamente giustificabile.
Quando T Coronae non fu più visibile e ...
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Genericamente, elenco ordinato e sistematico di più oggetti della stessa specie.
Astronomia
C. stellare Elenco di stelle, ordinate secondo determinati criteri o raggruppate per peculiari loro qualità. [...] astro; fotometrici; colorimetrici; spettroscopici; di velocità radiali; di parallassi; di stelle doppie e multiple; di stelle variabili; di nebulose e ammassi stellari; di radiostelle.
I primi c. stellari furono di posizione, da quello di Timocari e ...
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Astronomo tedesco (Schröttinghausen, Lubecca, 1893 - Gottinga 1960). Ha lavorato (1931-1958) presso gli osservatorî di monte Wilson e di monte Palomar, dedicandosi in particolare allo studio delle galassie, [...] al 1952 soltanto circa la metà di quelle effettive, la scoperta di due diversi tipi di popolazioni stellari che compongono il nucleo e le braccia delle nebulose spirali, e la scoperta di un piccolo asteroide al quale è stato dato il nome di Icaro. ...
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Leavitt Henriette
Leavitt 〈lèvit〉 Henriette [STF] (Lancaster, Massachusetts, 1868 - Cambridge, Massachusetts, 1921) Astronomo dell'Osservatorio del Monte Wilson. ◆ [ASF] Legge di L.: lega la magnitudine [...] ) e alla distanza r dell'astro, tale legge fornisce un metodo per determinare la distanza di ammassi stellari e nebulose anche lontanissime quando in essi sono presenti e distinguibili delle Cefeidi, misurando il periodo P di queste: v. distanze ...
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Costellazione dell'emisfero boreale, rcgistrata nel catalogo di Tolomeo (abbreviazione: Cep.). La sua stella principale, α, è chiamata Alderamin, di 2.M6. La stella δ ha dato il nome a tutta una classe [...] loro distanza. Mediante l'osservazione delle Ceferidi è stato possibile calcolare la distanza di parecchi ammassi stellari globulari e di alcune nebulose spirali. In questa costellazione si trova l'ammasso stellare irregolare N. G. C. 7654 (M. 52). ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] direzione di arrivo dei fotoni con un'accuratezza di 1,5°. Si scoprì così che due sorgenti di raggi X, cioè la Nebulosa del Granchio e il resto di supernova nella costellazione della Vela, erano anche intense sorgenti di radiazioni γ. Al SAS-2 seguì ...
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Pittore, nato a Bruxelles il 13 maggio 1864, da famiglia di origine italiana. Lasciata dopo un anno l'accademia di Bruxelles, lavorò sotto la direzione di A. Lacroix, e fondò con alcuni suoi amici le esposizioni [...] e le pitture decorative nel Palazzo comunale di St. Gilles (Bruxelles). Le sue composizioni simboliche, dapprima astratte e nebulose, denotano più tardi un'osservazione più diretta e immediata della natura. Predilige tinte tenere e delicate, e spesso ...
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Spitzer
– Telescopio spaziale della NASA lanciato nel 2003 da Cape Canaveral per osservazioni nell’infrarosso dell’Universo primordiale, stelle e galassie distanti, pianeti; originariamente noto come [...] HD 209458 b, a circa 150 anni luce dalla Terra. S. è in grado di penetrare tra le polveri fredde delle nebulose, tra i gas e le particelle che circondano le stelle in formazione, fino a raccogliere i deboli segnali provenienti dalle galassie più ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...