Oggetto celeste, dall’aspetto diffuso, simile a una piccola nube, costituito da gas (neutro o ionizzato) e polveri.
Classificazione
Tradizionalmente le n. si distinguono in n. brillanti e n. oscure, a seconda che appaiano come sorgenti di luminosità diffusa o come macchie scure; la natura dei due tipi di n. è, tuttavia, la stessa. Le n. brillanti devono la loro luminosità alla vicinanza di stelle; ...
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galassie e nebulose
Lara Albanese
Aggregati di stelle, polveri e gas
In una notte buia, lontani dalle luci delle città e in assenza di Luna, è possibile ammirare uno spettacolo davvero straordinario: [...] stelle che si trovano al di là di esse. Le zone oscure che si osservano nella Via Lattea corrispondono proprio a nebulose di questo tipo.
Una, nessuna e cento miliardi
Tra il Settecento e l'Ottocento gli astronomi inglesi Frederick e John Herschel ...
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SUPERGALASSIE
Lucio Gialanella
. Sotto la voce nebulose (XXIV, p. 480) è accennato al fatto che in certe regioni del cielo (Chioma di Berenice, Vergine, Perseo, ecc.) esistono gruppi di nebule addensate [...] principale supererebbero il milione di anni-luce.
La supergalassia della Chioma di Berenice è composta a sua volta di due gruppi di nebulose, di cui il primo, situato quasi al polo boreale della Via Lattea e scoperto da M. Wolf nel 1901, sarebbe alla ...
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Astronomia
Allontanamento apparente di tutte le nebulose extragalattiche che si rileva dallo spostamento verso il rosso (➔ redshift) delle righe del loro spettro. La maggioranza degli astronomi, fondandosi [...] sulla teoria della relatività, attribuisce tale moto di r. all’espansione dell’Universo.
Economia
Periodo di tempo, non inferiore ai sei mesi, durante il quale l’attività economica si riduce, il livello ...
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Astronomo (Badonviller 1730 - Parigi 1817). Pubblicò un famoso catalogo (1781) degli ammassi stellari e delle nebulose, contrassegnando questi oggetti celesti con la sua iniziale M seguita da un numero [...] d'ordine, classificazione tuttora adoperata. J.-J. Lalande gli dedicò una costellazione (Messier = Custos messium) con stelle di Cefeo e Cassiopea, poi soppressa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] 1774. Utilizzando un telescopio riflettore dotato di una distanza focale di 5 piedi e mezzo (1,68 m ca.), egli osservò la nebulosa di Orione e ne tracciò uno schizzo. Come annotava, "la sua forma non era quella che il dottor Smith ha delineato nel ...
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Sigla di New general catalogue, che in astronomia indica un catalogo dei vari tipi di oggetti celesti (nebulose, ammassi stellari, galassie). Compilato da E. Dryer nel 1888, esso venne poi esteso con due [...] supplementi, detti Index catalogues. Ciascun oggetto è denominato con la sigla NGC seguita dal numero d’ordine ...
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Astronomo inglese (Slough 1792 - Collingwood 1871), figlio di Frederick William. Lavorò nel campo delle stelle doppie, degli ammassi stellari e delle nebulose. Interessanti le sue osservazioni del cielo [...] australe dal Capo di Buona Speranza (1834-38). Il suo nome è pure legato allo sviluppo della logica induttiva ...
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Universo In astronomia, l’insieme dei corpi celesti (pianeti, stelle, galassie, polveri e gas diffusi) che circonda la Terra. Lo studio astronomico dell’U. fisico si propone di fornire un quadro descrittivo [...] E.P. Hubble, sul finire degli anni 1920, che le dimensioni della Via Lattea e la natura extragalattica di molte nebulose vennero finalmente chiarite.
La data di nascita della moderna cosmologia si può forse far risalire al 1936, anno di pubblicazione ...
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Astrofisico (Heerenveen 1894 - Haarlem 1972), dal 1946 prof. di astronomia presso l'univ. di Amsterdam. Ha svolto importanti studî teorici sulla luminosità delle nebulose gassose, in partic. sul meccanismo [...] di emissione identificato nella ionizzazione e successiva ricombinazione dell'idrogeno della nebulosa eccitato dalla radiazione ultravioletta delle stelle in essa presenti. ...
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nebula
nèbula s. f. [dal lat. nebŭla]. – 1. ant. e letter. Nebbia; anche, nuvola: una n. di colore di fuoco (Dante). 2. In astronomia, sinon. di nebulosa. ◆ Dim. nebulétta, nuvoletta: aveano dinanzi da loro una nebuletta bianchissima (Dante).
nebulare
agg. [der. di nebula, nel sign. astronomico]. – Non com., che si riferisce a nebbia o a nuvola. In astronomia, di nebulosa, o riferentesi a nebulosa: aspetto n.; in partic., materia n., la materia cosmica dalla cui condensazione sarebbero...